" GASPARRI, TEMPO DECISIONI DRASTICHE, SIAMO IN GUERRA
JESI (ANCONA), 9 LUG - Per Maurizio Gasparri "siamo in guerra, è inutile nascondersi dietro un dito, una guerra del fondamentalismo contro la democrazia, la cultura occidentale" e quindi è "tempo di assumere decisioni molto drastiche". Quindi "controlli di massa, espulsioni più facili e maggiore controllo del territorio, anche con l' utilizzo delle forze armate per compiti di routine, come già indicato dal Viminale, in modo che le forze dell' ordine possano dedicarsi ad attività investigative". Rispondendo alle domande dei giornalisti sugli attentati di Londra e sul terrorismo internazionale, a margine di un convegno della CdL a Jesi, Gasparri ha definito "concrete" le decisioni assunte ieri dal Comitato nazionale per la sicurezza. "Ma credo che il Parlamento - ha aggiunto - debba varare delle misure molto severe, dobbiamo rivedere la norme sulle espulsioni che debbono essere più rapide e decise. Servono verifiche su tutti i focolai potenziali del terrorismo. E senza nessuna xenofofia o razzismo, dobbiamo avere la consapevolezza che dal mondo islamico arrivano, anche in mezzo a persone per bene e rispettose delle nostre leggi, persone che invece hanno i germi del fondamentalismo e del terrorismo". Gasparri ha osservato che "le parole usate contro i cristiani, contro i sionisti" nei messaggi di rivendicazione "denotano un attacco di stampo razzista e fondamentalista". "A questa guerra - ha detto ancora - bisogna rispondere. La tolleranza e il rispetto di tutte le identità religiose che sono tipiche dell' Occidente non debbono essere cancellati, ma non possono divenire pretesto per lasciare troppo spazio alle infiltrazioni terroristiche". Ci vogliono "pugno duro e determinazione, perché non possiamo accettare questa aggressione criminale". "
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Shalom