Dopo Londra, la Francia sospende il Trattato di Schengen. L'Italia dovrebbe...

[Iron81]

Testo originale scritto da Imperium
"nella Roma che sorge sul Potomac" (V.Putin).

Facciamo la Cartagine...

[Felix (POL)]

Testo originale scritto da Peucezio
Se davvero dovessimo sospendere anche noi il trattato di Schengen, ne dovrò concludere che davvero questo terrorismo è una manna dal cielo.

il terrrorismo apre prospettive molto, ma molto interessanti per tutti coloro che si oppongono al Sistema. Rappresenta quel momento di rottura dell'Ordine liberale che potrebbe, se sapientemente sfruttato, portare a condizioni rivoluzionarie.

un esempio storico:
il 28 febbraio 1933 un atto di terrorismo (incruento) ad opera di un fanatico comunista olandese, l'incendio del Reichstag, permise a Hitler il varo di leggi eccezionali, la sospensione della Costituzione weimariana, e quindi il via libera alla rivoluzione nazionalsocialista.

[No-social]

Testo originale scritto da fedalmor
Questa volta, la Francia ha preso un abbaglio. Il trattato di Shengen è - forse - l'unico provvedimento che fa degli Europei dei "cittadini" e non dei meri "consumatori". Abolire Shengen non significa ripudiare Maastricht... semmai, il contrario: è un passo indietro verso l'Europa nazione, che ci rispedisce dritti-dritti nella CEE. Unione di mercanti e banchieri. Sospendere Shengen significa sopratutto diffidare dell'amministrazione altrui, perché se si teme che i terroristi arrivino dall'Europa, significa che "qualcuno" li ha fatti entrare. E, facendo un paio di conti, giusto dall'Italia potrebbero arrivare, dal momento che il Regno Unito non è dell'area Shengen e che difficilmente gli altri Paesi hanno problematiche come le nostre sull'immigrazione, clandestina e non. Insomma, non vedo nulla di cui essere contenti...

Vedi, amico fed,

La CEE sarà stata sì la strada verso l'unione di mercanti e banchieri, ma parlarne in seno al dibattito sulla sicurezza è un pò fuorviante: tutto sommato, almeno il terrorismo non credo si possa imputarle.
Così come i terroristi, ormai, entrano come vogliono, con o senza l'aiuto di qualcuno, nei territori degli Stati d'Europa.
Per questo motivo ritengo Schengen attualmente un Trattato di pericoloso anacronismo.

Apprezzo comunque il tuo abituale coraggio di dirla fuori dal coro del nostro ambiente, motivandoti sempre con dovizia di particolari: ciò che mi spinge a cercare l'interazione con te senza badare alla lontananza di posizioni.

[Felix (POL)]

Testo originale scritto da fedalmor
Questa volta, la Francia ha preso un abbaglio. Il trattato di Shengen è - forse - l'unico provvedimento che fa degli Europei dei "cittadini" e non dei meri "consumatori". Abolire Shengen non significa ripudiare Maastricht... semmai, il contrario: è un passo indietro verso l'Europa nazione, che ci rispedisce dritti-dritti nella CEE. Unione di mercanti e banchieri. Sospendere Shengen significa sopratutto diffidare dell'amministrazione altrui, perché se si teme che i terroristi arrivino dall'Europa, significa che "qualcuno" li ha fatti entrare. E, facendo un paio di conti, giusto dall'Italia potrebbero arrivare, dal momento che il Regno Unito non è dell'area Shengen e che difficilmente gli altri Paesi hanno problematiche come le nostre sull'immigrazione, clandestina e non. Insomma, non vedo nulla di cui essere contenti...

il concetto di cittadinanza che hanno gli eurocrati é totalmente avulso dal contesto etnico, tradizionale, culturale ed ancestrale, come dovrebbe invece essere. Tant'é vero che si regala la cittadinanza a gente che europea non é. Quindi se quest'idea scellerata di cittadinanza decade, dovremmo rallegrarcene...

[cornelio]

Testo originale scritto da Rick_Hunter
Opposta alla nostra di chi?

Ma tu che c'entri! Sei nazional-liberale...

Giampaolo Cufino

[cornelio]

Testo originale scritto da Felix
il terrrorismo apre prospettive molto, ma molto interessanti per tutti coloro che si oppongono al Sistema. Rappresenta quel momento di rottura dell'Ordine liberale che potrebbe, se sapientemente sfruttato, portare a condizioni rivoluzionarie.

un esempio storico:
il 28 febbraio 1933 un atto di terrorismo (incruento) ad opera di un fanatico comunista olandese, l'incendio del Reichstag, permise a Hitler il varo di leggi eccezionali, la sospensione della Costituzione weimariana, e quindi il via libera alla rivoluzione nazionalsocialista.

Non nutro le tue speranze: questo terrorismo è del Sistema per stabilizzare il Sistema, cercando di infiltrarsi in quest'ottica si rimarrebbe inevitabilmente schiacciati.

Giampaolo Cufino

[Peucezio (POL)]

Testo originale scritto da cornelio
I confini sono sacri quando al loro interno risiede una comunità di popolo collegata ad una serie di valori identitari "organici" e non vanno difesi,invece, per tranquilizzare una massa informe occidentalizzata.

Giampaolo Cufino

Vabbé, ma allora tanto vale chiudere bottega...
Oppure riunirci qualche decina di camerati e andare a vivere su un eremo in cima a una montagna e fondare lì la comunità organica, con tanto di orticello, qualche gallina per fare gli ovetti e qualche pollo ruspante.
Non è che siccome siamo in una situazione di decadenza, bisogna distruggere quel poco che rimane. L'Italia malgrado la globalizzazione e tutto il resto ha ancora una sua forma di sano provincialismo, che la rende meno appiattita di altri paesi a certe logiche internazionali (vedi le abitudini alimnetari per esempio) e che viene continuamente minacciato ed eroso. Combattere per salvaguardare quello che rimane di certe specificità è il primo passo, almeno a livello di consapevolezza politica e morale, per cominciare a ricostruire il resto.

[Felix (POL)]

Testo originale scritto da cornelio
Non nutro le tue speranze: questo terrorismo è del Sistema per stabilizzare il Sistema, cercando di infiltrarsi in quest'ottica si rimarrebbe inevitabilmente schiacciati.

Giampaolo Cufino

mi sento piú ottimista. L'importante é che il Sistema tremi. Anche se i terremoti sono auto-generati dal sistema stesso. La prima guerra mondiale, culla dei fascismi e delle rivoluzioni nazionali, fu voluta dalle élites capitaliste liberali. Le conseguenze di essa furono virtuose, tutto a discapito di quelle stesse élites che l'avevano voluta.
Parafrasando Lenin, potremmo dire che i capital-mondialisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo.

[Felix (POL)]

Testo originale scritto da cornelio
Non nutro le tue speranze: questo terrorismo è del Sistema per stabilizzare il Sistema, cercando di infiltrarsi in quest'ottica si rimarrebbe inevitabilmente schiacciati.

Giampaolo Cufino

mi sento piú ottimista. L'importante é che il Sistema tremi. Anche se i terremoti sono auto-generati dal sistema stesso. La prima guerra mondiale, culla dei fascismi e delle rivoluzioni nazionali, fu voluta dalle élites capitaliste liberali. Le conseguenze di essa furono virtuose, tutto a discapito di quelle stesse élites che l'avevano voluta.
Parafrasando Lenin, potremmo dire che i capital-mondialisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo.

[Peucezio (POL)]

Testo originale scritto da cornelio
Avallare qualsiasi forma di repressione di questo stato fondato sull'antifascismo costituisce un'arma a doppio taglio che si rivolgerà inevitabilmente all'area antagonista della Destra Radicale.
Sui No Global, si sa che sono funzionali ai vertici dell'alta finanza mondialista (vedi il guru ecologista Goldsmith o il filantropo speculatore Soros) e allora smascheriamoli questi poteri forti. Prendersela esclusivamente con i militanti, la cui maggior parte è sicuramente in buona fede, anche se la sua idea di mondo è opposta alla nostra, serve solo a rinfocolare "opposti estremismi", di cui francamente non ne abbiamo proprio bisogno.

Giampaolo Cufino

Stesso discorso di prima: se si applica la logica del tanto peggio tanto meglio, ci imputtaniamo del tutto. La repressione è importante indipendentemente dal contenuto, ma è un valore in sé, perché le società capitaliste avanzate hanno bisogno di contestazione interna, finta ma rumorosa, non di repressione.
Deng Xiao Ping, che Dio lo abbia in gloria, anche se probabilmente era ateo, schiacciò sotto i carriarmati gli studenti di Pechino, collocandosi fuori dalle logiche mondialiste e scandalizzando i bempensanti dell'Occidente.
E' irrilevante il fatto che fosse comunista e che quindi si rifacesse a un sistema di valori criticabilissimo, perché la difesa dell'ordine costituito è un valore positivo in sé e infatti viene espresso da società che rappresentano una fase arretrata della modernità e che quindi sono di ostacolo alla fase molto più avanzata in cui ci troviamo oggi. Discorso analogo si potrebbe fare per certe forme di veterocapitalismo piccoloborghese, oggi non più funzionali, ma che semmai potrebbero essere cavalcate da noi.
In Cina c'è stato Deng Xiao Ping; in Italia invece c'era il massone Renato Ruggiero che voleva dialogare con i no-global.
Se invece che da gente come Ruggiero l'Italia fosse governata da gente come Deng Xiao Ping, i no-global avrebbero fatto la carne trita sotto i carri armati, l'Italia si sarebbe guadagnata l'isolamento internazionale, le sanzioni e quanat'altro, ma la tempra morale del paese avrebbe cominciato a rigenerarsi.

Tra l'altro nella buona fede dei no-global non credo minimamente: si tratta di rivoluzionari nichilisti e degradati, che vogliono solo contribuire per quanto possono alla dissoluzione e alla decadenza. Odiano la patria, la religione, la famiglia, i confini, le tradizioni, praticano e predicano la promiscuità razziale, l'uso degli stupefacenti, il teppismo fine a sé stesso.
Un personaggio come il giudeo Carlo Giuliani non dirmi che era uno in buona fede: era un criminale che sapeva benissimo quello che faceva, era un militante violento della diostruzione della civiltà e dell'affermazione del mondialismo capitalista nella sua forma più avanzata.