L'idea di intitolare una via alla madre di Berlusconi avanzata dal consigliere Siclari. Il Pd: Campidoglio al ridicolo
ROMA (30 novembre) - Chi passeggia per le strade di Roma potrebbe presto imbattersi in "Via Rosa Berlusconi", la mamma del presidente del Consiglio, Silvio. Ad aprire l'iter, una mozione presentata dal vicecapogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Marco Siclari, che ha suscitato critiche e ilarità dai banchi dell'opposizione del Pd. Ma anche un altolà da parte del sindaco Gianni Alemanno. «Abbiamo presentato in Consiglio comunale una mozione - spiega Siclari - che mi vede primo firmatario, il cui fine è quello di valutare la possibilità di intitolare una strada o una piazza romana alla signora Rosa Berlusconi, madre del presidente del Consiglio dei Ministri. Questo vuole essere un riconoscimento non tanto alla mamma di Silvio Berlusconi - prosegue l'esponente del Pdl - ma ad una persona semplice che grazie alla sua dedizione ha concorso a scrivere una pagina della nostra storia recente contribuendo alla decisione del figlio di scendere in campo. Una scelta questa condivisa in 16 anni da milioni di cittadini». E ancora: «È fondamentale infatti che non si perda il ricordo di quelle persone comuni che, con il loro coraggioso contributo quotidiano, hanno determinato una svolta del nostro paese».
Ma è il sindaco Alemanno a richiamare l'aula al regolamento: «Pur rispettando la proposta del consigliere Siclari, come più volte ribadito, il regolamento osservato dalla Commissione toponomastica di Roma prevede che per intitolare vie e strade del Comune a una persona scomparsa occorre che la sua morte sia avvenuta da almeno 10 anni».
Affondo del capogruppo del Pd capitolino Umberto Marroni: «Ormai al Campidoglio siamo al ridicolo. La mozione di Siclari se non fosse una farsa sarebbe una tragedia, soprattutto in un momento in cui la città ha bisogno di provvedimenti concreti di fronte alla crisi in atto e all'immobilismo della Giunta Alemanno». Marroni va oltre e ne fa una questione procedurale: «Ricordo al collega Siclari che le vie e le piazze possono essere intitolate solo dopo 10 anni dalla morte. Consiglio quindi al Pdl di riparlarne tra un paio di lustri lasciando riposare in pace la signora Rosa». Sulla stessa linea il vicepresidente del Pd in Campidoglio Mario Mei: «È singolare che la proposta di intitolare una strada alla mamma di Berlusconi venga da chi si è opposto alla intitolazione di una scuola a Enzo Biagi».
Roma, una strada per “mamma Rosa”: stop alla proposta dal sindaco Alemanno - Il Messaggero
In questo disgraziatissimo Paese non c'è mai fine al ridicolo...