SINDACALISTA UCCISO, IL QUESTORE: "OMICIDIO PREMEDITATO"
06/07/2005 - 103
Vibo Valentia, 06 lug. (Apcom) - E' stato un omicidio premeditato probabilmente compiuto in concorso tra persone, quello del sindacalista Michele Presta, assassinato due giorni fa a Catanzaro. Lo ha confermato il questore di Catanzaro, Romolo Panico. Il questore ha inoltre confermato che i tre giovani interrogati ieri allo stato sono indagati. Due di loro, Gianfranco Palermo, di 31 anni, e Nicola Carino, di 23, sono trattenuti in questura in attesa del provvedimento di fermo. A sferrare il colpo d'ascia che ha ucciso Presta sarebbe stato Gianfranco Palermo, già noto alle forze dell'ordine.
Palermo e Carino avrebbero confessato l'omicidio dopo essere caduti varie volte in contraddizione davanti agli inquirenti. Secondo quanto trapelato dalle confessioni, Michele Presta sarebbe stato ucciso perché, legato da rapporti omosessuali a uno dei tre interrogati, veniva ricattato dagli altri con continue e pressanti richieste di denaro e quindi aveva deciso in qualche modo di uscirne fuori.