Mi è capitato di riprendere un tradizionalista su false e provocatrici affermazioni sul matrimonio cattolico. in particolare questo affermava che la Chiesa "conciliare" intenda il matrimonio principalmente come una unione di due persone che hanno come fine l'amarsi (sostenersi) e non di due persone che hanno come fine principale la procreazione, il dare figli a Dio.
Ebbene, rispondo a queste villane e stupide falsità, dicendo :
Can. 1055 - § 1. Il patto matrimoniale con cui l'uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento.
La dottrina ha volutamente evitato di parlare di "amore", come si apprende ad esempio dalla lettura del "Manuale di diritto canonico" di Musselli. Il Bonum Coniugum, assieme al bonum sacramenti e al bonum prolis, costituisce una delle finalità del sacramento. In esso non si intende affatto l'amore, bensì si sottolinea l'azione della grazia sacramentale, propria del matrimonio, che è appunto, quella di produrre il bene dei coniugi, nella fedeltà, della procreazione, mantenimento ed educazione della prole, e in via secondaria nel rimedio agli appetiti della carne.
Sarebbe bene che correggessero le loro eresie. Purtroppo non sempre la Chiesa "massonica" fa quello che nel loro cervello credono che faccia....O perlomeno cerchino di non occultare le prove, specialmente eliminando dissensi, testimonianze, ecc................