Poi è arivato Berlusconi, che se l'è presa nel governo. Al che sono entrati in ballo interessi (e dunque poteri) più forti, che, interessati per più motivi alla caduta del governo Berlusconi (ma non certo per via di Bossi e della sua Lega, se ti interessa ti faccio una bella analisi della questione), si sono comprati il tradimento di Bossi con la promessa della Padania indipendente. Si parla del 1995/96, periodo, guarda caso, in cui sono venuti fuori i velleitarismi secessionisti ed i deliri celtico/germanici del senatùr, che fisicamente somigliava decisamente più a Gheddafi che al giocatore svedese dell'Atalanta Strömberg, ma che nonostante ciò è riuscito a convincere mandrie di pollacchioni alti 1,70 e coi capelli castani di essere eredi diretti di Olaf il vichingo. Di questo gli va reso atto senz'altro, il carisma non gli mancava di sicuro.
Fatto sta che una volta caduto il governo Berlusconi, il Bossi è stato scaricato come un sacchetto di pattume, la Padania indipendente (ovviamente) gliel'hanno tirata via da sotto il naso, e lui ha ricominciato a starnazzare contro i poteri forti, come fa ancora, agitando al vento lo spauracchio della Padania che verrà, che nessuno prende sul serio, perchè sanno tutti che sono solo chiacchiere. Tutti tranne i padanisti convinti, ovviamente, fondamentalmente poveri illusi che credono davvero che la Padania sia un'idea di Bossi e che ci sia davvero una minima possibilità di ottenerla, in un mondo che va abolendo le frontiere invece di crearle.
Cosa rimane, dopo tutto questo, della Lega odierna? Rimane un partitino da 5% nazionale, che va forte nelle valli e nei piccoli comuni della pianura padana, che occasionalmente guadagna qualche consiglio comunale (ma mai capoluoghi di regione o città di un certo rilievo, tolto Formentini a MIlano 10 anni fa, che appena ha sentito odore di poltrona più altolocata ha detto arrivederci senza neanche dire grazie), che tira le fila dei suoi elettori/simpatizzanti a suon di Oriana Fallaci, scontro di civiltà con l'islam (ti ricorda qualcosa?), folklore celtico improvvisato, terroni vaffanculo, complessi d'inferiorità nei confronti dei Germani veri e propri, corsi di dialetto, Davide Bernasconi sedicente "Van De Sfroos", proclami di liberalismo, alleanze con Berlusconi e Fini, Gentilini che toglie le panchine agli extracomunitari, manifestazioni contro le moschee, Borghezi e affini che sbraitano contro Roma ladrona e poi fanno comunella con Forza Nuova, astensione alle votazioni in parlamento per il mandato di cattura europeo per paura di perdere "la cadrega" opponendosi, ecc. ecc. ecc.
E questo sarebbe il partito ETNONAZIONALISTA?? Ho troppo rispetto degli etnonazionalisti veri per associarli a questo movimento di buffoni con 4 piedi in 16 scarpe, mi dispiace.