LONDRA, 7 luglio 2005 - Il giorno dopo l'assegnazione delle Olimpiadi 2012 a Londra, la capitale britannica è stata sconvolta stamattina da una serie di esplosioni (si parla di otto, la prima alle nove locali) nella metropolitana e su autobus di linea, proprio nel cuore finanziario della City. Con un numero di morti, che sale di minuto in minuto, e che finora - da fonte governativa - ammonta a cinquanta.
La dinamica al momento non è ancora chiara. Si parla di due treni bloccati nei pressi della stazione di Eldgware Road, ma non è accertato se vi siano persone intrappolate nelle gallerie sotterranee. Inizialmente la polizia ferroviaria londinese aveva attribuito le due esplosioni a uno sbalzo di energia nel sistema di alimentazione della rete. Ma, visto quanto accaduto successivamente, avanza sempre più l'ipotesi di una serie di attentati terroristici.
Dopo i due scoppi sotterranei, infatti, ci sono state tre esplosioni su altrettanti bus. Coinvolte la stazione di Aldgate, presso la stazione ferroviaria di Liverpool Street (e qui ci sarebbero certamente dei feriti, forse dei morti); le stazioni a Edgware Road e King’s Cross nel nord di Londra; la stazione di Old Street nel distretto finanziario; e Russell Square al centro della capitale, presso il British Museum. Quest'ultima riguarderebbe un autobus: l’unica confermata da Scotland Yard. Ma un'altera avrebbe sventrato un autobus a due piani.
Da tutte le stazioni della metropolitana, rete cruciale per la circolazione nella grande città, i passeggeri sono stati evacuati. Fonti sindacali hanno parlato di ordigni sui binari della metropolitana. Londra è praticamente in tilt. I feriti accertati erano già molto numerosi, in tutto si parlava di 90 tra morti e feriti. Poi la fonte del governo ha fornito il primo dato sui venti decessi. nessuna rivendicazione, per ora, sulla matrice degli attentati.