Che differenza c'è fra
SICUREZZA/ PISANU: TENDERE MANO A ISLAM MODERATO (REPUBBLICA)-RPT
25/07/2005 - 08:47
Presto consulta islamica. Attentati? Nessuna città al sicuro
Roma, 25 lug. (Apcom) - "L'Europa deve saper tendere la mano al mondo islamico moderato evitando ad ogni costo di rinchiudersi in se stessa, negando accoglienza a chi vuole venire in pace e nel rispetto delle regole alla ricerca di un futuro migliore". E' l'auspicio che il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu esprime in una lunga intervista a 'Repubblica' dedicata ai temi della sicurezza e del rapporto tra Islam e Occidente alla luce degli attentati di Londra e di Sharm el Sheikh.
Il responsabile del Viminale ne approfitta per annunciare che nei prossimi giorni nascerà la 'Consulta islamica presso il ministero dell'Interno': "un passo difficile e promettente - afferma - per cominciare a dare consistenza e voce all'Islam italiano".
Secondo Pisanu i terroristi "sono destinati alla sconfitta". "Si tratta - spiega - di gruppi oltremodo aggressivi, sparsi in gran parte del mondo, ma assolutamente minoritari e privi di una organizzazione gerarchicamente costituita".
Quanto alla possibilità che l'Italia, e Roma in particolare, possano essere a rischio, il ministro afferma che "si può sostenere anche il contrario. Perché a parte la grande considerazione politica di cui gode il Santo Padre, Roma, sede di una delle 'tre religioni del libro', - spiega - appare agli occhi di molti musulmani come una città santa intoccabile. Ma non facciamoci illusioni. In realtà il terrorismo può colpire diverse città italiane e gli obiettivi più disparati, compresi i cosiddetti soft target".
Il ministro dell'Interno si allinea inoltre alla posizione del capo dello Stato sul mantenimento degli accordi di Schengen. "Il presidente Ciampi ha ragione da vendere" dice, sottolineando che "l'Europa deve invece proteggere meglio le sue frontiere esterne perché i terroristi o sono già sul territorio, o vengono da fuori".
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