giovedì 21 luglio 2005
COORDINAMENTO SEGRETERIE NAZIONALI
COMUNICATO STAMPA
CALDEROLI – VOTO IMMIGRATI TORINO:
“La decisione assunta oggi dal consiglio comunale di Torino contrasta con la Costituzione, visto che in essa vi si prevede che la materia elettorale concernente gli enti locali è stabilita dalla legge statale.
Trattandosi nello specifico di circoscrizioni occorre ricordare che la circoscrizione è considerata organo di emenazione dell’ente locale e, pertanto, sottostante alle medesime regole elettorali.
Anche il Testo Unico sugli enti locali affida allo statuto del comune soltanto l’organizzazione e le competenze delle circoscrizioni, come ribadito fra l’altro da una circolare del ministero degli Interni del 22 gennaio 2004.
Forse qualcuno pensa di poter legiferare in materia elettorale sulla base di un parere del Consiglio di Stato che, però, viva Dio, non scrive né la Costituzione né le leggi ordinarie.
L’atto del comune di Torino verrà invalidato dal Consiglio dei Ministri, così come sicuramente era prevedibile anche da parte di chi lo ha votato, ma appare evidente invece che, forse, in vista dell’ipotesi di far votare gli extracomunitari alle cosiddette primarie del centrosinistra, sia iniziata una campagna elettorale per raccogliere i consensi a sostegno di Prodi.
Mi auguro di non vedere in giro in questa campagna per le primarie il buon Professore o molto abbronzato o con una finta e artificiale testa di moro per raccogliere, strumentalmente, i consensi di chi cittadino non è e, fino ad allora, non voterà mai”.
Lo afferma Roberto Calderoli, Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord e Ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione.