Dal Giornale di Brescia
La dinamica è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Desenzano, intervenuti per i rilievi. Ma ci sono molte probabilità che la causa indiretta dell’incidente che ieri sera davanti all’aeroporto Gabriele D’Annunzio è costato la vita a un uomo e una donna che viaggiavano a bordo di una Renault Clio, che s’è scontrata frontalmente con una Lancia Y, possa essere stata una banale distrazione. Tra le prime voci diffusesi in serata, infatti, pare che un aereo stesse decollando proprio in quel momento dallo scalo monteclarense. L’aereo, insomma, avrebbe distratto uno dei due conducenti, che avrebbe perso di vista la strada invadendo la corsia opposta. Tutto è accaduto verso le 22,30 di ieri, nel tratto di strada che, per alcune centinaia di metri, corre parallelo alla pista dell’aeroporto. Da Nord verso Sud (cioè da Castenedolo verso Montichiari), a bordo di una Renault Clio blu, viaggiavano la coppia dell’apparente età di 40-45 anni. In senso contrario viaggiava invece un giovane a bordo di una Lancia Y color argento. Tutto è accaduto ad una manciata di metri dall’ingresso dell’aeroporto: le due auto si sono scontrate frontalmente e in pochi istanti si è consumata l’ennesima tragedia che in queste settimane stanno funestando con particolare frequenza le strade bresciane. Insieme con i loro colleghi dello scalo monteclarense, i Vigili del fuoco di Brescia hanno estratto dalle lamiere l’uomo e la donna che viaggiavano sulla Clio, constatandone da subito le gravissime condizioni. I due, infatti, caricati dalle ambulanze subito allertate dalla centrale operativa del 118, sono giunti all’ospedale che respiravano ancora, ma hanno smesso di vivere poco dopo. Meno gravi, ma sempre critiche (è ricoverato in prognosi riservata al Civile di Brescia), le condizioni del giovane che viaggiava sulla Lancia Y. La dinamica, dicevamo, è ancora da stabilire, così come non sono state rese note le generalità delle due vittime. Gli inquirenti, però, hanno fatto l’ipotesi (da verificare, naturalmente) di cui abbiamo detto: cioè che uno dei due guidatori possa essere stato distratto da un aereo che in quel momento stava decollando dal D’Annunzio. Per terra, infatti, non c’erano tracce di frenate, né di pneumatici. Non sarebbe del resto la prima volta che polizia e carabinieri si trovano a rilevare incidenti più o meno gravi causati dalla distrazione di autisti che, invece di guardare la strada, osservano gli aerei al decollo.
Si dice che fosse il Ryanair per CIA, vistosamente in ritardo. Confermate?