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  1. #1
    Hanno assassinato Calipari
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    Predefinito Interessante commento sulla Cina

    Preso dal forum di Geopolitica, ringrazio Red Shadow.

    In origine postato da Red Shadow
    Ci sono due idee tipiche sulla Cina:
    1) In Cina ci sono 300 milioni di telefonini così suddivisi: in 10 persone hanno 30 milioni di telfonini a testa gli altri comunicano con i colombi viaggiatori
    2) I cinesi lavorano per un pugno di riso è per questo che sono concorrenziali
    Chi pensa queste cose non può che essere un imbecille. La Cina deve il suo boom economico innanzitutto allo sviluppo del mercato interno che assorbe un sacco di prodotti, tantè vero che lo sviluppo è continuato con lo stesso ritmo anche dopo la crisi delle cosidedette tigri asiatiche e con una conseguente diminuzione delle esportazioni.
    Il criterio per giudicare il livello di vita di un popolo è l'indice di variazione dei consumi cioè l'indice Engel che misura il'incidenza dei consumi alimentari sui consumi complessivi. Se supera il 50% si può parlare di benessere. Questo indice è stato superato, non ieri, ma già nel 1994 per gli abitanti delle città e nel 2000 per gli abitanti delle campagne. Ciò che è avvenuto sotto i nostri occhi è il raggiungimento del livello di benessere per 1 milirado di persone.
    Dire che i cinesi guadagnano 200 dollari al mese è una mezza verità. Perchè lo yuan, è legato tramite il remimbi al cambio fisso sul dollaro ( gli americani pensano che sia sottovalutato di almeno il 40%) e poi perchè non si possono sempre citare i salari minimi. L'industrialiazzazione cinese non è più quella degli opofici della rivoluzione industriale, ma ricorre sempre più a mano d'opera specializata e a tecnici qualificati. La Cina sforna 800 mila ingegneri ogni anno i quali non vanno come ovvio a prendersi dei salari minimi. A Shangai si calcola che il 50% della popolazione prenda circa 300 dollari o meno il mese il 35% dai 300 ai 600 dollari il 15% di + di 600 dollari.
    Il costo della vita è bassisimo. Le aziende hanno spesso palazzi di loro proprietà che offrono gratis ai lavoratori provenienti dalle acmpagne. Quella dei lavoratori che dormono accanto alle macchine è una delle idiozie + frequenti che si sentono in giro. La Cina inoltre ha fatto passi da gigante nella sicurezza sul lavoro e per quanto rigurarda l'ambiente l'anno scorso è riuscita ad aumentare la produzione diminuendo l'emissione di gas serra (a differenza degli USA che non hanno nemmeno ratificato il protocololo di Kyoto).
    Sanità e istruzione sono praticamente gratuiti e le Università cinesi attiranto migliaia di studenti stranieri, ad esempio, dalla Corea del Sud.
    Il problema della democrazia e dei diritti umani è stato messo all'ordine del giorno dall'ultimo congresso del PCC. Quest'anno si sono tenute le elezioni + libere che ci siano ami state in un paese comunista con l'elezioni di candidati indipendenti oltrechè dei partiti tradizionalmente ammessi tra cui il Kuomintang di sinistra, inoltre la Cina si sta dando una legislazione inecntrata sul rispetto dei diritti umani.
    Riguardo a Taiwan, qualche giorno fa il leader del Partito democratico, uno dei partiti principali di Formosa, si è recato in Cina e dalla dichiarazione congiunta sembrava che fosse culo e camicia con i dirigenti cinesi i quali hanno esluso l'uso della forza se l'isola non proclamerà l'indipendenza e non gli conviene data l'entità degli scambi commerciali..
    Tra i paesi confinanti molti ormai sono i filoscinesi in primo luogo il Vietnam, il Laos, la Cambogia, la Corea del Nord, la Mongolia, la Birmania Con l'India, risolto il problema dei confini. è in corso una allenza strategica. D'altra parte il Partito Comunista Indiano sui cui voti si regge il governo del Congresso ha subordinato il suo sostegno alla politica di amicizia con la Cina. Questa alleanza comincia inoltre ad interessare pure la Russia. Col Pakistan c'è una antica amicizia, La Cina è oggi popolarissima anche in Tailandia, Corea del Sud, Filippine, Indonesia, Singapore. La maggior parte di queste popolazioni ammirano + la Cina che non gli USA. D'altra parte perchè questi paesi dovrebbero essere contro la Cina?
    Il Giappone con lo slogan dell'Asia agli Asiatici si era alleato durante la guerra a movimenti indipendentisti antibritannici e anticoloniali di estrema sinistra come quello di Bose in India (alleto oggi dei comunisti) e Sukarno in Indonesia.
    Anzi oggi si assiste proprio al riveglio del PanAsiatismo e l'America di Bush è sempre più vista come un despota arrogante a cui si contrappone l'ammirazione per la Cina.
    Riguardo alla opposizione contro il governo, beh parecchi ex dissidenti si sono messi in affari con il governo cinese, alcuni sono rientrati ed altri ancora sono entrati nel PCC.
    In Tibet poi il Dalai Lama ha dichiarato qualche giorno fa che non deve chiedere l'indipendenza perchè deve sfruttare il boom economico cinese. In altre parole lì non lo caga + nessuno.
    Ciò che in Cina monta soprattutto tra i giovani è l'orgoglio patriottico come dimostrano le dimostrazioni di massa contro il Giappone e alcuni ritengono che l'appoggio alla politica del Partito Comunista sia maggiore oggi che negli anni 70.

  2. #2
    Hanno assassinato Calipari
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    In aumento del 700% le importazioni di calzature
    "Stiamo valutando attentamente come intervenire"
    Cina, vola l'export
    La Ue pensa a sanzioni

    ROMA - Il sistema di sorveglianza messo in atto dalla Commissione europea ha mostrato un aumento delle importazioni di calzature dalla Cina del 700% tra gennaio e aprile scorso in rapporto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo ha detto la portavoce del commissario Ue Peter Mandelson sottolineando che al momento Bruxelles "sta valutando attentamente i dati riflettendo" sull'eventualità di misure. Nei dati stilati dall'esecutivo Ue si riscontra "un abbassamento del 28% dei prezzi di vendita di queste sei categorie di calzature sempre nei primi quattro mesi dell'anno in corso, rispetto al 2004" ha spiegato il portavoce.Nel caso in cui L'industria calzaturiera richieda delle misure anti dumping Bruxelles "analizzerà l'eventuale richiesta con tutta l'urgenza necessaria".

    "Dopo il tessile è allarme per il settore delle calzature nel made in Italy" dice il ministero delle Attività Produttive Adolfo Urso - solo nei primi 4 mesi del 2005 la quantità di tali calzature arrivate in Europa ha superato di gran lunga quella di tutto il 2004, e rappresenta già il 139% delle importazioni di tutto lo scorso anno".
    (2005-06-08 124:45

  3. #3
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    tessile e calzature sono 2 settori in cui l'italia era leader a livello mondiale,ma mercati dove l'innovazione è limitata quindi vince la politica del prezzo +basso:già il dato riportato spiegherebbe la recessione italiana(anche se il problema di sistema italia è molto + complesso)ma forse mi sbaglio:la colpa è chiaramente di berlusconi che di notte và a sabotare le aziende e non le rende competitive...

  4. #4
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    In Origine Postato da dragone
    tessile e calzature sono 2 settori in cui l'italia era leader a livello mondiale,ma mercati dove l'innovazione è limitata quindi vince la politica del prezzo +basso:già il dato riportato spiegherebbe la recessione italiana(anche se il problema di sistema italia è molto + complesso)ma forse mi sbaglio:la colpa è chiaramente di berlusconi che di notte và a sabotare le aziende e non le rende competitive...
    lA COLPA è DI bERLUSCONI CHE IN 4 ANNI NON HA FATTO UN CACCHIO E HA TAGLIATO TUTTI I FONDI PER LA RICERCA PER PAGARE MENO TASSE LUI CHE GUADAGNA TANTO, OVVIO.

    OPPURE VORRESTI INSINUARE CHE IL GOVERNO HA FATTO IL MASSIMO DELLA VITA AUMENTANDO LE MARCHE DA BOLLO A 30.000 LIRE L'UNA?

  5. #5
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    In Origine Postato da brunik
    lA COLPA è DI bERLUSCONI CHE IN 4 ANNI NON HA FATTO UN CACCHIO E HA TAGLIATO TUTTI I FONDI PER LA RICERCA PER PAGARE MENO TASSE LUI CHE GUADAGNA TANTO, OVVIO.

    OPPURE VORRESTI INSINUARE CHE IL GOVERNO HA FATTO IL MASSIMO DELLA VITA AUMENTANDO LE MARCHE DA BOLLO A 30.000 LIRE L'UNA?
    di certo non ha fatto il massimo,soprattutto non ha avuto la forza di attuare alcuni provvedimenti impopolari per paura dell'elettorato,da qui a spiegare la recessione italiana addossando la colpa al governo,tesi che circola spesso sul pol,ce ne passa....

  6. #6
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    In Origine Postato da brunik
    lA COLPA è DI bERLUSCONI CHE IN 4 ANNI NON HA FATTO UN CACCHIO E HA TAGLIATO TUTTI I FONDI PER LA RICERCA PER PAGARE MENO TASSE LUI CHE GUADAGNA TANTO, OVVIO.

    OPPURE VORRESTI INSINUARE CHE IL GOVERNO HA FATTO IL MASSIMO DELLA VITA AUMENTANDO LE MARCHE DA BOLLO A 30.000 LIRE L'UNA?

    Mavala....
    Che berlusconi non abbia fatto un cacchio... ok.
    Che la colpa della recessione sia sua, mah, non direi, e comunque ma non certo perche' ha tagliato qualche spesa improduttiva, troppo poche per la verita'.
    L'dea che se la spesa pubblica fosse indirizzata in ricerca, al posto che in altre minchiate, l'italia crescerebbe, e' la solita panzana di chi vede nello stato il "solutore" dei propri" problemi.
    Poveri illusi.

  7. #7
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    In Origine Postato da dragone
    tessile e calzature sono 2 settori in cui l'italia era leader a livello mondiale,ma mercati dove l'innovazione è limitata quindi vince la politica del prezzo +basso:già il dato riportato spiegherebbe la recessione italiana(anche se il problema di sistema italia è molto + complesso)ma forse mi sbaglio:la colpa è chiaramente di berlusconi che di notte và a sabotare le aziende e non le rende competitive...
    Sbagli.
    La disponibilita' di merci a minor prezzo NON PUO' essere causa di recessione. La conezione su cui si basa la tua teoria (fatta propria dai socialisti) e' che il lavoro e' "ricchezza" inedpendentemente da cosa si produce. Niente di piu' falso... ma non mi dilunghero' sulla teoria, ti faccio invece una domanda:
    se domani comparisse un mago che fabbricasse scapre a gratis per chiunque gliele chiedesse, gli Italiani sarebbero piu' ricchi.... oppure dovrebbero considerare il mago "concorrenza sleale" e vietargli di regalare le scarpe ???????

  8. #8
    brescianofobo
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    In Origine Postato da ciddo
    Mavala....
    Che berlusconi non abbia fatto un cacchio... ok.
    Che la colpa della recessione sia sua, mah, non direi, e comunque ma non certo perche' ha tagliato qualche spesa improduttiva, troppo poche per la verita'.
    L'dea che se la spesa pubblica fosse indirizzata in ricerca, al posto che in altre minchiate, l'italia crescerebbe, e' la solita panzana di chi vede nello stato il "solutore" dei propri" problemi.
    Poveri illusi.
    Guarda che Berlusconi ha portato la spesa pubblica dal 46 al 49% in tre anni, nonostante l'euro gli abbia dato una forte mano, non ha tagliato proprio una moinchia.

    E vorrebbe spendere ancora di più, tanto poi i debiti li lascia agli altri.

    Per quanto riguarda la panzana della ricerca, vai a guardarti le finanziarie berlusconiane. L'unico sistema che abbiamo per risalire la china è investire in ricerca, e quello lì ha tagliato tutto per risparmiare l'imposta sulla successione di fininvest.

    Oppure ritieni che aumentare le marche da bollo a 30.000 lire per tagliare l'irpef al 5% dergli italiani che guadagnano più di 100.000 euro l'anno tra cui causalmente Berlusconi stesso dia una grossa mano alla competitività?

  9. #9
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    In Origine Postato da brunik
    Guarda che Berlusconi ha portato la spesa pubblica dal 46 al 49% in tre anni, nonostante l'euro gli abbia dato una forte mano, non ha tagliato proprio una moinchia.

    E vorrebbe spendere ancora di più, tanto poi i debiti li lascia agli altri.
    D'accordo... ma guarda che anche il suo predecessore, il mortadella non ha fatto meglio. La spesa pubblica, al netto degli interessi, e' aumentata anche con Prodi.
    L'idea che sia l'euro a tenere bassi i tassi e' la solita filastrocca ripetuta a nausea...
    Guarda che per tenere bassi i tassi, basta smettere di stampare cartamoneta... scelta che e' indipendente dalla moneta che si stampa...

    Per quanto riguarda la panzana della ricerca, vai a guardarti le finanziarie berlusconiane. L'unico sistema che abbiamo per risalire la china è investire in ricerca, e quello lì ha tagliato tutto per risparmiare l'imposta sulla successione di fininvest.
    Se la tua ricetta e' questa, metti mano al portafoglio e investi in ricerca. L'idea che lo stato lo possa fare per tuo conto e' la solita illusione che attribuisce a chi gestisce i soldi altrui, lo stato (o meglio, i politici) la capacita' di spenderli meglio di chi quella ricchezza l'ha prodotta. Mah.

    Oppure ritieni che aumentare le marche da bollo a 30.000 lire per tagliare l'irpef al 5% dergli italiani che guadagnano più di 100.000 euro l'anno tra cui causalmente Berlusconi stesso dia una grossa mano alla competitività?
    No, ritengo che le marche da bollo, cosi come l'irpef andrebbero ridotte (o anche abolite) per tutti, a totale carico della spesa pubblica, che e' improduttiva per definzione.

  10. #10
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    In Origine Postato da ciddo
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    La disponibilita' di merci a minor prezzo NON PUO' essere causa di recessione. La conezione su cui si basa la tua teoria (fatta propria dai socialisti) e' che il lavoro e' "ricchezza" inedpendentemente da cosa si produce. Niente di piu' falso... ma non mi dilunghero' sulla teoria, ti faccio invece una domanda:
    se domani comparisse un mago che fabbricasse scapre a gratis per chiunque gliele chiedesse, gli Italiani sarebbero piu' ricchi.... oppure dovrebbero considerare il mago "concorrenza sleale" e vietargli di regalare le scarpe ???????
    la disponibilità di merci a minor prezzo è causa di recessione perchè la th.economica semplifica il mondo reale omettendo diversi fattori come il fatto che,per es.se le aziende italiane offrono un salario +alto delle cinesi,i lavoratori cinesi dovrebbero trasferirsi in massa da noi finchè i livelli di salario non sono ecquivalenti.....non ha senso:se le aziende italiane non sono in grado di stare sul mercato è ovvio che chiudono e non aumentano la ricchezza nazionale,anzi creano un problema di indotto

 

 
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