Oggi siamo più ricchi e moderni. Parola del capo.

[Eyes Only (POL)]

A furia di gridare che le cose vanno male, finisce che vanno male davvero.

Silvio Berlusconi

[MrBojangles]

In Origine Postato da Zadig
Mamma mia, 3 minuti... potevi fare di meglio...

Ma come fai ?

Allenamento...
(e replay automatico)

[Zadig]

In Origine Postato da Dario
Le tue analisi sono solitamente molto buone, ma questa, che la colpa dei mancati aumenti salariali sia da ricercarsi nell'invasione cinese, è solo parzialmente valida.

Come mi spieghi che anche chi lavora in IBM, o in banca, o nel settore chimico e petrolifero non abbia visto i propri stipendi adeguarsi almeno all'inflazione REALE?

La realtà, secondo me, è che a parte i lavoratori dipendenti e pensionati, tutti gli altri si stanno creando gruzzoletti notevoli.

Italiani, brava gente.

mi consenta... CDL brava gente

[Pericle (POL)]

In Origine Postato da il Pasquino
Superficialmente parrebbe così.

Però se se ne analizzano le ragioni si trovano dei legami importanti.

Se le vendite diminuiscono a cosa è dovuto?

Evidentemente dalla differenza tra entrate ed uscite nelle tasche dei consumatori.
Per cui da una parte abbiamo prezzi alti e dall'altra stipendi bassi.

Il fatto che i prezzi siano elevati è dovuta al fatto che si siano equiparati a quelli degli altri paesi d'area euro per cui oggi gli articoli costano pressochè o stesso prezzo in Italia, in Francia od in Germania. Anche se in realtà come produttori di articoli di ortofrutta dovremmo avere i prezzi più bassi....ma con la globalizzazione....

Resta quindi la questione che gli stipendi siano troppo bassi. In confronto con gli altri paesi "euro" in effetti i nostri stipendi risultano molto inferiori, ma mentre il costo della vita un tempo compensava le diversità oggi non è più così.

Tralascio il discorso sui prezzi, perché ne so troppo poco, e comunque penso che l'Italia sia un paese talmente più corrotto della media degli altri paesi europei (esempio: condonismo diffuso; nel resto d'Europa non sanno neanche cosa sia) che qui la speculazione dei commercianti sia stata molto più alta che altrove.

Ancor meno posso risponderti sui salari.

Allora sarebbe stato logico che fossero aumentati di pari passo i nostri stipendi ma quì interviene proprio l'invasione dei prodotti cinesi.

Notoriamente la fascia dei prodotti italiani si posizionava in gran parte nella fascia medio bassa con prodotti di buona qualità ma di tipo economico. Proprio quella occupata oggi dai prodotti cinesi.

Prodotti realizzati impiegando personale sotto pagato e senza alcuna regola o restrizione di alcun genere.

La conclusione è che le nostre imprese chiudono lasciando il mercato ai prodotti cinesi. Con la chiusura delle imprese diminuscono gli stipendi "buoni" incrementando il numero dei lavoratori precari sottopagati che come tali sono pessimi consumatori.

Per cui se non si acquista più è in gran parte dovuto alla perdita del potere d'aquisto ed al fatto che per la maggior parte dei lavoratori (i dipendenti) la retribuzione in media è diminuita o non aumentata congelando gli acquisti!

Saluti

Il punto è questo.

1) I prodotti cinesi constano meno, altrimenti non potrebbero fare concorrenza a quelli italiani.

2) Pagare meno i prodotti diminuisce il livello generale dei prezzi, quindi aumenta il potere d'acquisto dei salari.

3) Quindi tutti hanno più soldi in tasca da spendere per altri prodotti, anche italiani e non prodotti in Cina per mancanza di know-how.

4) Questo aumento della domanda dovrebbe favorire le imprese italiane e determinare un aumento della loro produzione e quindi l'assunzione di nuova mano d'opera.


In questi discorsi si dimentica sempre il consumatore, e invece bisogna tenerlo presente.

Saluti.