Questa è la prima parte, l'unica che si riesce a trovare sul sito internet.
Tanto per cambiare se la prendono con i leghisti. Le accuse sono le solite. Non conoscono il bon ton. Credono che monsignor Della Casa sia un prete in carriera. Sono cresciuti alla scuola della bocciofila. Massì. Luoghi comuni. Banalità. C'è qualcuno tuttavia disposto a trascurare la forma e a dare un'occhiata pur distratta alla sostanza? Se sì, seguitemi. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, già presidente del Consiglio, si è recato al Parlamento europeo e ha colto la palla al balzo per tessere l'elogio dell'Europa. Bella trovata, l'Ue. Bella istituzione salvifica. Cosa saremmo noi, poveri italioti, senza di essa? Naturalmente il consesso dei deputati, cioè l'istituzione stessa, ha applaudito alle parole di elogio pronunciate dal capo di Stato, né poteva essere diversamente. Tutti hanno battuto le mani soddisfatti tranne i leghisti. I quali, anzi, hanno inscenato una protesta. Contro Ciampi non in quanto rappresentante dell'unità nazionale, bensì in quanto "padrino dell'euro". Con ragioni da vendere. L'euro è stato una fregatura, ci ha impoveriti. Ha impoverito l'Italia, la Francia, la Germania, l'Olanda. È noto il perché. La moneta unica avrà anche dei meriti, però i demeriti sono superiori. Ha favorito la speculazione, ha inalzato i prezzi, ha stordito i consumatori, li ha indeboliti. La quotazione della divisa è 1936 lire; ma vale 1000 lire. Chi lo nega è in malafede o un illuso. Ciampi è un illuso. Difende l'opera sua, il suo passato, i suoi pregiudizi. Continua...
se qualcuno ha anche la possibilità di postare il resto, lo ringrazio...non che Feltri sia il Dio in terra, tutt'altro, ma se non altro quello che gli altri nascondono ma sanno che è vero, lui ha avuto il coraggio di ammetterlo