[QUOTE]In origine postato da Satyricon
[B]In tempi in cui la latinità e l’italianità vengono ampiamente rinnegate e conculcate, mi sembra interessante proporre questo scritto prelevato dal forum maltese Ave Melita (che molti di voi sicuramente conosceranno) in cui, al contrario, dette radici sono considerate parte integrante dell’identità dell’isola mediterranea.
Buona lettura…
Io dichiaro con insistenza che un Nazionalismo con mancanza di una dimensione culturale che rafforzi l’identità nazionale Maltese di dinamica Latina ed Europea, non è affatto Nazionalismo.
Si rischia di associare una posizione sterile e difensiva, passiva oserei dire, di Anti-Immigrazionismo al Nazionalismo, mentre infatti una posizione contro l’Immigrazione dovrebbe essere esclusivamente la punta dell’iceberg e una minima posizione di valore da parte del Nazionalismo.
In effetti è così: si verifica l'abbandono del sentimento di appartenenza verso la nazione natia, in favore del perseguimento di una identità di preferenza.
Qualcosa di simile accade nello Stato di San Paolo del Brasile: lì nazionalismo (s'intende il nazionalismo Paulista) è sinonimo di anti-brasilianismo.
Infatti, diversii paulisti invocano l'immigrazione europea, affinchè possa arricchire le fila della popolazione di pelle bianca; nell'ambito delle manifestazioni sportive, ripudiano persino la nazionale brasiliana!
Dunque, una nazione sognata esclusivamente in base a credenziali etniche, che naturalmente non rasenta per nulla il sentimento d'appartenenza alla nazionalità ufficiale di nascita.
Occorre precisare, ovviamente, che si tratta di un caso limite, in quanto generatosi nel contesto multirazziale per antonomasia, assieme agli USA, quale il Brasile, mentre la multirazzialità rilevabile in quel di Malta non conoscerà certo le medesime proporzioni.