Non parteggio per Ahmadinejad, però…
Chi mi legge da anni lo sa. Io sto con quel meraviglioso popolo che sono gli iraniani.
Andai persino a Teheran a portare un computer con modem per permettere agli studenti di mandare notizie in inglese. Poi quando venne questo guerrafondaio, ci dissociammo.
PERO’
Quella buffonata alle Nazioni Unite, coi delegati che addestrati come tanti somarelli da circo, lasciano la conferenza, hanno sottolineato di fatto quanto vecchia e obsoleta sia questa istituzione che non permette a un presidente manifestamente con idee contrarie alle nostre, di esternare le proprie rimostranze davanti all’unica tribuna che dovrebbe essere consentita per istanze fondamentali quali la parità di diritti e libertà di espressione.
Mah, direte voi alimentati pure dalla cattiva informazione che vi è arrivata, libertà di espressione pero’ nei limiti della convivenza civile. Questo signore non puo’ sputare tutto il suo veleno in questo modo.
Mah, dico io. Vi pare possibile che un presidente eletto, davanti ad un consesso cosi’ importante, carichi a testa bassa senza considerare le conseguenze del proprio gesto? Non sarà che vi hanno riferito male le sue parole?
Allora facciamo cosi’: io vi trascrivo alla buona la parte iniziale del suo discorso, la parte conclusiva la tralascio perché piuttosto fiacchina.
http://www.giornalismi.info/aldovinc.../art_1999.html
E vi metto il link dove potrete leggere il suo discorso integralmente.
www.foreignpolicyjournal.com
Poi ditemi voi se questo presidente non aveva il diritto di dire quello che ha detto.
Condivisibile o meno, questo è un altro discorso. Ma che debba avere la libertà di fare la sua dichiarazione politica senza frattinamenti, grida di dolore, o accuse infondate, questo a me pare il minimo rispetto doveroso nei confronti di paesi e culture verso le quali siamo un tantino in colpa…
http://aldoelestorietese.dilucide.com