Sul Palazzo della Civilta' del lavoro A Roma Eur campeggia una frase che Mussolini pronunciò in un discorso del 1935 all'inizio della conquistadell'Etiopia parlando del popolo italiano apportatore di civilta' nei secoli a tutto il mondo ma allora avversato, nelle sue vitali aspirazioni per uno sfogo alle sua braccia sovrabbondanti ,dalle Nazioni ricchissime che gia' ci avevano maltrattato dopo la prima guerra mondiale "lasciando a noi solo le briciole del ricco bottino coloniale altrui ".
UN POPOLO DI EROI DI SANTI DI POETI DI ARTISTI DI NAVIGATORI DI COLONIZZATORI DI TRASMIGRATORI
Lascereste intatte queste parole o le cambiereste con altre piu' di vostro gradimento ?