...le parole dell'ENAC
ATTERRAGGIO DI UN VELIVOLO DI AVIAZIONE GENERALE SU VIA DI RULLAGGIO DELL’AEROPORTO DI MILANO LINATE
L’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile rende noto che in data odierna, alle ore 17:05 locali, presso l’aeroporto di Milano Linate, un velivolo BE 36 è atterrato sulla via di rullaggio (taxiway) anziché sulla pista 36R, come da richiesta del pilota e da autorizzazione concessa.
Il velivolo, un piccolo aereo da turismo con un totale di 4 posti (compreso il pilota), appartiene alla categoria dell’Aviazione Generale, ed è stato immatricolato negli Stati Uniti.
Ai comandi vi era il pilota e proprietario dell’aeromobile, di nazionalità inglese ed in possesso del brevetto americano di pilota privato. A bordo oltre al pilota, un solo passeggero, entrambi incolumi.
Al momento dell’atterraggio vi erano condizioni meteorologiche buone, visibilità fino a 1.500 metri, assenza di vento.
L’evento, che non ha determinato alcuna conseguenza né a persone, né all’aeromobile, né alle infrastrutture dell’aeroporto, è stato classificato come “serious incident”, ovvero mancato incidente.
Sono state immediatamente avvertite l’ANSV (Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo) e la FAA, Federal Aviation Adminitration, l’organismo per l’aviazione civile degli Stati Uniti.
Il Direttore ENAC dell’aeroporto di Linate ed il Vice Direttore Centrale Operazioni si sono recati sul luogo e stanno raccogliendo le dichiarazioni del pilota per accertare, in via preliminare, le cause che hanno determinato l’evento.
Nel frattempo il Direttore di Linate ha disposto di non rilasciare al velivolo l’autorizzazione al decollo dall’aeroporto.
Roma, 15-06-2005
ENAC INTENDE INTRODURRE ABILITAZIONE AD HOC PER I PILOTI DI AVIAZIONE GENERALE CHE OPERANO SU LINATE
L’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile rende noto che intende disporre l’introduzione di una abilitazione supplementare per i piloti di Aviazione Generale per svolgere attività di volo presso l’Aeroporto di Milano Linate.
Fermo restando che un pilota nell’intraprendere un volo è tenuto a fare una attenta pianificazione ed a disporre di tutte le informazioni necessarie al volo stesso, tra cui la cartografia dell’aeroporto di destinazione, per alcuni scali (tra i quali molti americani e l’aeroporto di Lugano) può essere richiesta la dimostrazione di una conoscenza specifica più dettagliata delle caratteristiche infrastrutturali, orografiche e di tipologia del traffico sviluppato.
Avendo riscontrato, per altro, che alcune problematiche si sono verificate su aeroporti che hanno una compresenza di traffico di aviazione commerciale e di aviazione generale coinvolgendo piloti stranieri di aviazione generale, l’ENAC ha deciso di introdurre una idoneità ad hoc per operare su Linate.
L’abilitazione individuale prevedrà la verifica delle conoscenze del pilota delle caratteristiche proprie dell’Aeroporto di Milano Linate. Per ottenere il permesso, quindi, i piloti che vorranno operare su questo scalo dovranno seguire un corso specifico teorico e dimostrare di avere acquisito familiarità con l’aeroporto in questione effettuando alcuni atterraggi e decolli di prova affiancati da piloti già abilitati.
Roma, 16-06-2005