Originally posted by Oli
Infatti il matrimonio non credo sia giusto. Ma hai letto i miei post precedenti???
Infatti permetteresti la stessa cosa con nome diverso.
Io credo che la società attuale sia giunta ad un punto buono per le libertà personali.
Tu sei liberissimo di vivere la tua religione come ti pare, interamente, senza nessuna limitazione, sei libero di vivere come preferisci e rispettando le regole che volontariamente ti dai.
Sbagliato. Che c'entra la religione qui? Continui a metterla tu. Bah. Le libertà personali non esistono, la libertà esige sempre responsabilità verso l'altro.
La tua libertà non può però intaccare quella di un'altra persona, che la pensa diversamente da te e che ha il diritto di vivere la propria vita come preferisce, ovviamente rispettando la vita stessa.
Ma come? La libertà non era un assoluto?
Bell'assoluto, già negato.
In verità l'altra persona può fare, di fatto, quel che gli pare.
Anche il concetto di disordine è relativo. Per te, come per me del resto, le unioni omo sono sintomo di disordine. OK, facciamo a meno di farle, ma per un'altra persona potrebbe essere sintomo di disordine attendere il matrimonio per fare sesso (questo lo penso anch'io), o limitare senza motivo la masturbazione negli adolescenti, atto assolutamente naturale, o stare fedele ad una donna, atto assolutamente innaturale.
eh beh. Se per te l'inchiappettamento è naturale, o il tradimento, o la chiusura alla relazione, beh....
Io voglio essere rispettato nelle mie scelte personali, ma non mi permetto di dire agli altri queli sono le scelte giuste, in temi privati come la sessualità, quando non c'è di mezzo un bambino o un embrione.
Io mi permetto di dirlo perchè ne vanno di mezzo tutti, mai il singolo, sempre anche la collettività. Poi ho negato qualche libertà fattuale? No.
Io voglio essere rispettato per le mie scelte, io rispetto gli altri, totalmente, e non mi permetto di dirgli che la loro vita è disordinata, perché il disordine è un concetto relativo.