LIBERATI I FORZANOVISTI
La sezione X del Tribunale di Roma ha disposto la scarcerazione dei sei forzanovisti arrestati sabato 18 Giugno a Centocelle.
Con questa decisione il Tribunale rifiuta le pretese del Pubblico Ministero e delle “forze dell’ ordine” che avevano chiesto per i sei giovani la carcerazione. Ma la ricostruzione dell’ accaduto emersa durante l’ udienza ha messo in dubbio tutta la versione fornita dall’accusa .
Forza Nuova, dopo un primo ingiustificato diniego, aveva chiesto l’ autorizzazione alla seconda manifestazione il 6 giugno; il 16 giugno, un giorno dopo la richiesta dei comitati antifascisti per una contromanifestazione e poche ore prima del previsto legittimo svolgimento della manifestazione, la questura la proibisce nuovamente.
Chi inizia le violenze, sabato a Centocelle, sono i teppisti dei centri sociali, che lanciano pietre e mattoni verso i forzanovisti, per poi scomparire e iniziare una azione di vera e propria caccia all’ uomo nel quartiere.
Dell’inaudita violenza poliziesca parlano chiaramente le ferite riportate da Martin Avaro e i referti medici prodotti dagli altri imputati, come parlano chiaro i filmati e le fotografie che mostrano i forzanovisti colpiti duramente da celerini e carabinieri. Il Tribunale, disponendo la scarcerazione, avvalora la nostra versione dei fatti e mette in dubbio quella sostenuta dalle forze dell’ ordine.
Forza Nuova saluta i suoi giovani che, con consueta generosità e coraggio, hanno dimostrato il loro amore verso l’ Italia e verso la vera giustizia.
Forza Nuova conferma la volontà di manifestare nei quartieri popolari romani che più la sostengono e che, al contrario di ciò che dicono i vari esponenti comunisti non hanno oramai nulla a che spartire con i drogati dei centri sociali o i politicanti di sinistra istituzionale.
Forza Nuova rinnova la richiesta di dimissioni del questore Fulvi che oggi esce sconfitto dalla decisione di un Tribunale e dall’emergere della Verità.

Il segretario Nazionale
Roberto Fiore

Roma, 20 giugno 2005