La vostra sanita' pubblica fa schifo. Sono furibondo.

[italoconservatore]

Qualche mese fa (scrissi un messaggio) mia figlia di pochi mesi prese un'infezione all'orecchio e (non) fu curata adeguatamente; Dio ha voluto che avessimo gia' in programma un viaggio negli USA, dove cogliemmo l'occasione per farla visitare. 1 ora di cure intense, una serie di medicine, e dopo 5 giorni guari' completamente. Ci dissero che avrebbe rischiato danni all'orecchio.

Stamattina. Alcune assi di legno cadono in pieno sul piede e la caviglia di mia moglie. Lei urla dolorante, si gonfia in piu' punti e ci sono due ferite. Temiamo si sia rotta qualcosa.

Di corsa al pronto soccorso. Arriviamo, la faccio aspettare fuori perche', pensate un po', qua i pronto soccorso della citta' fanno a turno giorno per giorno, quindi non sappiamo se siamo a quello giusto. Entro, non c'e' nessuno, a parte i pazienti in attesa. Aspetto 1 minuto, niente.

Anche se c'e' scritto "riservato agli addetti" supero la barriera ed entro nell'ambulatorio; giro un po', fin quando trovo l'ufficio amministrativo. "Mia moglie e' fuori che aspetta, cosa devo fare?" - "guardi, deve chiedere all'ingresso" - "si ma non c'e' nessuno!" - "e aspetti li'..."; esco furente.

Ancora alcuni minuti, e un'addetta si degna di presentarsi. "Mia moglie e' fuori e non puo' camminare" - "la faccia entrare" (naturalmente, da ingenuo, mi aspettavo che qualcuno la andasse a prendere con una sedia a rotelle o altro).

Esco, e l'aiuto a portarla dentro, piano piano. Si registra, e la fanno ""accomodare"" in saletta d'attesa, in uno spazio angusto; faccio notare che stando seduta ha piu' dolore. Ci informano anche che c'e' da aspettare.

Dopo mezz'ora di attesa la svegliona si degna di tirare fuori un po' di ghiaccio.
Piu' o meno allo stesso tempo si liberano un po' di sedie per cui, che fortuna, riesco a farla sdraiare un po'.

Dopo un'oretta finalmente si entra in ambulatorio. Le fanno altra domande, poi le dicono "guardi deve aspettare fino alle 13 per la radiografia, poi verra' visitata".

Io me ne vado, e rimaniamo che ci saremmo sentiti a fine radiografia.

Mezz'ora fa, alle 13.30, mi chiama e mi dice che si, ha fatto la radiografia, ma siccome si sono capiti male l'addetto alle radiografie e il medico sono state fatte sbagliate e vanno rifatte!

Logica vorrebbe che appena si libera un posto tocchi di nuovo a lei; no, di nuovo in coda daccapo.

Adesso sono le 14, l'evento e' capitato alle 9.30 e sono 4 ore e mezza che mia moglie e' non visitata e con 2 ferite non curate.

Ora non so se andare, mandare tutti a cagare e fare privatamente, o se aspettare ancora.

Questa e' la sanita' pubblica. Questo e' lo schifo per il quale nella vita ho pagato tasse.

Come amara battuta finale, dovro' di nuovo andare in America?

[matteomatteo]

In Origine Postato da ItaloConservatore
Qualche mese fa (scrissi un messaggio) mia figlia di pochi mesi prese un'infezione all'orecchio e (non) fu curata adeguatamente; Dio ha voluto che avessimo gia' in programma un viaggio negli USA, dove cogliemmo l'occasione per farla visitare. 1 ora di cure intense, una serie di medicine, e dopo 5 giorni guari' completamente. Ci dissero che avrebbe rischiato danni all'orecchio.

Stamattina. Alcune assi di legno cadono in pieno sul piede e la caviglia di mia moglie. Lei urla dolorante, si gonfia in piu' punti e ci sono due ferite. Temiamo si sia rotta qualcosa.

Di corsa al pronto soccorso. Arriviamo, la faccio aspettare fuori perche', pensate un po', qua i pronto soccorso della citta' fanno a turno giorno per giorno, quindi non sappiamo se siamo a quello giusto. Entro, non c'e' nessuno, a parte i pazienti in attesa. Aspetto 1 minuto, niente.

Anche se c'e' scritto "riservato agli addetti" supero la barriera ed entro nell'ambulatorio; giro un po', fin quando trovo l'ufficio amministrativo. "Mia moglie e' fuori che aspetta, cosa devo fare?" - "guardi, deve chiedere all'ingresso" - "si ma non c'e' nessuno!" - "e aspetti li'..."; esco furente.

Ancora alcuni minuti, e un'addetta si degna di presentarsi. "Mia moglie e' fuori e non puo' camminare" - "la faccia entrare" (naturalmente, da ingenuo, mi aspettavo che qualcuno la andasse a prendere con una sedia a rotelle o altro).

Esco, e l'aiuto a portarla dentro, piano piano. Si registra, e la fanno ""accomodare"" in saletta d'attesa, in uno spazio angusto; faccio notare che stando seduta ha piu' dolore. Ci informano anche che c'e' da aspettare.

Dopo mezz'ora di attesa la svegliona si degna di tirare fuori un po' di ghiaccio.
Piu' o meno allo stesso tempo si liberano un po' di sedie per cui, che fortuna, riesco a farla sdraiare un po'.

Dopo un'oretta finalmente si entra in ambulatorio. Le fanno altra domande, poi le dicono "guardi deve aspettare fino alle 13 per la radiografia, poi verra' visitata".

Io me ne vado, e rimaniamo che ci saremmo sentiti a fine radiografia.

Mezz'ora fa, alle 13.30, mi chiama e mi dice che si, ha fatto la radiografia, ma siccome si sono capiti male l'addetto alle radiografie e il medico sono state fatte sbagliate e vanno rifatte!

Logica vorrebbe che appena si libera un posto tocchi di nuovo a lei; no, di nuovo in coda daccapo.

Adesso sono le 14, l'evento e' capitato alle 9.30 e sono 3 ore e mezza che mia moglie e' non visitata e con 2 ferite non curate.

Ora non so se andare, mandare tutti a cagare e fare privatamente, o se aspettare ancora.

Questa e' la sanita' pubblica. Questo e' lo schifo per il quale nella vita ho pagato tasse.

Come amara battuta finale, dovro' di nuovo andare in America?

Non vedo il nesso. Per tua figlia, in America, sei sicuramente ricorso alla sanita' privata. Che cavolo di paragone stai proponendo? Se pensi che pagando si ottenga un migliore trattamento, puoi utilizzare una delle tante cliniche private in Italia. Oppure, se ti fa sentire meglio, vai in America un'altra volta. Se questo 3d e' invece stato aperto per sobillare pretestuose polemiche, allora non mi ci metto neanche.

[furbo]

In Origine Postato da ItaloConservatore
Qualche mese fa (scrissi un messaggio) mia figlia di pochi mesi prese un'infezione all'orecchio e (non) fu curata adeguatamente; Dio ha voluto che avessimo gia' in programma un viaggio negli USA, dove cogliemmo l'occasione per farla visitare. 1 ora di cure intense, una serie di medicine, e dopo 5 giorni guari' completamente. Ci dissero che avrebbe rischiato danni all'orecchio.

Stamattina. Alcune assi di legno cadono in pieno sul piede e la caviglia di mia moglie. Lei urla dolorante, si gonfia in piu' punti e ci sono due ferite. Temiamo si sia rotta qualcosa.

Di corsa al pronto soccorso. Arriviamo, la faccio aspettare fuori perche', pensate un po', qua i pronto soccorso della citta' fanno a turno giorno per giorno, quindi non sappiamo se siamo a quello giusto. Entro, non c'e' nessuno, a parte i pazienti in attesa. Aspetto 1 minuto, niente.

Anche se c'e' scritto "riservato agli addetti" supero la barriera ed entro nell'ambulatorio; giro un po', fin quando trovo l'ufficio amministrativo. "Mia moglie e' fuori che aspetta, cosa devo fare?" - "guardi, deve chiedere all'ingresso" - "si ma non c'e' nessuno!" - "e aspetti li'..."; esco furente.

Ancora alcuni minuti, e un'addetta si degna di presentarsi. "Mia moglie e' fuori e non puo' camminare" - "la faccia entrare" (naturalmente, da ingenuo, mi aspettavo che qualcuno la andasse a prendere con una sedia a rotelle o altro).

Esco, e l'aiuto a portarla dentro, piano piano. Si registra, e la fanno ""accomodare"" in saletta d'attesa, in uno spazio angusto; faccio notare che stando seduta ha piu' dolore. Ci informano anche che c'e' da aspettare.

Dopo mezz'ora di attesa la svegliona si degna di tirare fuori un po' di ghiaccio.
Piu' o meno allo stesso tempo si liberano un po' di sedie per cui, che fortuna, riesco a farla sdraiare un po'.

Dopo un'oretta finalmente si entra in ambulatorio. Le fanno altra domande, poi le dicono "guardi deve aspettare fino alle 13 per la radiografia, poi verra' visitata".

Io me ne vado, e rimaniamo che ci saremmo sentiti a fine radiografia.

Mezz'ora fa, alle 13.30, mi chiama e mi dice che si, ha fatto la radiografia, ma siccome si sono capiti male l'addetto alle radiografie e il medico sono state fatte sbagliate e vanno rifatte!

Logica vorrebbe che appena si libera un posto tocchi di nuovo a lei; no, di nuovo in coda daccapo.

Adesso sono le 14, l'evento e' capitato alle 9.30 e sono 4 ore e mezza che mia moglie e' non visitata e con 2 ferite non curate.

Ora non so se andare, mandare tutti a cagare e fare privatamente, o se aspettare ancora.

Questa e' la sanita' pubblica. Questo e' lo schifo per il quale nella vita ho pagato tasse.

Come amara battuta finale, dovro' di nuovo andare in America?

in quale citta' e' successo questo schifo?

[italoconservatore]

In Origine Postato da matteomatteo
Non vedo il nesso. Per tua figlia, in America, sei sicuramente ricorso alla sanita' privata. Che cavolo di paragone stai proponendo? Se pensi che pagando si ottenga un migliore trattamento, puoi utilizzare una delle tante cliniche private in Italia. Oppure, se ti fa sentire meglio, vai in America un'altra volta. Se questo 3d e' invece stato aperto per sobillare pretestuose polemiche, allora non mi ci metto neanche.

questo 3d e' stato aperto per dire che per la seconda volta di fila dovro' pagare 2 volte (con le tasse per la sanita' pubblica, con i contanti per quella privata) perche' un mio familiare venga curato decentemente!!!!!!

[italoconservatore]

In Origine Postato da furbo
in quale citta' e' successo questo schifo?

Trieste.

[Iannis]

qua a Pavia non è mai successo nulla del genere.

[matteomatteo]

In Origine Postato da ItaloConservatore
questo 3d e' stato aperto per dire che per la seconda volta di fila dovro' pagare 2 volte (con le tasse per la sanita' pubblica, con i contanti per quella privata) perche' un mio familiare venga curato decentemente!!!!!!

Per carita', non volevo certo minimizzare quello che e' ti accaduto. Hai tutto il diritto di essere arrabbiato.

[italoconservatore]

In Origine Postato da matteomatteo
Per carita', non volevo certo minimizzare quello che e' ti accaduto. Hai tutto il diritto di essere arrabbiato.

ah ecco, vorrei ben vedere...

[Nelson]

1° infarto di mio padre:
arrivo al pronto soccorso circa mezz'ora dopo i primi sintomi;
il triage lo classifica subito rosso (massima urgenza);
dopo altri 10 minuti (o meno) è nell'unità coronarica ed è in corso l'endoscopia;
dopo 20 minuti dall'ingresso l'intervento si è concluso con l'inserimento di uno stent nel braccio dell'arteria coronarica interessata;
Successivi 4 giorni ricoverato in osservazione e in cura presso l'unità coronarica, isolato dall'esterno.
2° infarto qualche anno dopo, altro ospedale, altro pronto soccorso:
tempi e procedure simili.

Naturalmente so anche di casi meno brillanti, come so di amici sottoposti a trapianto e garantiti da controlli ineccepibili.
Sei sicuro che l'infezione di tua figlia non avrebbe avuto la stessa attenzione in una struttura pubblica Italia? Era in USA quando l'hai fatta visitare.
Per quanto riguarda tua moglie trasecolo! Non c'era un triage all'entrata? Ma che razza di ospedale è?
Comincia a chiederti Da quale ASL dipende e chi ne siano i dirigenti. E comincia a sputtanarli, invece che su POL (o meglio oltre che su POL) sul loro sito e sul giornale locale. L'assenza di triage all'entrata fa pensare che il tuo non sia un caso isolato in quell'ospedale. Fallo emergere. Ma non generalizzare sul sistema. Il mio esempio te lo dimostra.

[italoconservatore]

In Origine Postato da Nelson
1° infarto di mio padre:
arrivo al pronto soccorso circa mezz'ora dopo i primi sintomi;
il triage lo classifica subito rosso (massima urgenza);
dopo altri 10 minuti (o meno) è nell'unità coronarica ed è in corso l'endoscopia;
dopo 20 minuti dall'ingresso l'intervento si è concluso con l'inserimento di uno stent nel braccio dell'arteria coronarica interessata;
Successivi 4 giorni ricoverato in osservazione e in cura presso l'unità coronarica, isolato dall'esterno.
2° infarto qualche anno dopo, altro ospedale, altro pronto soccorso:
tempi e procedure simili.

Naturalmente so anche di casi meno brillanti, come so di amici sottoposti a trapianto e garantiti da controlli ineccepibili.
Sei sicuro che l'infezione di tua figlia non avrebbe avuto la stessa attenzione in una struttura pubblica Italia? Era in USA quando l'hai fatta visitare.
Per quanto riguarda tua moglie trasecolo! Non c'era un triage all'entrata? Ma che razza di ospedale è?
Comincia a chiederti Da quale ASL dipende e chi ne siano i dirigenti. E comincia a sputtanarli, invece che su POL (o meglio oltre che su POL) sul loro sito e sul giornale locale. L'assenza di triage all'entrata fa pensare che il tuo non sia un caso isolato in quell'ospedale. Fallo emergere. Ma non generalizzare sul sistema. Il mio esempio te lo dimostra.

hai ragione; mi informero' perche' e' davvero assurdo. Capisco che possano esserci casi opposti, ma non e' una giustificazione per quanto accaduto; voglio dire, non e' possibile che si debba sperare nella fortuna di finire in un posto decente.

Questo triage non so chi sia, presuma questa tipa che quando siamo arrivati non c'era... e' lei che l'ha registrata per cui penso sia questa svegliona...

il caso di mia figlia e' identico, nel senso che si e' verificato in Italia ed e' stata "curata" prima in Italia (forse non ero stato chiaro).

PS. sono le 15.15, sono passate quasi 6 ore, e mia moglie e' ancora li'.