In questi tempi di ristrettezze sposarsi non è mica uno scherzo. Un pranzo di nozze in un ristorante medio arriva anche ai 40-45 euri e naturalmente più sono gli invitati più la necessità di ricorrere ad un mutuo diventa reale.

Ed è forse per questo motivo che il nostro baldo Stefano Ricucci, che qualche giorno fa si è preso lo sfizio di impalmare la "falca", ha deciso, di vendere i 2% delle azioni RCS che stava giudiziosamente raggranellando suscitando le ire, i sospetti e le insinuéscion di tutto il mondo sisìnistrato che, sotto sotto, ci vedeva lo zampino di un "altro" innominabile...

Niente di tutto questo... Il baldo impalmatore con questo scherzetto si è messo in tasca una siocchessuola di 27.7 milioneuri il che significa per la gente comune quasi 54 Miliarduzzi sicuramente sufficenti per pagare il pranzo e anche per un bel regalo di nozze alla "falca"...

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