Fecondazione assistita: andranno tutti a S. Marino?

[Misterbianco]

In Origine Postato da MrBojangles
Antonio!
NESSUNO ha mai parlato di NON porre limiti alla sperimentazione scientifica; che, tra l'altro, RESTANO negli ALTRI articoli della 40.

Ormai la polemica ha avuto il suo finale col disastroso risultato referendario che ha avuto l'esito opposto a chi lo ha proposto visto che non sono andati a votare almeno un terzo di chi sulla carta si ci aspettava, se in un futuro prossimo o lontano la legge verrà modificata in ogni caso il risultato del referendum non sarà vincolante perchè non hanno prevalso i No.

[aguas]

In Origine Postato da Misterbianco
San Marino non aveva alcun problema per quanto riguardava la fecondazione assistita ed infatti non hanno leggi in materia, i pochissimi abitanti che ne avevano la necessità ricorrevano alle strutture sanitarie italiane così come per l'aborto, ovvio che la piccola repubblica grande quanto un piccolo comune ora si trova nella necessità di regolamentarla..se legiferano fregandosene dei vincoli che hanno con l'Italia che impediscono d'entrare in contrasto con la nostra legislazione possono trovare una nuova fonte di guadagno, il turismo procreativo italiano.

La colpa del turismo procretivo è della legge italiana, non di una eventuale legge liberale sanmarinese.

Da che mondo è mondo il probizionismo non ha mai funzionato e ha prodotto solo mercati neri e viaggi all'etero.

L'uomo va dove trova le condizione migliori alla propria esistenza.

E' stupido non rendersi conto di qusta banalità. Se in un anno di legge 40 il turismo procreativo è triplicato penso che se a S.Marino si cominciasse a fare una PMA libera, il turismo procreativo decuplicherebbe.

[MrBojangles]

In Origine Postato da Misterbianco
Ormai la polemica ha avuto il suo finale col disastroso risultato referendario che ha avuto l'esito opposto a chi lo ha proposto visto che non sono andati a votare almeno un terzo di chi sulla carta si ci aspettava, se in un futuro prossimo o lontano la legge verrà modificata in ogni caso il risultato del referendum non sarà vincolante perchè non hanno prevalso i No.

Il risultato del referendum, più che disastroso, è avvilente; e per una somma di ragioni.
Non ultima, la conferma degli "indifferenti"; e, penultima, l'ULTERIORE conferma dei "supini".

Tutto il resto, è strumentalizzazione e mistificazione.

[aguas]

L'alternativa a San Marino è la vicina Svizzera Italiana, dove sta per essere legalizzta l diagnosi preimpianto proibita in Italia dalla legge 40:

http://www.gdp.ch/

da Berna
FEDERICA MAURI
La diagnosi preimplantatoria (DPI) deve essere consentita in Svizzera. Ieri il Consiglio nazionale, alla fine di un dibattito intenso che per una volta non ha mostrato il solito schieramento destra- sinistra, ha accolto ( con 92 voti favorevoli, 63 contrari e 7 astenuti) una mozione che chiede al Consiglio federale di modificare la legge in questo senso. La discussione, come si era percepito nei giorni precedenti, ha diviso gli stessi partiti, in particolare Verdi e socialisti. Unici compatti ( contro la mozione) i PDC. Il PRD, una piccola minoranza del PS e dei Verdi, una maggioranza dell’UDC e il gruppo « à gauche toute » hanno sostenuto la proposta del consigliere nazionale Felix Gutzwiller ( PRD/ ZH), trasformata in mozione dalla Commissione della scienza del Consiglio nazionale. L’abolizione del divieto attuale di effettuare DPI – sancito dalla Legge federale sulla procreazione assistita entrata in vigore nel 2001 – è stata sostenuta anche dalla Commissione nazionale d’etica e dal Consiglio federale che lo ha definito « Un passo possibile » come ha dichiarato Pascal Couchepin. Ora toccherà al Consiglio degli Stati pronunciarsi.

Il medico zurighese Felix Gutzwiller, autore dell’iniziativa parlamentare, ha sottolineato la contraddizione fra un divieto dell’analisi di un embrione concepito in provetta prima dell’impianto nell’utero, e l’autorizzazione della diagnosi prenatale sul feto durante la gravidanza. Secondo i fautori della DPI è meglio rinunciare ad un impianto invece di ricorrere più tardi ad un aborto. Inoltre consentire la selezione degli embrioni anche in Svizzera, eviterebbe a molte persone di doversi recare all’estero per potersi sottoporre a questo tipo di analisi.


Ma se fino all’ultimo l’esito della votazione sembrava piuttosto incerto, una testimonianza di Luc Recordon (Verdi/ VD), affetto da una malattia genetica, ha raccolto numerosi applausi da parte dei colleghi della Camera del popolo e ha convinto molti indecisi. Il consigliere nazionale vodese ha ricordato come diventare genitori è una grande responsabilità e « si deve offrire il meglio ad un bambino » . « Io sono nato con un forte handicap genetico ma sono stato fortunato perché i miei genitori mi hanno accolto con amore – ha dichiarato Recordon – ma ci sono persone che non hanno avuto la stessa fortuna e la forza di sopportare un simile destino » . Conclusione? « Potendo scegliere non avrei voluto venire al mondo » - ha detto il deputato -.

L’aula ha proceduto al voto che conosciamo.
Dopo il voto in Consiglio nazionale, l’oggetto passa ora sui banchi del Consiglio degli Stati.

[MrBojangles]

In Origine Postato da antonio
beh..io ho sentito un fassino alterato, alla 7, perche' dice che con questa legge si vieta la sperimentazione sulle staminali embrionali.
siccome allo stato l'unico modo per studiare le staminali embrionali e' servirsi di embrioni. io mi chiedo quali limitazioni avrebbero voluto porre i sostenitori del si' e a che cosa essendo risaputo che l'impostazione dei referendari e' antiproibizionista...
volevano persino abolire il divieto di clonazione per trasferimento di nucleo..
quindi...di quali limiti parlano?


molto piu' saggia e ragionevole mi pare la psizione dei GRunen, cioe' dei verdi tedeschi...rispetto ai verdi italiani..

Io non sono un "addetto ai lavori" come puoi essere tu; come non lo sono per le altre questioni sulle quali ci parliamo, lo sai.
Ma; CI PROVO, mi informo, cerco di capire.
E la mia opinione, su questo, è che ci siamo messi in una posizione retrograda ed oscurantista rispetto a TUTTA la comunità occidentale (ed anche NON occidentale).
Non sposo IN TOTO questa concezione (per i suddetti limiti conoscitivi); ma, mi pongo il DUBBIO.

[proteus]

In Origine Postato da antonio
anche a me..anche sulla superficialita' e la presunzione di certa intellighenzia, per la quale non deve esserci limite di sorta alla sperimentazione scientifica.
o certo verdismo deteriore per cui gli ogm andrebbero vietati ma manipolare, sezionare e selezionare gli embrioni deve essere consentito...perche' buono e giusto.

Non ho ancora capito
se i rutelliani abbiano delle tare di pensiero.

Abbi pazienza, Antonio...
con tutta la simpatia....

ma chi la vuol mettere (la fecondazione assistita)
sul piano dell'ideologia?

TU

Perché, come ti hanno già detto in molti,
in tutti i paesi più avanzati dell'Occidente
non esiste una legge così ideologicamente chiusa
come in Italia.

E la cosa ti lascia indifferente...
anzi te ne fai pure un vanto di questa differenza
ideologicamente arretrata.

Ebbasta no.. con l'integralismo
dell'embrione=persona

Rispetto per l'inizio della vita
ma non facciamo leggi a cazzo di cane
per salvaguardare una persona che non c'è
e per maltrattare persone che già ci sono.

Sai benissimo che con quel principio
EMBRIONE=PERSONA...
o si cambia la 194 o si cambia la 40.

Non si possono fare leggi così incongruenti
anche sul piano giurisprudenziale.
E la Corte Costituzionale sarà investita
presto di questo problema.