FABRIZIO CARCANO
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Un atto contro natura. Roberto Calderoli, Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord e Ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione, trasecola alla notizia dell’approvazione, da parte del Parlamento spagnolo, della controversa legge che consentirà alle coppie omosessuali di sposarsi e persino di poter adottare dei bambini. Un sì, quello dell’assemblea di Madrid, che arriva appena ventiquattro ore dopo quello del parlamento canadese su un testo di legge simile, anche se nel caso di Ottawa c’è ancora un passaggio parlamentare prima di arrivare all’approvazione definitiva. «Il buon Dio - è il primo commento del ministro delle Riforme dopo il voto spagnolo - creò l’uomo e la donna, e con quell’atto mise la famiglia al centro del Creato, così come dice anche la nostra Costituzione: quello che è accaduto in Spagna, con l’approvazione della legge che autorizza i matrimoni tra coppie gay, è l’ultimo atto contro Dio e contro la natura. Personalmente continuo a stare dalla parte della natura e del buon Dio e continuerò per sempre a preferire la “spagnola” allo spagnolo…».
Ha visto quindi la luce una legge contestata da buona parte dell’opinione pubblica iberica, una legge che ha visto mobilitarsi, per cercare vanamente di fermarne l’iter, la Chiesa cattolica, con i suoi più autorevoli vescovi locali in prima fila, i partiti del centrodestra e le associazioni delle famiglie. Una legge che rischia di avere conseguenze persino peggiori rispetto a quelle già preventivate.
«La mia preoccupazione maggiore – osserva Calderoli – è infatti proprio questa, che sono partiti con il matrimonio tra omosessuali ma sono andati oltre, purtroppo».
Si riferisce alla possibilità per le coppie gay di adottare dei bambini?
«Esattamente. Ritengo contro natura il matrimonio tra persone dello stesso sesso, come ho già detto e ripetuto più volte. Ma l’idea che un bambino non abbia un padre e una madre, ma possa avere due genitori dello stesso sesso è ancora peggiore, è davvero da criminali. Almeno il matrimonio tra omosessuali riguarda persone adulte, ma l’adozione va a coinvolgere un bambino innocente, che non c’entra niente, e questo mi pare del tutto inaccettabile».
Adesso la sinistra italiana, che inneggia a Zapatero, chiede a gran voce che una legge analoga venga adottata subito anche da noi…
«E infatti proprio per prevenire questa ipotesi sciagurata mi sono già attivato da tempo, per presentare una proposta di legge costituzionale che chiarisca definitivamente che la famiglia può essere composta soltanto da persone di sesso diverso. Si tratta di andare a modificare il primo comma dell’articolo 29 della Costituzione dove dice “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”, aggiungendo “tra persone di sesso diverso”. In questo modo tale principio sarebbe sancito dalla nostra Costituzione e sarebbe al sicuro anche in caso di eventuali cambi di maggioranza».
Prodi, qualche tempo fa, aveva detto di essere contrario a questa idea di Zapatero. E anche la Margherita e Mastella dovrebbero esserlo…
«Non mi fido del gioco delle parti della sinistra. La Margherita dovrebbe essere contraria, ma quanta parte della Margherita? Tutta la Margherita o solo una parte? E gli altri partiti della sinistra? Non mi fido, per questo ritengo necessaria la modifica dell’articolo 29 della Costituzione. E comunque questa vicenda della Spagna è la dimostrazione di cosa succede quando il popolo vota la sinistra e la mette al governo: il mondo inizia ad andare contro natura e vengono fuori leggi di questo genere».
[Data pubblicazione: 01/07/2005]