I drammatici avvenimenti londinesi hanno scosso il mondo,
ma hanno anche fatto sottovalutare l'incontro di un pezzo
(o pezzetto?)
della sinistra radicale promosso dall'onorevole Folena, il quale -
informa La Stampa -
«da poco uscito dai Ds è semirientrato in Rifondazione».
L'Unità dice che l'obiettivo dell'incontro è di «costruire una sinistra vera». Quella che c'è, infatti, senza più Folena, è fasulla.
Fra i partecipanti non poteva certo mancare Occhetto (senza Di Pietro, ma con Falomi),
ma c'erano anche alti esponenti della Cgil, come Paolo Nerozzi (segretario Confederale),
Carlo Podda (Funzione Pubblica), Giovanni Rinaldini (Fiom), Enrico Panini (Scuola).
Achille, per non smentirsi, parla esplicitamente di «costruire un nuovo partito».
Quelli esistenti «subiscono una mutazione genetica... e ripropongono un costume così disinvolto che persino Craxi potrebbe impallidire».
Ma il nodo sono le elezioni:
rinviare l'unità a dopo il 2006, o stare insieme con i purissimi di Cossutta,
Pecoraro Scanio ecc. in una lista Arcobaleno?
Il tutto con grande disinteresse.
Scommetto che nessuno dei promotori della “sinistra vera” si candiderà nei collegi dove in maggioranza c'è la “sinistra fasulla”.


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