"Il comunismo nasce per correggere gli errori del capitalismo"

[fabiosko (POL)]

Ieri mi e' capitata una cassetta di un vecchio programma di Zavoli che parlava della svolta della Bolognina e di Fiuggi...Tra le varie testimonianze mi ha colpito una frase di un'anziana dirigente e militante del Pci di Bologna: "Il comunismo nasce per correggere gli errori del capitalismo".....Cari compagni che ne pensate di questa affermazione??
Personalmente penso sia lampante il suo significato intrinseco, capitalismo e comunismo hanno la stessa radice e la stessa natura...sono e restano la 2 faccie della stessa medaglia

[Skarm]

In origine postato da fabiosko
Ieri mi e' capitata una cassetta di un vecchio programma di Zavoli che parlava della svolta della Bolognina e di Fiuggi...Tra le varie testimonianze mi ha colpito una frase di un'anziana dirigente e militante del Pci di Bologna: "Il comunismo nasce per correggere gli errori del capitalismo".....Cari compagni che ne pensate di questa affermazione??
Personalmente penso sia lampante il suo significato intrinseco, capitalismo e comunismo hanno la stessa radice e la stessa natura...sono e restano la 2 faccie della stessa medaglia

Alle radici di certe affermazioni...

Caro Fabiosko, io credo che una affermazione di questo tipo, detta come è stata detta, implichi di fatto la scelta di "buttare nel fosso la bandiera rossa"...d'altronde tu stesso dicevi che la testimonianza che hai visto era all'interno di un documentario che parlava della svolta della Bolognina...

...io credo che il fatto-cardine sia stato che il Comunismo è stato un sistema di idee dal potenziale così esplosivo da diffondersi con una rapidità ed una pervasività tali da non permettere un reale chiarimento di cosa questo significhi...personalmente credo che la mancanza di discussione sul significato del concetto-base sia stata una scelta consapevole da parte delle classi dirigenti comuniste.

Le idee più si semplificano e più trovano
consenso, caro Fabiosko...se hai presente come anche in seno al Cristianesimo ci siano posizioni molto distinte, alcune delle quali (pur da ateo) così impastate nella corruzione mondana da essere più vicine al Culto dell'Agnello d'Oro che al Cristianesimo...credo che comprenderai ciò che intendo...
...io credo che la grande confusione che si dichiara in quella stessa frase sia frutto proprio di questa semplificazione.

Comunismo e Capitalismo

Per intenderci, Fabiosko, il Comunismo vero dovrebbe stare al Capitalismo come quest'ultimo sta al Feudalesimo...

...la nascita della società capitalista ha implicato una distruzione della società feudale pre-esistente, anche sono rimaste tracce che sono perdurate fino ai giorni nostri...come peraltro perdurano tracce di società ancora precedenti (questo perchè il nostro pensiero è frutto del pensiero di innumerevoli culture e società che ci hanno preceduto)...

...la società comunista implicherà un mutamento altrettanto drastico e quindi
non si pone affatto come un "correttivo"...esso manterrà delle società precedenti ciò che sarà necessario e utile...

...ma se questo lo intendi come "correttivo" o "cura" allora forse intendi anche come "cura" di un maiale malato che tu lo scanni, lo macelli e ne mangi una costoletta per tenerti vivo? Il fatto che tu sia vivo grazie alla costoletta di un maiale che hai ucciso implica che il maiale "vive" dentro di te o che tu sei uguale al maiale?

Il fatto che uccida il maiale, te ne nutra e che il tuo corpo rielabori i componenti della sua carne per farne tue ossa, sangue e carne vuol dire che sei una faccia della sua medaglia?

Secondo punti di vista un pò originali forse sì, ma secondo quelle più diffuse non credo...o sbaglio?

Il problema del Comunismo oggi...

Io credo che un problema molto grosso del Comunismo consista nel fatto che, originariamente, le classi dirigenti erano state più che contente di tenere le cose nel vago e di usare il mito della "terra promessa" del Socialismo Reale per aumentare il consenso, mentre predisponevano per sè un lauto banchetto dividendosi il vino con i capitalisti...

...oggi invece i comunisti sembrano essere totalmente schiavi della propria apatia e della propria sudditanza psicologica ai "vecchi maestri"...

Mi sembra che la voluminosità teorica che nei tempi d'oro i burocrati di Partito lasciavano a fare muffa tagli letteralmente le palle ai comunisti moderni...

Mi spiego...

...l'impressione che ho è che il fatto che tanta gente abbia riflettuto per creare una alternativa sistemica alla società capitalistica e non se ne sia fatto un cazzo svuoti quasi completamente i moderni comunisti della volontà e dell'arroganza di costruire una nuova strada e una nuova idea, stavolta sistemica e chiara, di società comunista.

Ê come se un poveraccio ereditasse una enorme villa rinascimentale cadente, piena di muffa e di carabattole :

"Piangerebbe il cuore a chiunque abbatterla o darle fuoco, ma difficilmente una persona sola e squattrinata sarebbe in grado di ristrutturarla in modo da renderla abitabile..."

Questo fa sì che la maggior parte dei comunisti finisca col fare quello che peraltro fanno...si ficcano nella villa, si trovano uno sgabuzzino dentro cui non piove troppo, gli danno una tinteggiata minima e ci vivono come degli animali...

La mia posizione...

Io penso che l'unica soluzione sia aprire una vera discussione per mettere in piedi un progetto sistemico alternativo a quello capitalista...o quantomeno un progetto "di passaggio" che dia al Capitalismo alcuni seri colpi di bisturi nei posti giusti e ponga le premesse per la fase successiva...

Il fatto è che, molto semplicemente, la maggior parte dei comunisti sono molto bravi a distruggere le idee altrui, ma pressochè incapaci di proporre alternative originali...credo che questa sia la ragione primaria percui un progetto di delineazione di una società alternativa abbia le palle tagliate sin dall'inizio...

...sospetto che se davvero il bivio è tra "Socialismo e Barbarie" sia il caso che anche un sincero comunista come me si prepari ad affilare la bipenne, perchè chi avrà la meglio, visti gli sterili battibecchi e la scarsa progettualità anche negli ambiti più illuminati, è più che evidente...
Skarm