"Uno statista è un politico morto. Dio solo sa di quanti statisti abbiamo bisogno."
C.Stagnaro
"Uno statista è un politico morto. Dio solo sa di quanti statisti abbiamo bisogno."
C.Stagnaro
Non è detto che l'impoverimento (reale) della classe media sia direttamente imputabile a quella gestione, dal momento che azioni quantomeno idiote verso l'imprenditoria italiana e sul bilancio dello Stato sono state intraprese anche, in sedi diverse, da Prodi e Berlusconi.In Origine Postato da Alberich
pensala diversamente: hai fatto le vacanze all'estero e non prendendo in prestito i soldi futuri -ossia soldi che non c'erano-,ora paghiamo lo scotto di quelle ricchezze virtuali.
Non sono così sicuro che le responsabilità siano tutte del PSI degli anni '80 in generale e di Craxi in particolare: so che di sicuro l'economia creativa o, come la si vuol chiamare e le riforme dei governi Prodi/D'Alema/Amato e Berlusconi ci abbiano definitivamente affossati.
Forse, un altro modo di gestire il debito pubblico sarebbe stato possibile.
Craxi è stato un pessimo capo politico per una nazione industrializzata e democratica ma di certo sarebbe stato un ottimo capo politico in un paese sudamericano.
La verità è che aveva il vizio del culto di se stesso ed il potere lo ha accecato completamente rendendolo per gli italiani solo un ladro e niente più.
Sicuramente ha avuto un pregio mandare a quel paese tutto quel castello di carte tirato su dai DC e dai comunisti ed introdurre finalmente una terza forza nel panorama italiano.
Il nostro sistema politico ha sempre avuto una pecca: quella di essere un sistema monopartitico , l'alternativa alla DC? La DC stessa o la rivoluzione in un sistema del genere che democrazia poteva nascere ?
Craxi ha almeno tentato di rompere questo circolo vizioso che ha distrutto il paese ma per farlo ha dovuto barare.
Era alla testa di un nano politico che doveva frontegiare 2 giganti, gli serviva una scala per guardalrli in faccia da pari. La scala però la ha rubata.
Non ritengo che sia stato lui ad inventare il sistema ritengo che però lo abbia sfruttato a suo vantaggio peccato che ci abbia portati alla rovina insieme alla DC, comunque la responsabilità della degenerazione del sistema se lasarebbe dovuta prendere.
Se Nenni avesse avuto più coraggio forse anche noi avremmo avuto un partito socialista ed il nostro sistema sarebbe diventato pià simile a quello tedesco ma ahime cosi non andò e Craxi è il figlio diretto di quel errore.
Certo che si può.In Origine Postato da xvmayo
Non si può distinguere tra questione morale e statura politica, un ladro resta un ladro
Anzi, si deve!
Non devi scegliere se votarlo o no, devi dare un giudizio di tipo storico.
senza dubbio il debito non è l'unico problema italiano, e non è colpa unicamente del PSI. Detto questo ha pesato moltissimo sulla nostra economia, e gestirlo in maniera differente era possibile,però non tanto...In Origine Postato da fedalmor
Non è detto che l'impoverimento (reale) della classe media sia direttamente imputabile a quella gestione, dal momento che azioni quantomeno idiote verso l'imprenditoria italiana e sul bilancio dello Stato sono state intraprese anche, in sedi diverse, da Prodi e Berlusconi.
Non sono così sicuro che le responsabilità siano tutte del PSI degli anni '80 in generale e di Craxi in particolare: so che di sicuro l'economia creativa o, come la si vuol chiamare e le riforme dei governi Prodi/D'Alema/Amato e Berlusconi ci abbiano definitivamente affossati.
Forse, un altro modo di gestire il debito pubblico sarebbe stato possibile.
Dovrebbe fare più o meno così (non la ricordo bene):
"Dio, durante il giudizio universale:
- Dividetevi: grandi statisti a sinistra, ladri e farabutti a destra..... CRAXI DOVE CAZZO VAI ?"
(R. Benigni)
Già, quel simpaticone burlone che banchettava allegramente alla tavola di raidue...In Origine Postato da Zadig
Dovrebbe fare più o meno così (non la ricordo bene):
"Dio, durante il giudizio universale:
- Dividetevi: grandi statisti a sinistra, ladri e farabutti a destra..... CRAXI DOVE CAZZO VAI ?"
(R. Benigni)
E cosa c'entra ?In Origine Postato da Logos
Già, quel simpaticone burlone che banchettava allegramente alla tavola di raidue...
Eh si avrebbe dovuto baciare le mani a vossignoria, e fare come la maggior parte del gregge voltarsi dall'altra parte e far finta di nulla... chi arriva, per le proprie capacità non deve ringraziare nessuno.
Stavolta mi hai fatto una battuta sgradevole
no, non è stato un grande statista, ma solo un mediocre politico.
una cosa ricordo con piacere, Sigonella, lì almeno ebbe coraggio.
certo la sua morte in esilio, per decisione di una magistratura organica, lascia un velo di amarezza...
ma non per questo si può dimenticare il bel regalo che ha fatto agli italiani con milioni di miliardi di debito pubblico
in conclusione.. le monetine se le meritava... la condanna no.
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
............... QUOTO............!In Origine Postato da Pericle
Assolutamente no.
Bettino Craxi non era un politico onesto; non ha governato bene la cosa pubblica, lasciando un debito pubblico enorme sul quale ora paghiamo interessi onerosissimi; aveva il culto del potere e della sua persona; non ha contribuito in nulla ad aumentare il senso civico e il livello democratico della popolazione (fu lui il primo a dire "andate al mare", in occasione del referendum sul maggioritario; e cercando di deleggittimare in tutti i modi un corpo dello stato che lo inquisiva, ma pur sempre un corpo dello stato, che agiva secondo le leggi fatte da lui e dai suoi amici). Un politico pessimo, non si può nemmeno definirlo uno statista.
Solo su un punto lo sto rivalutando: la politica estera. Apprezzo la sua fermezza, come ad esempio nel caso Sigonella (nel quale, giova ricordarlo, applicò soltanto la costituzione, ma lo fece con merito), e condivido la sua posizione filo-palestinese.
Per l'Italia, nel complesso è stato una disgrazia, ma se è andato al potere fu perché l'Italia era quella che era, ed in quella Italia governavano persone come lui.