Seguire l'esempio

[Mariox]

Qualche giorno fa, i giovani di Comunione e Liberazione,dell'università statale di Milano, sono stati oggetto di violenze da parte dei soliti ragazzotti della sinistra che, come sempre, tendono a colpire i soggetti più inermi, quelli che non amano reagire alle provocazioni. La solidarietà nei confronti di CL è stata espressa da tutte le componenti giovanili universitarie vicine al centrodestra, senza distinzioni. Un presidio dei Giovani Padani, "per liberare le aule dagli antagonisti", è stato apprezzato anche dai giovani del PDL, con Carlo Fidanza che ha detto:" Mi fa piacere che gli amici leghisti si facciano sentire sull'ormai insostenibile situazione di intolleranza alla statale". Un ottimo segnale di coesione, che qualche pezzo grosso del centrodestra dovrebbe prendere a modello.

[krentak the Arising!]

Spero che la solidarietà sia stata espressa da tutte le componenti studentesche, non solo quelle di centrodestra, anche perché gli avvenimenti sono di una tale gravità e limpidezza da non lasciare spazio ad alcun distinguo.

[UgoDePayens]

A proposito dei fatti in oggetto, ecco il volantino dei giovani universitari di CL oggetto del solito assalto dei teppistelli rossi:


I fatti. Venerdì 2 ottobre 2009 irrompono nella cooperativa universitaria CUSL di Via
Festa del Perdono cinque esponenti del mondo anarchico milanese del collettivo
«Ringhiera» di Porta Ticinese. Si dirigono alle macchine fotocopiatrici, fanno qualche
centinaio di fotocopie e si avviano all’uscita. Alla richiesta di pagamento, minacciano e
poi aggrediscono con calci e pugni gli studenti all’interno della cooperativa, i quali non
reagiscono. Gli aggressori si allontanano. A quel punto vengono contattate le Forze
dell’Ordine che, giunte sul posto, chiedono che venga riferito l’episodio
dettagliatamente. Viene sporta denuncia.
Le successive iniziative della polizia giudiziaria sono da considerarsi del tutto
autonome (e del resto non potrebbe essere diversamente). Altrettanto autonoma è
l’iniziativa della magistratura, sfociata nell’esecuzione dell’ordinanza restrittiva della
libertà personale degli anarchici coinvolti. Ciò avviene lo scorso 13 novembre, come
riportato dalle cronache giornalistiche, suscitando le proteste degli ambienti di
riferimento degli arrestati. Tali proteste sono culminate nella manifestazione di
lunedì16 novembre in Via Festa del Perdono, nel corso della quale si assiste ad un
incredibile ribaltamento della realtà: gli striscioni e i volantini utilizzati stigmatizzano
infatti il comportamento di quegli studenti che, dopo aver subito il furto ed essere stati
aggrediti, si sono rivolti alle Forze dell’Ordine.
Certamente dispiace, sul piano personale ed umano, che le conseguenze del gesto,
comunque sconsiderato, siano tanto gravose per i loro esecutori e quindi per le loro
famiglie, a cui pure è rivolto il nostro pensiero. Ma oggi più che mai è necessario che sia
garantita una serena e democratica convivenza nelle nostre università e che chiunque
lo voglia possa esprimere liberamente il proprio pensiero e realizzare iniziative
costruttive senza subire violenza. La presenza di quegli striscioni e di quei volantini –
che riportano i nomi e i cognomi dei volontari della cooperativa – è doppiamente
pericolosamente, come in altri tempi, bersagli umani da colpire.
I volontari della cooperativa CUSL della Sta
Milano | 17 novembre 2009

[Eric Draven]

Qualche giorno fa, i giovani di Comunione e Liberazione,dell'università statale di Milano, sono stati oggetto di violenze da parte dei soliti ragazzotti della sinistra che, come sempre, tendono a colpire i soggetti più inermi, quelli che non amano reagire alle provocazioni. La solidarietà nei confronti di CL è stata espressa da tutte le componenti giovanili universitarie vicine al centrodestra, senza distinzioni. Un presidio dei Giovani Padani, "per liberare le aule dagli antagonisti", è stato apprezzato anche dai giovani del PDL, con Carlo Fidanza che ha detto:" Mi fa piacere che gli amici leghisti si facciano sentire sull'ormai insostenibile situazione di intolleranza alla statale". Un ottimo segnale di coesione, che qualche pezzo grosso del centrodestra dovrebbe prendere a modello.

se è la stessa notizia che ho letto io,oltretutto i rossi hanno pure scritto a caratteri cubitali i nomi dei ciellini che avevano denunciato l'aggressione alla libreria del gruppo.

e nessuno s'è ancora peritato di cancellare quella lista di proscrizione dal muro....:mmm:

[krentak the Arising!]

Sì, Eric, l'episodio di cui parli si riferisce alla medesima vicenda. La "lista di proscrizione" dei cinque studenti-lavoratori è forse l'aspetto più inquietante di tutto quanto accaduto (anche se è una bella lotta).

[DiDestra]

A mio parere negli ambienti universitari si sta verificando il ritorno di una situazione non dissimile da quella che vivemmo negli anni Settanta. I gruppi universitari democratici e pacifici devono curarsi di reagire seriamente e con fermezza, isolando i gruppi di facinorosi e difendendosi dalle loro aggressioni vigliacche.

[Dark Knight]

Qualche giorno fa, i giovani di Comunione e Liberazione,dell'università statale di Milano, sono stati oggetto di violenze da parte dei soliti ragazzotti della sinistra che, come sempre, tendono a colpire i soggetti più inermi, quelli che non amano reagire alle provocazioni. La solidarietà nei confronti di CL è stata espressa da tutte le componenti giovanili universitarie vicine al centrodestra, senza distinzioni. Un presidio dei Giovani Padani, "per liberare le aule dagli antagonisti", è stato apprezzato anche dai giovani del PDL, con Carlo Fidanza che ha detto:" Mi fa piacere che gli amici leghisti si facciano sentire sull'ormai insostenibile situazione di intolleranza alla statale". Un ottimo segnale di coesione, che qualche pezzo grosso del centrodestra dovrebbe prendere a modello.

tengo a precisare che con i Giovani Padani vi erano anche due onorevoli della Lega Nord

[Mariox]

tengo a precisare che con i Giovani Padani vi erano anche due onorevoli della Lega Nord

Precisazione inutile. Gli onorevoli in questione avrebbero fatto meglio a starsene in disparte anzichè attaccare il cappello in modo strumentale. Non mi interessa se della lega, del pdl o di qualcos'altro. Il punto è che i giovani non devono avere capi branco ma devono agire, come nel caso in questione, autonomamente. Comunque, se volevano la medaglietta di cartone per la partecipazione, si può fare.