Una segregazione «pedagogica» per favorire il rendimento scolastico. Non è affatto uno scherzo, la proposta avanzata ieri in Gran Bretagna da Trevor Philips, il presidente della Commissione per l’Eguaglianza Razziale. Secondo mister Philips infatti, il modo più consono per far ottenere voti migliori ai ragazzini di colore sarebbe metterli in classi «monorazza», rigidamente separati dai loro compagni bianchi e far sì che poi, quelli più bravi aiutino i meno fortunati ad andare meglio a scuola [...]
(E. Orsini, Il Giornale, 8/3/2005)
Finalmente una sana lezione di educazione razziale. Questa si che è civiltà!