Cattolici, andiamo via ...

[Mariano 68]

... da Alleanza Nazionale.

Il buon Gianfranco FINI si andasse a cercare i voti negli ambienti laicisti, marxisti e di sinistra dai quali tenta disperatamente di ottenere una legittimazione politica.

Non un valore, non un principio, non una idea ma sempre e comunque la ricerca fine a se stessa di visibilita' massmediatica ed il tentativo patetico di ritagliarsi uno spazio personale di agibilita' politica.

Oggi tenta il percorso della "destra laicista" (alla Chirac tanto per capirci) per godere gli "osanna" del culturame di sinistra, domani tentera' un altro sentiero.

Comunque si deve rassegnare: per la sinistra, passati i referenda, rimarra' sempre e comunque un ex fascista da tenere nel ghetto; per noi cattolici, da oggi, é un avversario dei nostri valori.

Che delusione, che pena, che schifo.

Mariano

[Dragonball (POL)]

Eh già: è proprio questo il rischio che corre Fini: di non portare al suo mulino i nuovi voti dei sinistri che ora lo osannnano ma mai lo voterebbero,e in aggiunta di perdere i voti dei suoi elettori tradizionali.

Chi vivrà vedrà.

[UgoDePayens]

Mai più il voto a Fini!

[Willy]

già che ci siete, portevi pure rutellone cicorione

[Mariano 68]

In questi 4 anni di Governo del Centro Destra, da militante ed elettore del Centro Destra, ho osservato con particolare attenzione il "percorso politico" di Gianfranco FINI.

Trattasi di uomo politico senza valori, senza principi, senza punti di riferimento: non ha fatto altro che procedere per "strappi di immagine" senza costrutto e senza conseguenze concrete.

Vi ricordate il suo famoso pronunciamento sul voto agli immigrati??? Gli é servito per acquisire una effimera presenza massmediatica e poi ... piu' nulla.

Vi ricordate il suo famoso pronunciamento sul fascismo come "male assoluto"??? E' stata semplicemente la strumentalizzazione di una grande tragedia, quella della shoa, per costruire la sua immagine affidabile di "uomo di Governo" ed avanzare la sua candidatura a ministro degli esteri.

Il suo pronunciamento di oggi??? Non é frutto di convincimento autentico, ma semplicemente un patetico tentativo di crearsi uno spazio politico di manovra: quello di una destra "laicista" che in Italia non esiste

In realta' la sua unica bussola é la ricerca spasmodica di legittimazione a sinistra (... e credo che uno psicologo potrebbe darci una interessante spiegazione di questo suo bisogno di essere accettato e lodato da un mondo non suo).

Andasse a cercare i voti nel mondo laico e di sinistra che lo ha sempre disprezzato, che ora lo incensa e che, da martedi' prossimo, quale che sia l'esito di questi maledetti referenda, lo disprezzera' esattamente come prima.

Che schifo.

Dio ci liberi

Mariano

[nuvolarossa]

In origine postato da Mariano 68
... da Alleanza Nazionale.

Il buon Gianfranco FINI si andasse a cercare i voti negli ambienti laicisti, marxisti e di sinistra dai quali tenta disperatamente di ottenere una legittimazione politica.

Non un valore, non un principio, non una idea ma sempre e comunque la ricerca fine a se stessa di visibilita' massmediatica ed il tentativo patetico di ritagliarsi uno spazio personale di agibilita' politica.

Oggi tenta il percorso della "destra laicista" (alla Chirac tanto per capirci) per godere gli "osanna" del culturame di sinistra, domani tentera' un altro sentiero.

Comunque si deve rassegnare: per la sinistra, passati i referenda, rimarra' sempre e comunque un ex fascista da tenere nel ghetto; per noi cattolici, da oggi, é un avversario dei nostri valori.

Che delusione, che pena, che schifo.

Mariano

Credo invece sia da apprezzare l'impegno di Fini ... proprio nella visione moderna di cosa possa voler dire essere cattolici ... a me sembra piu' cattolica la sua posizione che non quella del Cardinal Ruini che cerca con malizia e furbizia (sono solo peccati veniali ?) ... di smontare il referendum ... anche se credo che il risultato del Referendum ... all'atto pratico .. non portera' a nessuna implicanza di tipo politico .. in considerazione della trasversalita' dei negazionisti e degli astensionisti ...
La cosa che mi piace farti notare e' che, con la posizione sull'astensione, la Chiesa Cattolica rischia di fare una solenne figuraccia ... nel caso che si raggiunga il quorum verrebbe subito da dire che la Chesa e' minoranza nel Paese che rapèpresenta la sua culla ... ma nel caso che il quorum non si raggiungesse rimmarrebbe comunque l'onta ineliminabile (magari la Chiesa si pentira' e chiedera' perdono tra 300 anni) ... l'onta dicevo di etichettare la Chiesa come la Chiesa dell'ignavia ... del menefreghismo dell'infingardaggine ... in netto contrasto con quella del "martirio" di cui sono pieni i calendari ...
Ma come, dal pulpito i prelati nn hanno sempre predicato che i fedeli devono partecipare, anche a costo della propria vita, prendendo posizione sempre ... o con il Si o con il NO ... ?
Devono fermarsi a raccogliere il ferito e non a andare di lungo fregandosene altamente ?
Questa involuzione verso l'ignavia .. verso l'astensione ... verso il "me ne frego" in orbace ... non fa onore ad una Chiesa che sempre ha propagato il verbo dell'impegno sociale ... comunque vada il "referendum" ... la Chiesa ha gia' perso la sua partita ...

http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/

[UgoDePayens]

Nuvola, non dirmi che anche tu pensi davvero che l'astensione a questi referendum corrisponda all'IGNAVIA...

Guardati in giro, nemmeno i milioni di euro che il comitato per il "sì" hanno speso in pubblicità su tv, radio e internet sono riusciti a offuscare il grande impegno CIVILE e POLITICO dei cattolici, ma in genere di tutti i promotori del NO AL REFERENDUM, ovvero dell'astensione.

[nuvolarossa]

In origine postato da UgoDePayens
Nuvola, non dirmi che anche tu pensi davvero che l'astensione a questi referendum corrisponda all'IGNAVIA...

Guardati in giro, nemmeno i milioni di euro che il comitato per il "sì" hanno speso in pubblicità su tv, radio e internet sono riusciti a offuscare il grande impegno CIVILE e POLITICO dei cattolici, ma in genere di tutti i promotori del NO AL REFERENDUM, ovvero dell'astensione.

UgoDePayens ... l'impegno dei cattolici e' stato di tipo trasversale ed io non mi sento autorizzato a classificare gli uni di serie "a" e gli altri di serie "b" .... e ce ne sono anche dentro al "comitato per il Si".
Da parte mia voglio solo evidenziare che, al di la' di come la si pensi, sull'argomento ... rimane il "dovere" morale di andare a votare ... in ogni occasione ... il voto non e' solo un diritto sancito dalla Costituzione ... ma dovrebbe essere inteso, dal buon cittadino, come un impegno "morale" di espressione della propria volonta' di contribuire alla "democrazia" (governo del Popolo).
Quindi il richiamo all'astensionismo e' per me un approccio involutivo ... una rinuncia alla partecipazione democratica ...
Potrei giustificare (anzi giustifico) l'astensionismo ... solo in quei casi in cui un cittadino (qualunque sia la religione professata) non si senta in grado di dare un giudizio sulla materia ... secondo coscenza ... perche' si ritiene non in grado di dare un giudizio corretto.
Ecco, se la Chiesa avesse impostato la sua "indicazione" in questo senso .. l'avrei capita e giustificata ... mentre invece la Chiesa ha impostato la sua "linea" unicamente allo scopo politico di far fallire il referendum .... ecco perche' sostengo che questa posizione e' diseducativa ...
Se nei secoli ... i tanti cattolici che hanno scelto la via del martirio avessero scelto la via del disimpegno ... non avremmo nessuno da mettere nei calendari.

Fraternamente

http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/

[Brenno (POL)]

In origine postato da Mariano 68
... da Alleanza Nazionale.

Il buon Gianfranco FINI si andasse a cercare i voti negli ambienti laicisti, marxisti e di sinistra dai quali tenta disperatamente di ottenere una legittimazione politica.

Non un valore, non un principio, non una idea ma sempre e comunque la ricerca fine a se stessa di visibilita' massmediatica ed il tentativo patetico di ritagliarsi uno spazio personale di agibilita' politica.

Oggi tenta il percorso della "destra laicista" (alla Chirac tanto per capirci) per godere gli "osanna" del culturame di sinistra, domani tentera' un altro sentiero.

Comunque si deve rassegnare: per la sinistra, passati i referenda, rimarra' sempre e comunque un ex fascista da tenere nel ghetto; per noi cattolici, da oggi, é un avversario dei nostri valori.

Che delusione, che pena, che schifo.

Mariano

Io ovviamente non ho mai votato an e non me lo sogno nemmeno , ma dei parenti che ad ogni elezione erano sempre indecisi tra an e lega questa volta si sono decisi una volta per tutte

LIGURIA NAZIONE
PADANIA INDIPENDENTE