Ultima modifica di famedoro; 02-12-09 alle 17:25
Matsudaira Izu no Kami disse al Maestro Mizuno Kenmotsu: "Voi siete un uomo di grande valore, peccato siate così basso".
Kenmotsu gli rispose: "E' vero. A volte in questo mondo non tutto va come si desidera. Ora, se io vi tagliassi la testa e l'attaccassi sotto i miei piedi, sarei più alto. Ma è qualcosa che non si potrebbe fare".
giusto! come faccio a non fidarmi dei golpisti?! hefico:
comunque l'affluenza è ben poco importante...
il problema è che adesso c'è un presidente sostanzialmente legittimato dal voto popolare (non ritengo che ci siano stati brogli nei risultati, e il 95% o il 5% di affluenza non cambia nulla) che è riconosciuto da USA e satelliti ma non dalla gran parte dei governi latinoamericani...
Zelaya che farà? verrà reinsediato fino a gennaio quando entrerà in carica il successore? accetterà il reinsediamento? Brasile, Argentina etc. continueranno a considerarlo il legittimo presidente in alternativa a Lobo anche oltre la scandenza del suo mandato?
visto così, a posteriori, quello di Micheletti&soci sembra una sorta di "delitto perfetto". un colpo di Stato che liquida un presidente legittimo, ripulendosi la cosienza con delle elezioni che comunque non potevano andare diversamente, tenutesi nei modi e tempi previsti, senza interferire con i cicli della democrazia...
A dire il vero a me dall'Honduras (ho un amico a S.Pedro Sula) non arrivano notizie di queste folle oceaniche a sostegno di Zelaya. L'hanno sostenuto per un po, poi la sua forzatura di entrare nel paese è stata vista come una volontà di arrivare alla guerra civile, e il grosso lo ha scaricato.
A parte qualche coprifuoco, uno dei quali dichiarato da un minuto all'altro quando Zelaya è ritornato (tempo un ora e hanno dovuto chiudere baracca e burattini e correre a casa come razzi), e qualche scontro a Tegucigalpa, per il resto niente di speciale.
Ora mi si dice (da laggiù) che l'affluenza è stata superiore al 60%, e il vincitore ha vinto di un bel botto su Zelaya, quindi almeno questi dati sono all'incirca in linea con quelli dell'Occidentale, che per inciso per me è carta igienica.
E' l'ennesima dimostrazione di come da noi, una banda di lobotomizzati ragiona come se ovunque nel mondo si stessero fronteggiando Berlusconi e Di Pietro, quando è evidente che ogni angolo del mondo ha le sue peculiarità e va valutato con le SUE peculiarità, non con le nostre...
il 60% di affluenza (61, in realtà) è quello diffuso dalle autorità. cioè i golpisti.
e Zelaya ovviamente non era candidato, quindi non è che Lobo ha vinto "su Zelaya", né era presente alcun candidato filo-Zelaya... infatti l'organizzazione anti-golpe invitava al boicottaggio, non a votare uno specifico candidato.
comunque dai giornali honduregni leggo, a fianco al dato ufficiale di affluenza del 61%, che i voti sarebbero 1,7 milioni.
i due dati sono in contrasto, perchè wikipedia dice che gli aventi diritto dovrebbero essere 4,6 milioni, nel qual caso l'affluenza sarebbe del 39%.
se non ci si fida di wikipedia, basta controllare i dati delle scorse elezioni: 3,9 milioni di aventi diritto, sicuramente aumentati dopo 4 anni...
vabbè avran truccato le elezioni
-Ma dai, sarà la bora..
-Ma non siamo a Trieste!
non credo... non ne avevano bisogno.
l'Honduras è veramente uno di quei casi in cui si può dire "so' tutti uguali", perchè effettivamente fra Partito Liberale e Partito Nazionale le differenze sono quelle che possono passare fra due cricche di oligarchi terrieri in competizione/cooperazione...
al limite truccano il dato dell'affluenza...
Ultima modifica di Dodo88; 02-12-09 alle 20:24
Io lascerei che gli Honduregni se le cantino e se le suonino da soli.
Brasile, 'Elezioni in Honduras non legittime'
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Le conferme dal ministro degli Esteri Celso Amorin
Dal Brasile arrivano le conferme: il presidente Lula non dialogherà con il neoeletto presidente Porfirio Lobo né riconoscerà le elezioni svolte in Honduras. "I golpisti hanno attuato cinicamente convocando elezioni mentre non ne avevano diritto. Non possiamo fare concessioni ai golpisti. E' una questione di buon senso, di principio, non possiamo essere complici con il vandalismo politico in America latina".
Il ministro degli Esteri Celso Amorin è stato ancora più chiaro: "La nostra posizione non é cambiata. Crediamo che le elezioni non hanno avuto legittimità, questo é tutto".
PeaceReporter - Brasile, 'Elezioni in Honduras non legittime''