Nullita' e parassiti: nel 2009 il nord batte il sud

[Nebbia]

Mi dispiace ma non mi sono spiegato.
La guerra è inevitabile. Prima o poi ripasserà anche da qui. La pace che viviamo adesso è soltanto perchè è più conveniente. Non perchè si sia in pace.
Ad esempio una volta facevamo la guerra all'austria perchè volevamo delle terre. Oggi con l'austria si commercia.
In altri luoghi invece si fa la guerra e prima si commerciava. E via così.
Cmq la guerra è un istituto su scala nazionale, e come tale è codificata in norme e leggi. Anche la guerra non è semplice barbarie, è un discorso complesso.


In nessun paese in nessuna epoca l'omicidio in guerra è ritenuto come l'omicidio in pace. Eppure le guerre si combattevano lo stesso.

Ma io penso che non è vero che la storia si debba ripetere all'infinito, altrimenti non avrebbe senso il progresso..
Una volta la pena di morte era normale ovunque, adesso è vista come un abominio e prima o poi sono sicura che verrà abolita ovunque..
Lo stesso può valere per le guerre, se nel tempo si troveranno modi migliori di far soldi che non vendere armi e conquistare pozzi di petrolio probabilmente non avrà più senso combattere..
Resto dell'idea che certi cambiamenti anche se lenti da qualche parte devono pur iniziare e sicuramente se i soldati non esistessero sarebbe già un bel problema per i governi criminali.

[Italianista]

Io non ho niente contro i militari, anzi.
Mio padre era nella guardia di finanza e a tutti gli effetti era un militare.
Io stesso penso di essere stato l'unico ad essere dispiaciuto ad essere stato riformato.
Sinceramente non capisco né ho mai capito l'astio verso i militari.
Nei paesi civili sono persone a servizio e non al comando.
Se il comando è balordo sono anche i primi a rimetterci le penne.

Vabbè che io non ho mai capito gli anarchici in primis.

Quoto.
In questo paese ottiene più rispetto l'ignorante che ricopre il ruolo di ministro e che manda a p*****e il paese, rispetto a chi sceglie di arruolarsi.
Mah!