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  1. #1
    Obama for president
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    Predefinito deliberazioni del congresso dei laburisti pse

    ecco la mia proposta di modifica alla mozione Benfy(parti in blue)

    VALUTAZIONE POLITICA GENERALE

    Viviamo in un periodo molto difficile, sia a livello internazionale che nazionale.
    La guerra in Iraq ha avuto delle conseguenze catastrofiche sotto vari aspetti.
    Si disse, alla vigilia della guerra, che la conquista dell’Iraq avrebbe portato a benefici economici per i cittadini, che avrebbe portato loro la libertà, l’indipendenza, la crescita economica. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Le forze della “coalizione dei volenterosi” sono state percepite dal popolo irakeno come forze di occupazione. La presenza occidentale ha portato all’acuirsi di antiche divisioni e alla formazione di nuove. Il miraggio di libertà esportata con le armi non avuto altri risultati, ad oggi, che di ridurre un paese ad un cumulo di macerie. Secondo alcune stime i morti provocati dall’invasione ammonterebbero ad oltre 100.000.
    Le torture nelle carceri irachene da parte dei soldati americani, la limitazione delle libertà a Guantanamo, la soppressione indiscriminata di civili a Falluja, ci portano a vedere sotto una luce nuova il problema dei diritti della persona, a prescindere da razza, religione o costumi. Questi accadimenti ci pongono un problema etico, che ci rifiutiamo di risolvere con la semplicistica formula dello “scontro di civiltà”. Le immagini dei prigionieri umiliati, privati di ogni dignità umana, costretti a subire sevizie dai loro carcerieri sono quanto di più lontano si possa immaginare dal concetto di “esportatori di democrazia”. Negano a priori ogni altra valutazione e non meritano che il titolo di barbarie.
    La nostra idea di democrazia comprende libertà, uguaglianza e pace, e non siamo disposti a rinnegare questi valori. L’idea di un progetto forte, di dialogo ed apertura, con quella parte della comunità musulmana disposta a confrontarsi nel rispetto reciproco diviene quindi non solo una priorità per la sinistra, ma un’esigenza irrinunciabile. Uno strumento con cui contrastare chi vede il mondo in perenne conflitto per le risorse, chi teorizza e pratica la sopraffazione come strumento di risoluzione dei gravissimi problemi che affliggono il pianeta.
    Ci troviamo oggi a vivere in un periodo molto difficile, che ha dato adito a dibattiti a tutti i livelli. La guerra e la spirale di odi che questa alimenta, ci ha fatto scoprire nuove terribili realtà, nuove forme di terrorismo. Piu’ che altre manifestazioni del pensiero il terrorismo e’ figlio dell’odio, dell’odio verso l’umanita’, si nutre dell’intolleranza verso culture differenti, della sottomissione di realta’ deboli, di popoli disperati e fragili al loro interno. Si presenta come via di salvezza e liberazione, abbaglia e illude prospettando liberta’ e autodeterminazione, quando, in realta’, e’ un mezzo, piu’ forte che altri, in mano a pochi per soddisfare personali tensioni di sottomissione e potere. Abbiamo visto fin troppi ragazzi e ragazze rinunciare alla propria vita per farsi strumento di morte e terrore, per non pensare che dietro a quegli atti orribili non si nascondano altre motivazioni, legate al malessere, alla povertà, ai drammi sociali che queste persone vivono, ma soprattutto alla più grande delle sciagure, la mancanza di una speranza e di una prospettiva. Queste riflessioni forse non li aiuteranno, ma possono aiutare noi a capire. A comprendere che la pace è nella libertà, nella tolleranza, nella giustizia, nell’uguaglianza. Per questo I laburisti pse rifiutano la logica dello scontro tra civiltà e si impegna affinché la politica torni ad essere strumento dialettico tra i popoli, mezzo attraverso cui determinare obiettivi e progetti comuni. Ciò è possibile, e noi europei ne siamo l’esempio. Tormentati per secoli da sanguinose guerre, ed odi apparentemente invalicabili, abbiamo creato un assetto di pacifica convivenza e collaborazione. E’ proprio per questo che i laburisti pse chiedono che l’Unione Europea, unita, sia promotrice di un rinnovato multiculturalismo dove obiettivi e responsabilità siano condivise. Noi, nuova generazione che da prova, ogni giorno, di superare le differenze e di essere capace di creare uno spazio comune, dove poter abitare, crescere, studiare, sentiamo questa prospettiva non solo come una responsabilità, ma come un dovere. L’Europa deve divenire prima tutto terreno fertile per la tolleranza, l’interculturalità, la condivisione e la conoscenza reciproca.

    IL MONDO DEL LAVORO

    La legge 30 del governo di destra, interpretando in modo improprio la così detta riforma Biagi, ha generalizzato la precarietà: svilendo e sminuendo il concetto di contratto di lavoro, creandone nuove tipologie che lentamente, ma in modo inesorabile, stanno precarizzando qualsiasi opportunità professionale, rendendo difficile la possibilità di contare su qualsiasi certezza per il futuro. Viene spostato l’asse da una questione prettamente salariale ad una sociale: i giovani non rimangono più a casa per scelta. Il problema è invece che diversamente non si può fare: i mutui sono inaccessibili, gli affitti troppo alti, i redditi incerti e a corollario di tutto ciò mancano gli ammortizzatori sociali. E questa la riforma di cui parliamo. Pensiamo ad un sistema di garanzie che parla di reddito minimo di inserimento, di estensione della copertura per malattia e maternità. Di maggiori controlli del sistema contrattualistico all’interno delle aziende. Parliamo di una vera e propria riforma delle pensioni che non si esaurisca in uno scontro tra generazioni, ma che divenga prospettiva per i giovani.

    PROPOSTE PER POL

    Noi crediamo che anche dentro POL sia necessaria una maggiore sensibilizzazione per i problemi del lavoro, dei più deboli, della scuola e dell'istruzione.

    Proponiamo innanzitutto l'istituzione di una commissione del congresso che valuti iniziative in questo senso che valuti l'opportunità di istituire forum sulle tematiche del lavoro e dei diritti sindacali.

    Coalizione Democratica Fa sua L'idea di una Europa Politica oltre che Economica , ma soprattutto di una Europa Sociale, e per questo ribadiamo la nostra convinta adesione al Movimento Europeista . Perseguiamo l'obbiettivo di Dare una impronta europeista anche a questo sito quindi: "Parlare maggiormente di Europa anche sul nostro forum", possibilmente coinvolgendo proprio i moderatori del forum Unioni e Prospettive, due spunti possono essere l'allargamento ad Est della Ue e il possibile ingresso della Turchia.

    Istituzione del "Registro Virtuale delle Imprese", un indice dove potranno iscriversi tutte le società virtuali che i forumisti vorranno creare. Limite minimo di iscrizione: 2 Soci Forumisti per ogni Impresa ed un chiaro settore dove operare (es. Stampa, pubblicità, legale ..etc.etc). Solo le Imprese presenti nel Registro potranno essere definite Regolari.

    Istituzione per legge del "Sindacato di POL", al quale potranno rivolgersi ed iscriversi i dipendenti delle società iscritte al Registro delle imprese, i dipendenti della Carta Stampata e chiunque voglia partecipare.

    Proposta di creazione del Ministero della Cultura e dello Sport.
    Il ministro competente potrà istituire e gestire vari concorsi come:
    Il Racconto: Concorso Mensile per tutti i forumisti, chi vuole pubblica un racconto ed alla fine del mese il Ministro, anche in base al gradimento riscontrato dai forumisti, ne sceglie uno che verrà posto nel "3d ufficiale dei Racconti di POL".
    .

    Proposta Forum Giustizia
    Sul POL abbiamo il Forum dell'Italia dei Valori, moderato da DrugoLebowsky e Lauraf che tratta alcuni temi cari al partito di Antonio Di Pietro, tra i quali appunto la giustizia.
    Se l'amministrazione , i moderatori ed i forumisti frequentanti il suddetto forum sono daccordo si potrebbe ripensarlo come "Forum Sulla Giustizia"(o crearne uno nuovo), trattando molti argomenti di stretta attualità. Dal giusto processo, alla riduzione dei gradi di giudizio, alla concessione della grazia,etc... cosi da poter coinvolgere al meglio le persone di POL su queste tematiche, importanti e spesso trattate con superficialità.

    Forum Tematiche Sociali
    I temi sono tantissimi e di stretta attualità, dai problemi inerenti il Lavoro: discriminazioni ,mobbing, diritti, sfruttamento; ai problemi sociali: fecondazione assistita, pacs, eutanasia, droga, a quelli inerenti le discriminazioni razziali, sessuali, religiose… insomma un Forum tutto dedicato ai Problemi Sociali.

    Forum Alleanza Democratica
    I laburisti-PSE propongono l'unione dei fora "Ulivo" e "rifondazione comunista" in un unico forum che abbia come moderatori quelli attuali di entrambi i fora". Questo forum farebbe da punto di in contro tra le varie anime che compongono il centrosinistra italiano, inparticolare diventerebbe il luogo di incontro tra la sinistra "riformista" e quella "postcomunista"

    settimanale "il Laburista"
    viene istituito il settimanale online "il Laburista" che uscirà regolarmente ogni martedì e tratterà argomenti che riguardano la vita politica reale e di POL. Il ettimanale verrà pubblicato sul forum della camera e su quelli di Rifo e Ulivo. (se possibile anche sul sito dei laburisti)

    Proposta Bipolarista
    Coalizione Democratica sostiene il Bipolarismo e visto il clima di divisioni creatosi in questo periodo proporrà in Congresso una "Mozione per il Bipolarismo", un invito a ridurre i contrasti.

    Alleanze

    I laburisti-intendono ribadire il forte legame che li lega al PLC di EEgol e il partito repubblicano di Alberich.
    Prima delle elezioni ma sopratutto adesso la questione delle alleanze ha creato forti contrasti all'interno del partito stesso, contrasti che minacciano di trasformarsi in rotture vere e proprie.
    Questo è inaccettabile e per questo è necessario trovare un modo democratico di scelta delle alleanze.
    Qualsiasi membro del partito potrà proporre un'alleanza (che sia un mero accrdo elettorale o che sia un'alleanza forte è irrilevante) con qualuque forza politica presente su POL.Questa proposta di alleanza verrà votata dai membri del partito convocati appositamente dal segretario; la votazione si svolge a maggioranza semplice. Si presuppone che chi proponga l'alleanza abbia già stipulato un accordo con il partito interressato quindi verrà sottoposto a votazione non solo l'alleanza ma anche l'accordo con l'altro partito. Le condizioni previste dall'accordo con altro partito devono quindi essere votate dai membri dei Laburisti-PSE.
    Le proposte di alleanza vanno fatte entro un mese dalla data delle elezioni.

    Organizzazione interna
    I laburisti-PSE sono un grande partito e per questo necessita di una stabile organizzazione interna. Per questo è necessario stabilire un regolamento interno al partito che verrà proposto dal segretario ed approvato dalla maggioranza degli iscritti.
    Al congresso vengono proposte varie mozioni, il primo firmatario della mozione che risulterà vincente diventerà segrtario dei laburisti. Il segretario oltre a rappresentare l'intero partito avrà il potere di convocare e presiedere la "commissione politica laburista" (vd. sotto)

    Commisione politica laburista

    Viene istituita la Commissione politica laburista, organo di indirizzo politico del partito. La commissione è presieduta dal segretario e si riunisce almeno una volta al mese, ma può essere convocata più frequentemente a discrezione del segretario. Tutti gli iscritti al partito possono partecipare alla commissione e hanno il potere di fare proposte che verranno discusse ed eventualmente modificate, infine verranno votate. Scopo della commissione è dare un indirizzo politico "forte" ai laburisti e parmettere a tutti gli iscritti una partecipazione attiva all'indirizzo politico e favorire un dialogo costruttivo tra le varie anime che compogono i laburistiPSE.
    I membri del partito eletti nelle istituzioni di POL dovranno attenersi alle decisioni prese dalla commissione, pena l'espulsione del partito su iniziativa del presidente.

    L'unione fa la forza

    Mai come in questo periodo i laburisti-PSE hanno rischiato la sciogliemento. Pensiamo che ciò sarebbe un disastro, bisogna rendersi conto che in partito grosso come il nostro è normale che ci siano delle divergenze e che si creino delle correnti; ma da ciò va tratto un vantaggio è attraverso un confronto al nostro interno che possiamo diventare grandi visto che le differenze sono tutt'altro che incolmabili. Per questo penso sia necessario dare al partito un ordinamento il più democratico possibile e che dia spazio ad un dialogo costruttivo a tutte le anime che lo compongono. L'ordinamento proposto infatti si basa sulla partecipazione dei membri e riduce il potere della dirigenza.
    Crediamo che ora come non mai ci sia bisogno di unità all'interno del partito e che sia ora di mettersi alle spalle questa sconfitta elettorale e rimboccarsi le maniche tutti quanti, con lo stesso nome ma con uno spirito nuovo.


    segretario: benfy
    presidente. manfr
    segretario organizzativo:sonic
    vice segretario.willy, sonic
    responsabile diritti civilii:enrico1987
    responsabile ambienteasis

    proposta direzione

    benfy, danny78, sgiar, flora, enrico1987, sonic, willy, manfr, mariarita, lollo87lp



    proporre al partito repubblicano di POL alberich come coordinatore di uniti dell'ulivo





  2. #2
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    Predefinito


    non avete deciso nulla o ti sei sbagliato a postare?
    e sopratutto coalizione democratica esite sempre?
    non credo..

  3. #3
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    Predefinito Re: deliberazioni del congresso dei laburisti pse

    In Origine postato da benfy
    ecco la mia proposta di modifica alla mozione Benfy(parti in blue)

    VALUTAZIONE POLITICA GENERALE

    Viviamo in un periodo molto difficile, sia a livello internazionale che nazionale.
    La guerra in Iraq ha avuto delle conseguenze catastrofiche sotto vari aspetti.
    Si disse, alla vigilia della guerra, che la conquista dell’Iraq avrebbe portato a benefici economici per i cittadini, che avrebbe portato loro la libertà, l’indipendenza, la crescita economica. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Le forze della “coalizione dei volenterosi” sono state percepite dal popolo irakeno come forze di occupazione. La presenza occidentale ha portato all’acuirsi di antiche divisioni e alla formazione di nuove. Il miraggio di libertà esportata con le armi non avuto altri risultati, ad oggi, che di ridurre un paese ad un cumulo di macerie. Secondo alcune stime i morti provocati dall’invasione ammonterebbero ad oltre 100.000.
    Le torture nelle carceri irachene da parte dei soldati americani, la limitazione delle libertà a Guantanamo, la soppressione indiscriminata di civili a Falluja, ci portano a vedere sotto una luce nuova il problema dei diritti della persona, a prescindere da razza, religione o costumi. Questi accadimenti ci pongono un problema etico, che ci rifiutiamo di risolvere con la semplicistica formula dello “scontro di civiltà”. Le immagini dei prigionieri umiliati, privati di ogni dignità umana, costretti a subire sevizie dai loro carcerieri sono quanto di più lontano si possa immaginare dal concetto di “esportatori di democrazia”. Negano a priori ogni altra valutazione e non meritano che il titolo di barbarie.
    La nostra idea di democrazia comprende libertà, uguaglianza e pace, e non siamo disposti a rinnegare questi valori. L’idea di un progetto forte, di dialogo ed apertura, con quella parte della comunità musulmana disposta a confrontarsi nel rispetto reciproco diviene quindi non solo una priorità per la sinistra, ma un’esigenza irrinunciabile. Uno strumento con cui contrastare chi vede il mondo in perenne conflitto per le risorse, chi teorizza e pratica la sopraffazione come strumento di risoluzione dei gravissimi problemi che affliggono il pianeta.
    Ci troviamo oggi a vivere in un periodo molto difficile, che ha dato adito a dibattiti a tutti i livelli. La guerra e la spirale di odi che questa alimenta, ci ha fatto scoprire nuove terribili realtà, nuove forme di terrorismo. Piu’ che altre manifestazioni del pensiero il terrorismo e’ figlio dell’odio, dell’odio verso l’umanita’, si nutre dell’intolleranza verso culture differenti, della sottomissione di realta’ deboli, di popoli disperati e fragili al loro interno. Si presenta come via di salvezza e liberazione, abbaglia e illude prospettando liberta’ e autodeterminazione, quando, in realta’, e’ un mezzo, piu’ forte che altri, in mano a pochi per soddisfare personali tensioni di sottomissione e potere. Abbiamo visto fin troppi ragazzi e ragazze rinunciare alla propria vita per farsi strumento di morte e terrore, per non pensare che dietro a quegli atti orribili non si nascondano altre motivazioni, legate al malessere, alla povertà, ai drammi sociali che queste persone vivono, ma soprattutto alla più grande delle sciagure, la mancanza di una speranza e di una prospettiva. Queste riflessioni forse non li aiuteranno, ma possono aiutare noi a capire. A comprendere che la pace è nella libertà, nella tolleranza, nella giustizia, nell’uguaglianza. Per questo I laburisti pse rifiutano la logica dello scontro tra civiltà e si impegna affinché la politica torni ad essere strumento dialettico tra i popoli, mezzo attraverso cui determinare obiettivi e progetti comuni. Ciò è possibile, e noi europei ne siamo l’esempio. Tormentati per secoli da sanguinose guerre, ed odi apparentemente invalicabili, abbiamo creato un assetto di pacifica convivenza e collaborazione. E’ proprio per questo che i laburisti pse chiedono che l’Unione Europea, unita, sia promotrice di un rinnovato multiculturalismo dove obiettivi e responsabilità siano condivise. Noi, nuova generazione che da prova, ogni giorno, di superare le differenze e di essere capace di creare uno spazio comune, dove poter abitare, crescere, studiare, sentiamo questa prospettiva non solo come una responsabilità, ma come un dovere. L’Europa deve divenire prima tutto terreno fertile per la tolleranza, l’interculturalità, la condivisione e la conoscenza reciproca.

    IL MONDO DEL LAVORO

    La legge 30 del governo di destra, interpretando in modo improprio la così detta riforma Biagi, ha generalizzato la precarietà: svilendo e sminuendo il concetto di contratto di lavoro, creandone nuove tipologie che lentamente, ma in modo inesorabile, stanno precarizzando qualsiasi opportunità professionale, rendendo difficile la possibilità di contare su qualsiasi certezza per il futuro. Viene spostato l’asse da una questione prettamente salariale ad una sociale: i giovani non rimangono più a casa per scelta. Il problema è invece che diversamente non si può fare: i mutui sono inaccessibili, gli affitti troppo alti, i redditi incerti e a corollario di tutto ciò mancano gli ammortizzatori sociali. E questa la riforma di cui parliamo. Pensiamo ad un sistema di garanzie che parla di reddito minimo di inserimento, di estensione della copertura per malattia e maternità. Di maggiori controlli del sistema contrattualistico all’interno delle aziende. Parliamo di una vera e propria riforma delle pensioni che non si esaurisca in uno scontro tra generazioni, ma che divenga prospettiva per i giovani.

    PROPOSTE PER POL

    Noi crediamo che anche dentro POL sia necessaria una maggiore sensibilizzazione per i problemi del lavoro, dei più deboli, della scuola e dell'istruzione.

    Proponiamo innanzitutto l'istituzione di una commissione del congresso che valuti iniziative in questo senso che valuti l'opportunità di istituire forum sulle tematiche del lavoro e dei diritti sindacali.

    Coalizione Democratica Fa sua L'idea di una Europa Politica oltre che Economica , ma soprattutto di una Europa Sociale, e per questo ribadiamo la nostra convinta adesione al Movimento Europeista . Perseguiamo l'obbiettivo di Dare una impronta europeista anche a questo sito quindi: "Parlare maggiormente di Europa anche sul nostro forum", possibilmente coinvolgendo proprio i moderatori del forum Unioni e Prospettive, due spunti possono essere l'allargamento ad Est della Ue e il possibile ingresso della Turchia.

    Istituzione del "Registro Virtuale delle Imprese", un indice dove potranno iscriversi tutte le società virtuali che i forumisti vorranno creare. Limite minimo di iscrizione: 2 Soci Forumisti per ogni Impresa ed un chiaro settore dove operare (es. Stampa, pubblicità, legale ..etc.etc). Solo le Imprese presenti nel Registro potranno essere definite Regolari.

    Istituzione per legge del "Sindacato di POL", al quale potranno rivolgersi ed iscriversi i dipendenti delle società iscritte al Registro delle imprese, i dipendenti della Carta Stampata e chiunque voglia partecipare.

    Proposta di creazione del Ministero della Cultura e dello Sport.
    Il ministro competente potrà istituire e gestire vari concorsi come:
    Il Racconto: Concorso Mensile per tutti i forumisti, chi vuole pubblica un racconto ed alla fine del mese il Ministro, anche in base al gradimento riscontrato dai forumisti, ne sceglie uno che verrà posto nel "3d ufficiale dei Racconti di POL".
    .

    Proposta Forum Giustizia
    Sul POL abbiamo il Forum dell'Italia dei Valori, moderato da DrugoLebowsky e Lauraf che tratta alcuni temi cari al partito di Antonio Di Pietro, tra i quali appunto la giustizia.
    Se l'amministrazione , i moderatori ed i forumisti frequentanti il suddetto forum sono daccordo si potrebbe ripensarlo come "Forum Sulla Giustizia"(o crearne uno nuovo), trattando molti argomenti di stretta attualità. Dal giusto processo, alla riduzione dei gradi di giudizio, alla concessione della grazia,etc... cosi da poter coinvolgere al meglio le persone di POL su queste tematiche, importanti e spesso trattate con superficialità.

    Forum Tematiche Sociali
    I temi sono tantissimi e di stretta attualità, dai problemi inerenti il Lavoro: discriminazioni ,mobbing, diritti, sfruttamento; ai problemi sociali: fecondazione assistita, pacs, eutanasia, droga, a quelli inerenti le discriminazioni razziali, sessuali, religiose… insomma un Forum tutto dedicato ai Problemi Sociali.

    Forum Alleanza Democratica
    I laburisti-PSE propongono l'unione dei fora "Ulivo" e "rifondazione comunista" in un unico forum che abbia come moderatori quelli attuali di entrambi i fora". Questo forum farebbe da punto di in contro tra le varie anime che compongono il centrosinistra italiano, inparticolare diventerebbe il luogo di incontro tra la sinistra "riformista" e quella "postcomunista"

    settimanale "il Laburista"
    viene istituito il settimanale online "il Laburista" che uscirà regolarmente ogni martedì e tratterà argomenti che riguardano la vita politica reale e di POL. Il ettimanale verrà pubblicato sul forum della camera e su quelli di Rifo e Ulivo. (se possibile anche sul sito dei laburisti)

    Proposta Bipolarista
    Coalizione Democratica sostiene il Bipolarismo e visto il clima di divisioni creatosi in questo periodo proporrà in Congresso una "Mozione per il Bipolarismo", un invito a ridurre i contrasti.

    Alleanze

    I laburisti-intendono ribadire il forte legame che li lega al PLC di EEgol e il partito repubblicano di Alberich.
    Prima delle elezioni ma sopratutto adesso la questione delle alleanze ha creato forti contrasti all'interno del partito stesso, contrasti che minacciano di trasformarsi in rotture vere e proprie.
    Questo è inaccettabile e per questo è necessario trovare un modo democratico di scelta delle alleanze.
    Qualsiasi membro del partito potrà proporre un'alleanza (che sia un mero accrdo elettorale o che sia un'alleanza forte è irrilevante) con qualuque forza politica presente su POL.Questa proposta di alleanza verrà votata dai membri del partito convocati appositamente dal segretario; la votazione si svolge a maggioranza semplice. Si presuppone che chi proponga l'alleanza abbia già stipulato un accordo con il partito interressato quindi verrà sottoposto a votazione non solo l'alleanza ma anche l'accordo con l'altro partito. Le condizioni previste dall'accordo con altro partito devono quindi essere votate dai membri dei Laburisti-PSE.
    Le proposte di alleanza vanno fatte entro un mese dalla data delle elezioni.

    Organizzazione interna
    I laburisti-PSE sono un grande partito e per questo necessita di una stabile organizzazione interna. Per questo è necessario stabilire un regolamento interno al partito che verrà proposto dal segretario ed approvato dalla maggioranza degli iscritti.
    Al congresso vengono proposte varie mozioni, il primo firmatario della mozione che risulterà vincente diventerà segrtario dei laburisti. Il segretario oltre a rappresentare l'intero partito avrà il potere di convocare e presiedere la "commissione politica laburista" (vd. sotto)

    Commisione politica laburista

    Viene istituita la Commissione politica laburista, organo di indirizzo politico del partito. La commissione è presieduta dal segretario e si riunisce almeno una volta al mese, ma può essere convocata più frequentemente a discrezione del segretario. Tutti gli iscritti al partito possono partecipare alla commissione e hanno il potere di fare proposte che verranno discusse ed eventualmente modificate, infine verranno votate. Scopo della commissione è dare un indirizzo politico "forte" ai laburisti e parmettere a tutti gli iscritti una partecipazione attiva all'indirizzo politico e favorire un dialogo costruttivo tra le varie anime che compogono i laburistiPSE.
    I membri del partito eletti nelle istituzioni di POL dovranno attenersi alle decisioni prese dalla commissione, pena l'espulsione del partito su iniziativa del presidente.

    L'unione fa la forza

    Mai come in questo periodo i laburisti-PSE hanno rischiato la sciogliemento. Pensiamo che ciò sarebbe un disastro, bisogna rendersi conto che in partito grosso come il nostro è normale che ci siano delle divergenze e che si creino delle correnti; ma da ciò va tratto un vantaggio è attraverso un confronto al nostro interno che possiamo diventare grandi visto che le differenze sono tutt'altro che incolmabili. Per questo penso sia necessario dare al partito un ordinamento il più democratico possibile e che dia spazio ad un dialogo costruttivo a tutte le anime che lo compongono. L'ordinamento proposto infatti si basa sulla partecipazione dei membri e riduce il potere della dirigenza.
    Crediamo che ora come non mai ci sia bisogno di unità all'interno del partito e che sia ora di mettersi alle spalle questa sconfitta elettorale e rimboccarsi le maniche tutti quanti, con lo stesso nome ma con uno spirito nuovo.


    segretario: benfy
    presidente. manfr
    segretario organizzativo:sonic
    vice segretario.willy, sonic
    responsabile diritti civilii:enrico1987
    responsabile ambienteasis

    proposta direzione

    benfy, danny78, sgiar, flora, enrico1987, sonic, willy, manfr, mariarita, lollo87lp



    proporre al partito repubblicano di POL alberich come coordinatore di uniti dell'ulivo


    AVANTI SU QUESTA LINEA COMPAGNI LABURISTI

  4. #4
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    Predefinito Re: Re: deliberazioni del congresso dei laburisti pse

    In Origine postato da willy
    AVANTI SU QUESTA LINEA COMPAGNI LABURISTI
    Compagni?Si, come no...com'è Compagno pannella!

  5. #5
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    Predefinito Re: Re: Re: deliberazioni del congresso dei laburisti pse

    In Origine postato da Eegol
    Compagni?Si, come no...com'è Compagno pannella!

    perchè avete il copyright? mica ho detto stalinisti....

  6. #6
    Lampo
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    Vedo che le distanze qui non sembravano incolmabili ......

  7. #7
    Lampo
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    Up !

  8. #8
    Obama for president
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    Predefinito

    il peso elettorale tra le quella che era la sinistra laburista e la componente liberalsocialista sono notevolmente cambiate.

  9. #9
    Lampo
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    In Origine postato da benfy
    il peso elettorale tra le quella che era la sinistra laburista e la componente liberalsocialista sono notevolmente cambiate.
    Secondo me non conta nulla...
    Sbaglio o siete entrambi socialisti ?

 

 

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