«Scusa cara ero ubriaco». Uno studio britannico «sfata» una delle scuse classiche per le scappatelle

MILANO - Niente scuse! Dire «ero ubriaco» per motivare la scappatella di una notte non solleva dalle proprie responsabilità. La classica giustificazione spesso addotta dai rappresentanti del sesso forte di fronte a mogli e fidanzate arrabbiate e offese che chiedono spiegazioni in merito al tradimento appena subìto non è più credibile.

LO STUDIO - A screditare la teoria che l'alcol ottenebri la mente dell'uomo spingendolo a fare cose che diversamente non si sognerebbe nemmeno - portandolo addirittura a flirtare con donne che non incontrano il suo gusto ma che «da ubriaco ti sembrano bellissime» - ci ha pensato un team di studiosi della Leicester University. Una ricerca condotta dagli esperti britannici su un gruppo di 240 volontari (maschi e femmine, tutti eterosessuali e di età compresa tra i 18 e i 70 annu) reclutati all’interno di pub e bar ha infatti messo in luce che, a differenza del gentil sesso, gli uomini sono perfettamente in grado di esprimere un giudizio anche se brilli o ubriachi. Insomma, quello che i britannici chiamano effetto «beer goggles», ossia la capacità dell’alcol di rendere tutte le donne belle e attraenti agli occhi di chi ha alzato un po’ il gomito, di fatto non esiste.

NESSUNA SCUSA – In tal senso, quindi, quando si tratta di valutare una donna – nei termini di bellezza o età, per esempio – il fatto di aver bevuto troppo non giustifica scelte sbagliate, né le azioni conseguenti. Questo vale soprattutto per gli uomini, che durante l’indagine dei ricercatori inglesi hanno dimostrato livelli di lucidità superiori a quelli delle donne. Nessun esimente perciò nemmeno per coloro che, dopo aver avuto rapporti con ragazze minorenni, si giustificano dicendo appunto di esser stati ubriachi e quindi non in grado di intendere. L’alcol non è un’attenuante nemmeno dal punto di vista scientifico.

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Ed ora si paga io fio...