Settimanale il federalismo

[luigina]

Oggi ho comprato quattro copie.del Federalismo C'è una tabella in cui si indica quanto le regioni mandano a roma e quanto roma restituisce alle singole regioni, da dove si vede che la Lombardia è quella che manda di più e riceve di meno. Che bello..FACCIAMOLO SAPERE..ostrega, porco sciampin (oh Signor..sono imprecazioni? Comunque, please, non dite mai..mannaggia..me raccomandi..)...Questo è un motivo valido per conquistare voti..unitamente al genocidio culturale verso la nostra storia, lingua, arte, ecc. ecc. Alora, una copia l'ho data al mio dentista che è proprio bravo (quando vado, comunque gli do sempre la Padania), un'altra l'ho data all'impiegata in banca che è cortesissima e simpatica con me, un'altra alla farmacista (che me l'ha pagata), on'altra ghe l'hoo chì mì..La leggerò da mezzanotte alle 24.30..Non ho tempo prima. Magari domani la infilerò nella casella di un vicino di casa. Farò comunque delle fotocopie della tabella.Beh..ve saludi..vado a Londra per una settimana.

[aussiebloke (POL)]

>una copia l'ho data al mio dentista che è
>proprio bravo (quando vado, comunque gli
>do sempre la Padania)

bravo come dentista o bravo come politico?

[dime can]

ci vado apposta ogni settimana a comprare il federalismo.

[Birrafondaio]

Non è che il suddetto dentista è magari di bergamo vero?

[luigina]

No, bej fioeu, l'è vun de Milàn..è gentilissimo, bravissimo, non può accettare più pazienti..è troppo pieno di lavoro. Quando son lì..parliamo di Lega, federalismo..Mi ha detto: Certo ..in un condominio tutti devono pagare..Non capisco perchè in certe regioni ci sia questa assurda ingiusta differenza. Poi a Natale gli regalo libri d'arte su Milano.( e la Padania)..Insomma ho un rapporto ottimo..e sono certa che mi faccia anche dei buoni prezzi.. Non possolo passarvelo bagaj..l'è tròpp ciappaa.

[linfield]

In origine postato da armida
Oggi ho comprato quattro copie.del Federalismo C'è una tabella in cui si indica quanto le regioni mandano a roma e quanto roma restituisce alle singole regioni, da dove si vede che la Lombardia è quella che manda di più e riceve di meno. Che bello..FACCIAMOLO SAPERE..ostrega, porco sciampin (oh Signor..sono imprecazioni? Comunque, please, non dite mai..mannaggia..me raccomandi..)...Questo è un motivo valido per conquistare voti..unitamente al genocidio culturale verso la nostra storia, lingua, arte, ecc. ecc. Alora, una copia l'ho data al mio dentista che è proprio bravo (quando vado, comunque gli do sempre la Padania), un'altra l'ho data all'impiegata in banca che è cortesissima e simpatica con me, un'altra alla farmacista (che me l'ha pagata), on'altra ghe l'hoo chì mì..La leggerò da mezzanotte alle 24.30..Non ho tempo prima. Magari domani la infilerò nella casella di un vicino di casa. Farò comunque delle fotocopie della tabella.Beh..ve saludi..vado a Londra per una settimana.

....io non riesco mai a trovarlo....o è appena finito o ne arrivano 1-2 copie...ma come è distribuito ? Sono perplesso...

[aussiebloke (POL)]

>....io non riesco mai a trovarlo....

forse la tua copia te l'ha ciulata armida 10 minuti prima
("Oggi ho comprato quattro copie.del Federalismo")

[Hymir]

Nonostante le illusioni di qualche strano animale della prateria, la lega si riconferma su posizioni ultrayenkee e filosioniste, al confronto anche la Fallaci sembra una suffragetta

Insomma, del partito etnonazionalista neutrale in politica estera nemmeno l'ombra.Anzi, assistiamo al consolidamento di un partito crociato teocon alla ferrara-baget bozzo pronto a nuove Lepanto, magari in Iran ....

E' il caso di dirlo, amen!

Ansa


ROMA- Roberto Calderoli coglie tutti in contropiede, perfino i suoi stretti colleghi di partito, e chiede di ritirare "in fretta" le truppe italiane in Iraq per attestare in Italia la difesa dai terroristi.

La Lega frena l'impeto del suo ministro, ma si mostra invece pronta a seguirlo nella battaglia contro gli immigrati musulmani presenti in Italia, rei di non isolare i terroristi. Già da martedì mattina, quando il ministro dell'Interno Beppe Pisanu riferirà alla Camera, il Carroccio è pronto a mettere in mora, su questi temi, la stessa maggioranza.

"E' evidente - ha detto Calderoli - che l'Italia rappresenta il più probabile e prossimo obiettivo dei terroristi, è arrivato perciò il momento di iniziare a pensare anche a casa nostra e quindi di utilizzare le risorse impiegate in territorio iracheno per prevenire e combattere possibili attentati sul nostro territorio, e di impiegare anche lo stesso personale ora in Iraq, che tra l'altro è già esperto e preparato nella lotta al terrorismo, per presidiare i nostri siti sensibili e per stanare queste belve dalle loro tane".


Il ragionamento coglie di sorpresa non solo gli alleati, dai quali arriva una valanga di "no" al ritiro, ma gli stessi dirigenti della Lega, a partire dal ministro Roberto Maroni, oggi all'estero, o dal segretario della Lega Lombarda, Giancarlo Giorgetti, che apprendono dai giornalisti l'esternazione del loro collega.


I capigruppo leghisti di Camera e Senato, Andrea Gibelli e Ettore Pirovano, ridimensionano un po' le parole di Calderoli e soprattutto assicurano che la Lega sosterrà con il proprio sì il decreto che rifinanzia per altri sei mesi la missione in Iraq: "Sul decreto non c'é problema", dice Pirovano. "Le parole di Calderoli sono in prospettiva e non nell'immediato", glissa Gibelli.

E il ministro della Giustizia Roberto Castelli non è meno tenero: l'annuncio di un ritiro "all'indomani dell'attentato di Londra sarebbe un chiaro segnale di debolezza che è ciò che i terroristi si aspettano".

Lo stesso ministro per le Riforme in una riunione a via Bellerio a Milano, con altri colleghi tra cui Giorgetti e gli eurodeputati Speroni e Borghezio, ha spiegato la propria esternazione: "Nessuno dice di staccare la spina all'improvviso, il decreto va votato; però progressivamente si deve andare a casa visto che ormai le elezioni in Iraq si sono svolte e a noi quei soldati servono qui. Mica siamo gli Stati Uniti...".

[Hymir]

In origine postato da Hymir
Nonostante le illusioni di qualche strano animale della prateria, la lega si riconferma su posizioni ultrayenkee e filosioniste, al confronto anche la Fallaci sembra una suffragetta

Insomma, del partito etnonazionalista neutrale in politica estera nemmeno l'ombra.Anzi, assistiamo al consolidamento di un partito crociato teocon alla ferrara-baget bozzo pronto a nuove Lepanto, magari in Iran ....

E' il caso di dirlo, amen!

Ansa


ROMA- Roberto Calderoli coglie tutti in contropiede, perfino i suoi stretti colleghi di partito, e chiede di ritirare "in fretta" le truppe italiane in Iraq per attestare in Italia la difesa dai terroristi.

La Lega frena l'impeto del suo ministro, ma si mostra invece pronta a seguirlo nella battaglia contro gli immigrati musulmani presenti in Italia, rei di non isolare i terroristi. Già da martedì mattina, quando il ministro dell'Interno Beppe Pisanu riferirà alla Camera, il Carroccio è pronto a mettere in mora, su questi temi, la stessa maggioranza.

"E' evidente - ha detto Calderoli - che l'Italia rappresenta il più probabile e prossimo obiettivo dei terroristi, è arrivato perciò il momento di iniziare a pensare anche a casa nostra e quindi di utilizzare le risorse impiegate in territorio iracheno per prevenire e combattere possibili attentati sul nostro territorio, e di impiegare anche lo stesso personale ora in Iraq, che tra l'altro è già esperto e preparato nella lotta al terrorismo, per presidiare i nostri siti sensibili e per stanare queste belve dalle loro tane".


Il ragionamento coglie di sorpresa non solo gli alleati, dai quali arriva una valanga di "no" al ritiro, ma gli stessi dirigenti della Lega, a partire dal ministro Roberto Maroni, oggi all'estero, o dal segretario della Lega Lombarda, Giancarlo Giorgetti, che apprendono dai giornalisti l'esternazione del loro collega.


I capigruppo leghisti di Camera e Senato, Andrea Gibelli e Ettore Pirovano, ridimensionano un po' le parole di Calderoli e soprattutto assicurano che la Lega sosterrà con il proprio sì il decreto che rifinanzia per altri sei mesi la missione in Iraq: "Sul decreto non c'é problema", dice Pirovano. "Le parole di Calderoli sono in prospettiva e non nell'immediato", glissa Gibelli.

E il ministro della Giustizia Roberto Castelli non è meno tenero: l'annuncio di un ritiro "all'indomani dell'attentato di Londra sarebbe un chiaro segnale di debolezza che è ciò che i terroristi si aspettano".

Lo stesso ministro per le Riforme in una riunione a via Bellerio a Milano, con altri colleghi tra cui Giorgetti e gli eurodeputati Speroni e Borghezio, ha spiegato la propria esternazione: "Nessuno dice di staccare la spina all'improvviso, il decreto va votato; però progressivamente si deve andare a casa visto che ormai le elezioni in Iraq si sono svolte e a noi quei soldati servono qui. Mica siamo gli Stati Uniti...".

Ho sbagliato a postare in questo thread.Ne ho aperto uno nuovo sull'argomento.Chiedo gentilmente ai moderatori se possono cancellare questi due post qui.Grazie