Per questo la frase di Preve è stata completamente non compresa da Palvesario, l'ha banalizzata credendo fosse una semplice tautologia, in realtà Preve non è così stupido come l'ha dipinto Palvesario e sa benissimo che dire: "il movimento si dà nel muoversi" significa contemporaneamente scoprire il "DOVE". Ciò che va criticato in Preve è proprio il credere che il dove scaturisca immediatamente dal movimento, ma non è proprio così e Preve dovrebbe saperlo essendo un filosofo ed avendo frequentato ambienti che della dialettica hanno fatto la propria arma di lotta. Sono fermo eppure mi sono mosso, possibile? Sì perchè si sono mossi gli altri attorno a me. Tutto è in mutamento perciò non serve a niente ricordarlo come fa Palvesario credendo d'aver capito Preve (è un esempio del capire cosa c'è scritto, ma non cosa vuol dire; quindi per questo motivo ho usato Engels come paragone, non credevo che qualcuno banalizzasse a tal punto Preve da credere che la sua fosse una tautologia, oltretutto a buon mercato), nel movimento è implicita la direzione e la velocità del movimento; lo spazio che ha in mente Palvesario non esiste, è uno spazio senza estensione, senza direzioni, senza tempo, senza coordinate ... quando si parla di movimento già si dicono tutte quelle cose (anche senza saperlo come ha mostrato Palvesario), il punto è che quelle cose non le si possono desumere solo perchè ci si sta muovendo, sono concetti che vanno costruiti, e un concetto è tale solo se costruito grazie all'analisi della costellazione in cui è inserito, il movimento (in quanto concetto) è tale solo perchè rapportato all'ambiente circostante, ambiente fatto di relazioni con altri concetti ... la dialettica. Il movimento da solo non esiste, come non esiste l'essere umano da solo, come non esistono le porte da sole, ogni definizione è differenza.Su questo, come sai, non posso essere d'accordo con te.
Saluti leninisti