stamani su RPL Cainarca ha intervistato la senatrice Boldi (che venerdì sempre su RPL aveva annunciato il perchè dei suoi 4 si al referendum) per denunciare le telefonate da lei ricevute (sul cellulare privato) dopo la trasmissione di settimana scorsa.
Nelle telefonate l'invito a lasciare la Lega Nord.
Sono fatti gravi per me perchè confermano la sempre maggiore intolleranza nella Lega rispetto a chi si metto fuori dalla linea ufficiale. Un intolleranza che colpisce anche i parlamentari (la Boldi però ha sottolineato come il capogruppo le abbia dato un piena libertà di voto in aula) figuriamoci cosa può accadere a livello di sezioni e soprattutto di provinciali.
Sempre che gli etno ormai abbiamo sfondato su tutta la linea.
Per fortuna che qualche enclave resiste: Cainarca qualche spazio se lo prende, come mostra l'intervista, poi c'è il Paglia, Oneto...e anche tanti ascoltatori della radio che oggi hanno chiamato per dare ragione alla Boldi (come ieri al Paglia).
qualcuno non allineato c'è ancora