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Discussione: da libero di ieri

  1. #11
    sono felice e tanto mi basta
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    L'Aprutium - Liberal anglosassone - "Nell'era dell'inganno globale dire la verità è un atto rivoluzionario." George Orwell
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    In origine postato da Silvioleo
    le barzellette sul governo che non ha fatto i controlli,sulla GdF da sguinzagliare ad ogni angolo,sui dati istat buoni solo quando fa comodo,le boiate su Bush...devo continuare?
    Sulle prime 3 cose leggi la risposta che ho dato qui sopra a Pensiero.

    E anche quella su Bush non è affatto una boiata, il prezzo del petrolio aumenta per le sue guerre del cazzo. Argomenta il contrario, se ne sei capace.

  2. #12
    Silvioleo
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    In origine postato da Pericle
    Sulle prime 3 cose leggi la risposta che ho dato qui sopra a Pensiero.

    Ed anche quella su Bush non è affatto una boiata, il prezzo del petrolio aumenta per le sue guerre del cazzo. Argomenta il contrario, se ne sei capace.
    beh,il post sopra è già meglio argomentato...sono d'accordo,il governo ha fatto poco o nulla per liberalizzare il mercato...ma è una colpa vecchia,se cosi' si puo' dire...il che cambia poco,mi dirai,ed è vero...ma siccome spesso si butta li' la cazzata dei controlli per fare propagamnda avevo messo le mani avanti...immagino che tanto,dal prossimo anno,a liberalizzare ci penserete voialtri... per quanto riguarda la benzina il peso enorme è quello delle accise,che il governo dovrebbe decidersi a ridurre...il resto mi interessa poco.

  3. #13
    Silvioleo
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    ovviamente ho lasciato perdere i condoni e l'istat,li' non nutro speranze.

  4. #14
    sono felice e tanto mi basta
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    In origine postato da Silvioleo
    beh,il post sopra è già meglio argomentato...sono d'accordo,il governo ha fatto poco o nulla per liberalizzare il mercato...ma è una colpa vecchia,se cosi' si puo' dire...il che cambia poco,mi dirai,ed è vero...ma siccome spesso si butta li' la cazzata dei controlli per fare propagamnda avevo messo le mani avanti...immagino che tanto,dal prossimo anno,a liberalizzare ci penserete voialtri... per quanto riguarda la benzina il peso enorme è quello delle accise,che il governo dovrebbe decidersi a ridurre...il resto mi interessa poco.
    Vuoi dire che il governo Berlusconi non avrebbe potuto fare di più sul piano dei controlli? Io non lo so, ma il governo Berlusconi di sicuro non mi sembra un governo garante della legalità.

    Quanto alle accise, quelle fisse ovviamente non hanno influito sull'aumento del prezzo del carburante che è dovuto soprattutto all'aumento del prezzo del petrolio, causato principalmente, se non esclusivamente, giova ripeterlo ancora, da Bush e dalle sue guerre del cazzo nelle aree produttrici di greggio. Le accise percentuali sul prezzo, invece, hanno influito eccome sull'aumento del prezzo dei carburanti, ed avrebbero potuto essere ridotte dal governo, a parità di gettito, in quanto il prezzo della benzina aumentava. Questo si chiama aumento della pressione fiscale da parte del governo Berlusconi. E quelli dell'opposizione, anzichè fare su questa cosa una sacrosanta guerra di religione, che peraltro porterebbe molti voti, tranne qualche accenno hanno quasi lasciato correre.

    Quanto alle liberalizzazioni, ne ha fatte di sicuro più il governo Prodi che il governo Berlusconi.

  5. #15
    sono felice e tanto mi basta
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    In origine postato da Silvioleo
    ovviamente ho lasciato perdere i condoni e l'istat,li' non nutro speranze.
    E certo, batti in ritirata davanti alle mie inoppugnabili argomentazioni, perché sai che io ho ragione e tu hai torto.


  6. #16
    Silvioleo
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    In origine postato da Pericle
    Vuoi dire che il governo Berlusconi non avrebbe potuto fare di più sul piano dei controlli? Io non lo so, ma il governo Berluscoi di sicuro non mi sembra un governo garante della legalità.

    Quanto alle accise, quelle fisse ovviamente non hanno influito sull'aumento del prezzo del carburante che è dovuto soprattutto all'aumento del prezzo del petrolio, causato principalmente, se non esclusivamente, giova ripeterlo ancora, da Bush e dalle sue guerre del cazzo nelle aree produttrici di greggio. Le accise percentuali sul prezzo, invece, hanno influito eccome sull'aumento del prezzo dei carburanti, ed avrebbero potuto essere ridotte dal governo, a parità di gettito, in quanto il prezzo della benzina aumentava. Questo si chiama aumento della pressione fiscale da parte del governo Berlusconi. E quelli dell'opposizione, anzichè fare su questa cosa una sacrosanta guerra di religione, che peraltro porterebbe molti voti, tranne qualche accenno hanno quasi lasciato correre.

    Quanto alle liberalizzazioni, ne ha fatte di sicuro più il governo Prodi che il governo Berlusconi.
    I motivi per cui in italia i prezzi sono aumentati notevolmente sono diversi,cerco di dirne alcuni usando un articolo di un po' di tempo fa..."non certo perché decine di migliaia di negozianti si siano messi d'accordo (nella qual cosa, comunque, ci sarebbe nulla di male,basta con queste accuse di disonestà). In fondo, uno dei principi di una società libera è la libertà di associazione. I sindacati, per esempio, assolvono alla funzione di creare un "cartello di lavoratori": e sconfinano nella distruzione della libertà allorché pretendono d'imporre il prezzo di cartello anche a quei lavoratori che sarebbero disposti a percepire uno stipendio inferiore.In parte, i prezzi sono alti perché i consumatori debbono sostenere l'immane peso del protezionismo e della politica agricola comune.
    Del resto, quando all'inflazione si accompagna, come nel momento attuale, la stagnazione economica, significa che l'economia nel suo complesso è malata, e non è certo truccando le carte o additando nuovi untori che si risolve il problema. Per usare l'efficace battuta di Antonio Martino, "rompere il termometro non cura la febbre". Secondo Milton Friedman, "il controllo dei prezzi (inflazione soppressa) fa molti più danni degli aumenti dei prezzi (inflazione aperta)".

    Non si puo' negare poi che "l'introduzione dell'euro gioca un ruolo rilevante nell'aumento dei prezzi. Se non altro perché, nella percezione diffusa, s'è affermata l'equivalenza tra la moneta da un euro e la banconota da mille lire. Per giunta, l'ostilità del nostro Paese alla grande distribuzione (che si manifesta politicamente ogniqualvolta un supermercato fa per aprire i battenti) non ha agevolato la transizione."
    A questo poi aggiungiamo certo le mancate liberalizzazioni,ma insomma il problema è molto piu' complesso di come lo si suole dipingere,e come dicevo prima i problemi agffondano le radici in tempi lontani...non è un cercare scuse,mi sembra di muovere diverse critiche al governo,è un cercare di vedere le cose come realmente stanno...per le accise sulla benzina queste incidono per il 75%...mi sembra basti questo dato...ma la pressione fiscale non è argomento da comunisti,via...

  7. #17
    Silvioleo
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    In origine postato da Pericle
    E certo, batti in ritirata davanti alle mie inoppugnabili argomentazioni, perché sai che io ho ragione e tu hai torto.

    beh,un giorno dite "cazzo l'ha detto l'istat,a voi bananas non va bene piu' nemmeno quella?",il giorno dopo ci fate sapere che no,era tutto sbagliato,l'istaT spara cazzate...ci vorrebbe piu' testa per analizzare i dati statistici,altrimenti si dicono solo boiate.Sui condoni dovresti aver capito chi penso sia veramente disonesto...non certo chi evade...ma è inutile parlarne,lo sai anche te.

  8. #18
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    In origine postato da Silvioleo
    I motivi per cui in italia i prezzi sono aumentati notevolmente sono diversi,cerco di dirne alcuni usando un articolo di un po' di tempo fa..."non certo perché decine di migliaia di negozianti si siano messi d'accordo (nella qual cosa, comunque, ci sarebbe nulla di male,basta con queste accuse di disonestà). In fondo, uno dei principi di una società libera è la libertà di associazione. I sindacati, per esempio, assolvono alla funzione di creare un "cartello di lavoratori": e sconfinano nella distruzione della libertà allorché pretendono d'imporre il prezzo di cartello anche a quei lavoratori che sarebbero disposti a percepire uno stipendio inferiore.In parte, i prezzi sono alti perché i consumatori debbono sostenere l'immane peso del protezionismo e della politica agricola comune.
    Del resto, quando all'inflazione si accompagna, come nel momento attuale, la stagnazione economica, significa che l'economia nel suo complesso è malata, e non è certo truccando le carte o additando nuovi untori che si risolve il problema. Per usare l'efficace battuta di Antonio Martino, "rompere il termometro non cura la febbre". Secondo Milton Friedman, "il controllo dei prezzi (inflazione soppressa) fa molti più danni degli aumenti dei prezzi (inflazione aperta)".

    Non si puo' negare poi che "l'introduzione dell'euro gioca un ruolo rilevante nell'aumento dei prezzi. Se non altro perché, nella percezione diffusa, s'è affermata l'equivalenza tra la moneta da un euro e la banconota da mille lire. Per giunta, l'ostilità del nostro Paese alla grande distribuzione (che si manifesta politicamente ogniqualvolta un supermercato fa per aprire i battenti) non ha agevolato la transizione."
    A questo poi aggiungiamo certo le mancate liberalizzazioni,ma insomma il problema è molto piu' complesso di come lo si suole dipingere,e come dicevo prima i problemi agffondano le radici in tempi lontani...non è un cercare scuse,mi sembra di muovere diverse critiche al governo,è un cercare di vedere le cose come realmente stanno...per le accise sulla benzina queste incidono per il 75%...mi sembra basti questo dato...ma la pressione fiscale non è argomento da comunisti,via...
    Molte delle argomentazioni che hai riportato sono chiaramente le argomentazioni di chi non sa quali alibi inventarsi: il peso del protezionismo, espressione con la quale non si capisce neanche a che cosa alluda ... la politica agricola comune e le due citazioni di Martino e Friedman che non c'entrano nulla... gli italiani che sono stupidi e non sanno fare una divisione per 2000, che per di di più in Italia è molto più facile che in altri paesi, nei quali il raporto di cambio è un numero molto meno facile da usare come divisore, quindi gli italiani che sono meno intelligenti degli abitanti degli altri paesi europei che invece la divisione pur più difficile l'hanno saputa fare ed ora hanno un'inflazione più bassa... etc... etc... insomma il classico articolo scritto da chi non sa quali scuse inverosimili e assurde inventarsi pur di difendere un governo indifendibile.

    Il punto è che il tuo caro governo Berlusconi non ha fatto nulla di ciò che poteva fare per difendere i consumatori, ovvero liberalizzare i settori non concorrenziali, non fomentare la disonestà degli esercenti con il condonismo, diminuire le accise percentuali sul prezzo dei carburanti lasciando invariata la pressione fiscale sui carburanti, che invece ha aumentato, etc... etc...

    Ma sarei un sognatore se mi aspettassi che tu ammetta tutto ciò.

  9. #19
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    In origine postato da Silvioleo
    beh,un giorno dite "cazzo l'ha detto l'istat,a voi bananas non va bene piu' nemmeno quella?",il giorno dopo ci fate sapere che no,era tutto sbagliato,l'istaT spara cazzate...ci vorrebbe piu' testa per analizzare i dati statistici,altrimenti si dicono solo boiate.Sui condoni dovresti aver capito chi penso sia veramente disonesto...non certo chi evade...ma è inutile parlarne,lo sai anche te.
    Io non ho mai detto queste cose.

    Secondo me è anche facile capire il perchè i dati sull'inflazione forniti dall'Istat sono questi. Ad esempio: i contratti dei dipendenti della pubblica amministrazione, che gravano sul bilancio dello stato, vengono adeguati all'inflazione ai tassi forniti dall'Istat, e Berlusconi è molto restio a fare manovre economiche... mentre in altri settori i dati forniti dall'Istat non incidono sul bilancio dello stato... oppure sono sbagliati i metodi di calcolo... oppure l'inflazione è effettivamente quella registrata dall'Istat e quindi è stata bassa e allora il malcontento in fasce della cittadinanza è ingiusto e la Lega e il governo tutto non devono cavalcare proprio nulla e Feltri scrive cazzate (Vedi articolo postato da pensiero nel primo post del thread: "Con ragioni da vendere. L'euro è stato una fregatura, ci ha impoveriti. Ha impoverito l'Italia, la Francia, la Germania, l'Olanda. È noto il perché. La moneta unica avrà anche dei meriti, però i demeriti sono superiori. Ha favorito la speculazione, ha inalzato i prezzi, ha stordito i consumatori, li ha indeboliti. La quotazione della divisa è 1936 lire; ma vale 1000 lire. Chi lo nega è in malafede o un illuso. Ciampi è un illuso. Difende l'opera sua, il suo passato, i suoi pregiudizi.).

    Scegli tu quale di queste versioni è vera, in ogni caso tu e la tua fazione ne uscite massacrati.

    Quanto alla evasione fiscale, se le tasse sono un esproprio ingiusto e gli esercenti fanno bene ad avederle allora non dovevate fare i condoni ma dovevate abbassare le tasse, se non lo avete fatto ora che siete stati al governo quando lo farete? Semplice, mai.

  10. #20
    Silvioleo
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    In origine postato da Pericle
    Molte delle argomentazioni che hai riportato sono chiaramente le argomentazioni di chi non sa quali alibi inventarsi: il peso del protezionismo, espressione con la quale non si capisce neanche a che cosa alluda ... la politica agricola comune e le due citazioni di Martino e Friedman che non c'entrano nulla... gli italiani che sono stupidi e non sanno fare una divisione per 2000, che per di di più in Italia è molto più facile che in altri paesi, nei quali il raporto di cambio è un numero molto meno facile da usare come divisore, quindi gli italiani che sono meno intelligenti degli abitanti degli altri paesi europei che invece la divisione pur più difficile l'hanno saputa fare ed ora hanno un'inflazione più bassa... etc... etc... insomma il classico articolo scritto da chi non sa quali scuse inverosimili e assurde inventarsi pur di difendere un governo indifendibile.

    Il punto è che il tuo caro governo Berlusconi non ha fatto nulla di ciò che poteva fare per difendere i consumatori, ovvero liberalizzare i settori non concorrenziali, non fomentare la disonestà degli esercenti con il condonismo, diminuire le accise percentuali sul prezzo dei carburanti lasciando invariata la pressione fiscale sui carburanti, che invece ha aumentato, etc... etc...

    Ma sarei un sognatore se mi aspettassi che tu ammetta tutto ciò.
    il protezionismo non c'entra nulla,chiaro che lo dica il sostenitore del superstato europeo che impone migliaia di dazi ogni giorno...ma è una politica che pesa sulle tasche di tutti noi,pesantemente,cosi' come pesa la PAC...le dichiarazioni di friedman non c'entrano nulla,eh già,non si parlava di controlli sui prezzi,mi sono sbagliato...capire perchè controllare vuol dire peggiorare le cose è abbastanza semplice,se vuoi te lo spiego... nessuno dice che gli italiani so scemi,ma quell'equivalenza li',nella testa di molti di noi,si è affermata eccome,inutille negarlo...saro' scemo,ma sono uno di quelli che ha quella sensazione li',eppure so che 1 euro non equivale a mille lire...per il resto mi sembra già di avere ammesso le colpe del governo circa liberalizzazioni e accise,basterebbe saper leggere.

 

 
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