Oggi inizia la carnevalata...

[Iunthanaka]

da "laPadania" di oggi


Ma il suo ex segretario, l’arcivescovo di Cracovia, è sicuro: «Per la gente è già santo»
Papa Wojtyla, inizia oggi la beatificazione


Roma - Alla vigilia dell’inizio del processo di beatificazione di papa Wojtyla, che inizierà oggi, una voce autorevole e inaspettata si aggiunge al coro del “Santo subito” che si levò dalla folla durante i funerali di Giovanni Paolo II. Il segretario particolare dell’ex pontefice, Stanislao Dziwisz, ha infatti ammesso candidamente il suo “sogno” che il Papa annunci la santità di papa Wojtyla durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia, il prossimo agosto.
L’attuale arcivescovo di Cracovia ha detto di sapere che il suo sogno è «irreale», ma ha rimarcato che «il mondo ha già canonizzato Giovanni Paolo II e noi ora aspettiamo la definitiva conferma della sua santità». In cuor suo mons. Stanislao sa che c’è una persona che potrebbe far diventare realtà il suo sogno, e questa persona è il Papa.
Non sembra bastare dunque al popolo del “Santo subito” la deroga già fatta dal Papa quando il 13 maggio ha solennemente annunciato l’avvio immediato della causa di beatificazione, senza l’attesa dei cinque anni dalla morte previsti dal diritto canonico. Una analoga deroga era stata concessa da Wojtyla per madre Teresa di Calcutta. Naturalmente papa Ratzinger potrebbe in qualsiasi momento decidere la proclamazione di santità senza ulteriori indagini, ma è difficile pensare che sceglierà questa strada, mentre è più probabile che voglia che il processo canonico faccia il suo corso regolare. In questo caso, per quanto ci si affretti, ci vorranno comunque anni, se non altro vista la mole di documenti lasciati da Giovanni Paolo II e il numero di testimonianze che occorrerà esaminare.
Oggi comunque c’è il primo atto solenne: il vicario del Papa per Roma - la città dove Wojtyla è morto - darà inizio alla fase diocesana della causa, con una cerimonia tra il religioso e il giuridico, tra il canto dei vespri e i giuramenti prestati dallo stesso Ruini, dai giudici e notai e dal postulatore, il sacerdote polacco Slawomir Oder. Giureranno di mantenere il segreto sugli atti e di non accettare doni in relazione ad esso. Oder è alla sua prima esperienza come postulatore e si trova sommerso da migliaia di lettere e e-mail di fedeli che, da ogni parte del mondo, scrivono per appoggiare la causa, fornire informazioni e notizie di presunti miracoli e chiedere preghiere di intercessione. Tra i messaggi pare ce ne siano anche molti di non credenti.
Oltre ai documenti del defunto e alle testimonianze su tutta la sua vita, anche prima dell’elezione a papa, un posto importante spetterà al dossier sui miracoli: per la legge della Chiesa serve almeno un miracolo accertato perchè il candidato sia proclamato beato, e almeno un miracolo, successivo alla beatificazione, perchè diventi santo. Il miracolo è la guarigione, inspiegabile con criteri medico-scientifici, per intercessione del candidato alla santità, e deve essere certificato da una commissione di medici e da una di teologi. A papa Wojtyla sono state attribuite guarigioni miracolose anche quando era in vita, specialmente negli ultimi anni, e sono segnalati almeno due casi in Messico.


[Data pubblicazione: 28/06/2005]

[eleichem (POL)]

un modo come un altro per deviare l'attenzione del popolo bue e mantenerlo sempre al guinzaglio con al massimo due meri di libertà.
Non me ne intendo di condizioni di santità ma è chiaro che qui si è passato ogni limite sulla spinta di invasati pressati dai media di regime.
I cadaveri riesumati e portati a spasso in processione, beatificati, santificati etc. etc. sono uno degli aspetti più ripugnanti della chiesa romana.Con la Fede non hanno niente a che vedere.
Penso che siano fasi di "sfruttamento della superstizione".