Perchè s'ammazzano quando vengono bocciati?

[Skepto]

In Origine Postato da aguas
Che il fallimento non è una catastrofe non significa indurli a fallire, ma stimolarli a fare meglio, sapendo che si può non riuscire.

Tu vuoi preparare un società di incapaci, perché tanto "qualcuno ci pensa".

Il brutto è che non sempre qualcuno ci pensa.

Viva gli sputasentenze... vabbè, a sto punto non mi do neppure la pena di discutere con te. Ciao

[Liquid Sky]

In Origine Postato da aguas
Che il fallimento non è una catastrofe non significa indurli a fallire, ma stimolarli a fare meglio, sapendo che si può non riuscire.

Tu vuoi preparare un società di incapaci, perché tanto "qualcuno ci pensa".

Il brutto è che non sempre qualcuno ci pensa.

Chi ti dice che quello che una persona raggiunge non sia il "suo" meglio?

[aguas]

In Origine Postato da Flora
Chi ti dice che quello che una persona raggiunge non sia il "suo" meglio?

E ti ho già spiegato che la consapevolezza del limite fa parte dello sviluppo equilibrato della personlità umana.

Non è equilibrato invece indirizzare i ragazzi a essere degli incapaci e deresponsabilizzati che magari si aspettano che qualcuno gli dia il "posto".

[Liquid Sky]

In Origine Postato da aguas
E ti ho già spiegato che la consapevolezza del limite fa parte dello sviluppo equilibrato della personlità umana.

Non è equilibrato invece indirizzare i ragazzi a essere degli incapaci e deresponsabilizzati che magari si aspettano che qualcuno gli dia il "posto".

tu pensi che un ragazzo che si suicida per non aver superato un semplice scoglio come un esame sia incapace e deresponsabilizzato?

[locke (POL)]

In Origine Postato da Flora
Chi ti dice che quello che una persona raggiunge non sia il "suo" meglio?

Per esempio a me hanno insegnato che ogni traguardo è un punto di partenza.
Già questo sarebbe tanto.

Cordiali Saluti

[Liquid Sky]

In Origine Postato da locke
Per esempio a me hanno insegnato che ogni traguardo è un punto di partenza.
Già questo sarebbe tanto.

Cordiali Saluti

è verissimo, ed ogni persona dovrebbe essere rispettata per i traguardi scelti che riesce a raggiungere, non per aver raggiunto le aspettative di qualcun altro.

[locke (POL)]

In Origine Postato da Flora
è verissimo, ed ogni persona dovrebbe essere rispettata per i traguardi scelti che riesce a raggiungere, non per aver raggiunto le aspettative di qualcun altro.

Ovvio, mi sembra che i genitori servano a questo.

Cordiali Saluti

[aguas]

In Origine Postato da Flora
tu pensi che un ragazzo che si suicida per non aver superato un semplice scoglio come un esame sia incapace e deresponsabilizzato?

E' un ragazzo che vede gli altri ragazzi, magari meno capaci di lui, andare avanti.

E' un ragazzo a cui è stato insegnato che il bisogna avere il pezzo di carta in tasca.

E' spesso un ragazzo a cui non è stato insgenato che superare un esame significa costruire le premesse per superare l'esame.

[Maria Vittoria]

Non ho scritto di accantonare alcunchè.

Che ogni persona possa identificare se stessa secondo un percorso individuale, diciamo così con tappe formative riconosciute a livello europeo, non toglie nulla al valore del latino, del greco e delle altre materie scolastiche.

Aggiunge solo una maggiore apertura mentale, uno spazio di libertà per chi può accumulare debiti e crediti per tutta la vita.

Comunque, credo davvero che un'attività sportiva o un'attività di volontariato, o un'esperienza lavorativa siano confrontabili col valore delle materie teoriche...nota bene: confrontabili, non sostituibili.

[LuciaP]

In Origine Postato da MariaVittoria C
Non ho scritto di accantonare alcunchè.

Che ogni persona possa identificare se stessa secondo un percorso individuale, diciamo così con tappe formative riconosciute a livello europeo, non toglie nulla al valore del latino, del greco e delle altre materie scolastiche.

Aggiunge solo una maggiore apertura mentale, uno spazio di libertà per chi può accumulare debiti e crediti per tutta la vita.

Comunque, credo davvero che un'attività sportiva o un'attività di volontariato, o un'esperienza lavorativa siano confrontabili col valore delle materie teoriche...nota bene: confrontabili, non sostituibili.

Io sono contraria in partenza al sistema dei debiti e dei crediti. Mai riforma è stata più disastrosa che quella che ha tolto la riparazione a settembre. E poi,no. In ambito scolastico le cose che si fanno fuori dalla scuola non devono essere inserite nel curriculum che servirà a far salire il voto di maturità a fine anno. Ci sono altri modi (senza metterla sempre sui cavolo di maledetti voti e crediti) per favorire l' apertura mentale nelle scuole.