Funziona appena appena solo in Cina e comunque non serve a nulla visto che il numero spropositato di famiglie continua a fare almeno un figlio a testa.In origine postato da Neonazionalista
rectius
ah ma come scusa nei paesi de-industrialiazzati adesso si fanno più figli di prima?
dovrebbe essere il contrario dato che adesso,più che prima,c'è un minimo controllo dellle nascite...............
Ma se andiamo a guardare i dati dei vari censimenti ci accorgiamo che il controllo delle nascite è solo un palliativo.
La piramide delle età (o della popolazione) ci dà un'idea di quello che accade realmente. A beneficio di chi non lo sapesse la piramide delle età è una rappresentazione grafica usata nella statistica demografica per descrivere la distribuzione per età di una popolazione.
Solitamente si tratta di due istogrammi ruotati e riprodotti in modo simmetrico attorno all'asse che rappresentà le età. L'asse "delle x" (ascissa) indica l'ammontare della popolazione in ciascuna classe di età e viene riprodotta una volta nel senso ordinario (crescente verso destra) e una volta nel senso opposto (crescente verso sinistra).
Dalla forma di una piramide delle età si può "leggere" la storia demografica di oltre mezzo secolo (circa 70-90 anni) di una popolazione.
A seconda della forma si deduce
1) ridotta mortalità con nascite costanti (al limite si ottiene un rettangolo)
2) ridotta mortalità con nascite in calo (al limite un trapezio con la base inferiore più corta)
3) elevata mortalità infantile (base molto larga che si restringe prima molto velocemente e poi meno velocemente)
4) elevata mortalità generale (tipica forma piramidale che da il nome al tutto).
Singole particolarità mostrano:
1) improvvisi e brevi cali di natalità dovuti alle guerre o altri eventi particolari ("incisioni" simili per uomini e donne)
2) immigrazioni o emigrazioni in età lavorativa (squilibrio tra uomini e donne in ampie fasce di età contigue)
Spesso entrambi i lati della piramide vengono ulteriormente suddivisi per alcune caratteristiche demografiche (per esempio lo stato civile), sociali (titolo di studio, condizione lavorativa), ecc.
A volte viene messo in evidenza la differenza in ogni singola classe di età tra i due lati, per esempio per evidenziare che nelle età più giovani ci siano più maschi che femmine e poi a partire da una certa età la differenza si inverta.
Prendiamo ad esempio questo grafico:
esso ci da informazioni sulla popolazione italiana fino al 1999.
Ha una forma a botte e questo significa che il numero dei nati non supera quello degli adulti (e anche degli anziani). Gli individui tra 0 e 4 anni non superano 1,5 milioni.
Adesso prendiamo ad esempio il grafico della Nigeria relativo sempre al 1999:
Ci accorgiamo che ha forma di piramide e questo significa che il numero dei nati è di gran lunga superiore a quello di adulti e anziani che comunque hanno minore aspettativa di vita.
Si pensi che gli individui tra 0 e 4 anni arrivano addirittura a 10 milioni!!! Contro gli 1,5 milioni dei nati italiani.
Ecco spiegato tutto.