La libertà religiosa è la libertà di seguire la vera religione, cioè quella cristiana cattolica apostolica romana.
Appunto, lì non si nega questo principio, semplicemente si usa il concetto di "tolleranza": in mancanza dell'auspicata uniformità di culto, viene tollerato che in una comunità politica gli acattolici possano professare la loro religione.
la loro religione rimane falsa, e quindi è "tollerata" in attesa che scompaia.
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