-Repubblica
CLIMA, TROVATA FORMULA A 8
Si profila un accordo a otto sul clima al vertice di Gleneagles. Dopo aver rischiato una rottura tra gli Stati Uniti e gli altri sette membri, gli sherpa sono riusciti a concordare la bozza di quello che sara' il primo piano d'azione del G8 sui cambiamenti climatici. Un piano, ha spiegato il rappresentante italiano, Cesare Ragaglini, che e' il risultato di un faticossissimo compromesso. In particolare verra' data una spinta alla ricerca nel campo delle energie pulite e rinnovabili e saranno riconosciute le responsabilita' dell'uomo rispetto all'effetto serra (su cui frenava Washington), sia pure con una formula molto sfumata sulle "attivita' antropogenetiche" associate al surriscaldamento della terra. Anche se molto annacquato rispetto alla bozza della presidenza britannica, il documento che avra' il via libera domani fissa comunque una serie di indirizzi e orientamenti sulle attivita' da intraprendere per ridurre le emissioni di gas responsabili dell'effetto serra. Si tratta di una sorta di "stella polare" che, per i sette Paesi del G8 firmatari del Procollo di Kyoto, sara' complementare agli impegni gia' assunti per la riduzione delle emissioni. Gli Usa avevano delle riserve a sottoscrivere alcuni passaggi in cui si fa riferimento agli impegni di Kyoto (non ratificati da Washington), ma da parte italiana si e' fatto rilevare che anche Paesi che hanno lasciato il nucleare come Italia e Germania accettano che nella dichiarazione finale si siano indicazioni sull'energia atomica. Ragaglini ha anche riferito che e' stata accolta una proposta italiana per il lancio nei prossimi mesi di una Partnership internazionale per le bioenergie, al pari di quelle gia' in piedi per petrolio, metano e altre fonti energetiche.
-
Il G8 ammette il nucleare.
Sarà possibile quindi poterla utilizzare anche in Italia specie
ora che il petrolio ha toccato oramai quota 61?