REFERENDUM LEGGE 40/2004: FILOSOFI CATTOLICI PER IL “NON VOTO” PERCHE’ “LE MOTIVAZIONI SONO GRAVEMENTE LESIVE DEI PIU’ELEMENTARI PRINCIPI DELLA CONVIVENZA CIVILE”


I docenti italiani della facoltà di filosofia della Pontificia Università Lateranense, in un comunicato diffuso nel pomeriggio di oggi, “esprimono il loro pieno appoggio a quanti si adoperano perché il referendum abrogativo della legge sulla procreazione assistita non abbia successo. Essi ringraziano il Santo Padre e i vescovi italiani per il loro illuminante magistero morale in difesa dei diritti della persona umana fin da dopo il concepimento. Essi inoltre condividono le ragioni di etica pubblica sostenute dai vari comitati popolari che hanno suggerito agli elettori l’astensione, non accettando in modo alcuno l’iniziativa referendaria per le sue evidenti motivazioni ideologiche, gravemente lesive dei più elementari principi della convivenza civile”. Hanno sottoscritto la nota 13 docenti: Gaspare Mura, Claudio Vasale, Mario Pangallo, Giulio Alfano, Gianfranco Basti, Patrizia Manganaro, Maria Antonietta Mendosa, Leonardo Messinese, Luciano Baccari, Salvatore Luigi Carlino, Roberto Di Ceglie, Pietro Alessandro Giustini, Antonio Livi.
Alle firme dei docenti italiani si aggiungono quelle di sei colleghi di altri Paesi che intendono così “esprimere il loro punto di vista, non sui problemi politici italiani ma sui valori etici messi in pericolo dalla propaganda referendaria”.



Agenzia Sir