Sull'Irap: ''Ho deciso di prendermi tre mesi di tempo per esaminare i pareri delle parti sociali''
Conti pubblici, Berlusconi: ''Smettiamo di preoccuparci, l'economia tiene''
Il premier sul monito di Bruxelles: ''Noi faremo bene come sempre senza preoccupazioni''
Bruxelles, 16 giu. (Adnkronos/Ign) - Il premier Silvio Berlusconi è ottimista sulla tenuta dei conti pubblici e sulla capacità dell'Italia di far fronte al monito di Bruxelles. ''Noi faremo bene come sempre senza preoccupazioni e smettiamola di preoccuparci!'', ha detto il presidente del Consiglio, assicurando che ''noi abbiamo un sommerso del 40%'' e aggiungendo: ''Ma vi sembra che la nostra economia non tenga? Ma andiamo....''.
Appena tornato dal vertice del Ppe al Castello di Meisel, il premier, parlando con i giornalisti nella hall dell'albergo che lo ospita nel centro di Bruxelles, ha poi motivato il rinvio del taglio dell'Irap, che ha suscitato le polemiche di imprenditori e sindacati: ''Ho deciso di prendermi tre mesi di tempo per studiare, approfondire ed esaminare i pareri di tutte le parti sociali''. E ha aggiunto: ''Credo che con saggezza e prudenza il presidente del Consiglio ha portato avanti questa sua decisione, condivisa da tutti i ministri''.
Il presidente del Consiglio ha spiegato che c'era stata l'ipotesi di accelerare i tagli Irap, ma ''si trattava di un miliardo e 700 milioni di euro per il 2005, quindi di una cifra che non avrebbe prodotto alcun effetto sullo sviluppo e sull'economia''.
L'iniziativa di posticipare i tagli fiscali per le imprese, dunque, secondo il premier è stata presa ''con la solita saggezza e prudenza'' e con il supporto ''di un numero importante dei rappresentanti delle parti sociali''. Il rinvio consentirà, secondo Berlusconi, ''di aspettare, come si era d'accordo di fare, la finanziaria''. Pertanto le critiche e le polemiche a questo riguardo ''non sono comprensibili''.