A parlar male si fa peccato, ma spesse volte ci si azzecca...
Il famigerato "bombarolo" nordestino Unabomber, famoso per mutilare bambine venete, non è altro che una indefinibile per cattiveria invenzione dello stato-fantoccio chiamato italia con lo scopo di distrarre l'attenzione. Quando c'è bisogno di distrarre l'attenzione dalla violenza nel Sud o dalle malefatte commesse da stranieri o alterare il corretto svolgimento delle campagne elettorali, ecco apparire costui, alto e magro (è sicuramente del Nord!) da decenni sulla trentina neanche fosse un Highlander! Alcuni fatti fanno pensare trattarsi di una messa in scena: il fatto che non venga mai preso (risulta infatti strana questa lunga latitanza del bombarolo in quanto nel Nord i criminali autoctoni sia comuni che politici vengono acciuffati o quantomeno identificati nel giro di pochi anni); la tempistica delle sue apparizioni; la strumentalizzazioni da parte della stampa; il fatto che spesso gli ordigni vengono ritrovati vicino a luoghi pubblici sorvegliati come i tribunali senza che nessuno se ne accorga. Lo stato italiano ha bisogno di inventarsi dei nemici per giustificare la propria esistenza a costo di mutilare dei bambini.