Si direi che cosi' facendo ci stiamo automacerando anche se non sono filoberlusconi sentite cosa ha da dire:In Origine Postato da ItaloConservatore
Pensierino del sabato: ci hanno raccontato che con la guerra non si vince il terrorismo; e va bene; ci hanno raccontato che si fa con l'"intelligence" (che poi vuol dire manovre sporche, nascoste etc) ma appena ne e' venuta fuori una hanno fatto fuoco e fiamme; e va bene; ci hanno raccontato che i cpt vanno chiusi, il che significa che chiunque arriva prende e se ne va dove gli pare; tantomeno si puo' ridiscutere Shengen, quindi frontiere spalancate.
Addesso (decreto Pisanu) sappiamo anche che sono contrari a tutte le misure, peraltro piuttosto blande, preparate da Pisanu, prelievo salivo, fermo a 24 ore, e cose del genere. Voteranno contro (figurarsi se si dovesse decidere di "sparare per uccidere" in caso di sospetto suicida, con annessi errori, vedi Londra).
In sostanza, guardando il quadro generale, questi 3 partiti, ovvero:
PDCI VERDI RIFONDAZIONE
Da Prodi incentivo a colpire truppe» Duro attacco di Berlusconi: «Gravi le sue parole sull'Iraq». Il professore aveva chiamato i nostri soldati «occupanti»
ROMA - «Grave, molto grave, inaccettabile e pericoloso». Silvio Berlusconi non fa sconti a Romano Prodi che venerdì, spiegando il no compatto dell'Unione alla missione Antica Babilonia, aveva apertamente detto quello che pensa sull'Iraq. E cioè che se e quando siederà a Palazzo Chigi «resteremo per costruire, ma non da occupanti». Proprio quel riferimento alle truppe italiane, definite appunto di occupazione, ha scatenato la reazione del premier. «Quelle frasi sembrano addirittura un incentivo a colpire i nostri - attacca Berlusconi - Se il Paese che le manda le definisce truppe di occupazione è come dire ai guerriglieri: siamo lì ad occuparvi e quindi avete tutte le ragioni ad attaccarci».
L'affondo è di quelli destinati a lasciare il segno, con l'effetto di gustare il clima bipartisan faticosamente creato sul pacchetto sicurezza al varo del Parlamento. Ma Berlusconi non si dà pace. «È evidente che Prodi non vuole solo annullare le leggi varate da questo Parlamento, ma intende anche venir meno agli impegni internazionali rompendo la solidarietà occidentale».
Il presidente del Consiglio guarda ancora alla volontà del leader dell'Unione di ritirare il contingente italiano leggendovi il proposito di annullare «tutto il lavoro che abbiamo fatto noi per essere considerati sulla scena internazionale non più come la solita Italietta di sempre. Tutto questo lavoro, sarebbe assolutamente tolto di mezzo». Ma la dichiarazione di Prodi, soprattutto, è «una dichiarazione contraria al vero, contraria alla missione che svolgiamo per conto dell'Onu, contraria a ciò che fanno i nostri militari sul territorio». «Ed è - ribadisce Berlusconi - assolutamente pericolosa perché incentiva a colpirci». «Ma i nostri militari - conclude - sono amati dalla popolazione per le operazioni di sostegno e non solo per quelle di ordine pubblico».
Breve cenno anche al caso del governatore Fazio, finito nella bufera per le intercettazioni telefoniche. «Nessuno ha mai avuto, ha o avrà l'intenzione di fare processi a chicchessia - spiega Berlusconi - tanto meno al governatore della Banca d'Italia».
30 luglio 2005
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