BORDATA DI FISCHI A TREMONTI
Quando lo speaker ha annunciato dal palco l' imminente intervento del vice premier Giulio Tremonti, dalla piazza davanti alla stazione di Bologna e' partita una bordata di fischi e di insulti, proseguita anche mentre Tremonti parlava. ''Bella piazza'', ha esordito ironico il vice presidente del Consiglio, rivolgendosi al sindaco di Bologna Sergio Cofferati. Poi e' cominciato il suo discorso, senza che parte della grande folla di Piazzale Medaglie d'Oro smettesse di fischiare e di gridare ''vergogna''. I fischi sono continuati per tutta la durata del suo intervento, mentre un timido applauso si e' levato dal palco.
Fischi erano giunti da una frangia della piazza - nella parte in cui si trovavano Bologna social forum, Rappresentanze sindacali di base (che avevano gia' riavvolto le loro bandiere) e alcuni esponenti di Collettivi e Disobbedienti - anche mentre Sergio Cofferati si stava congedando, al termine del suo intervento, per passare la parola a Tremonti. Subito dopo, gli esponenti del Bsf e parte della piazza ha cominciato ad allontanarsi, ma quando il sindaco ha annunciato il vice premier, Disobbedienti e altre persone hanno cercato di avvicinarsi al palco, davanti al quale era schierato un cordone di forze di polizia, gridando ''Verme, verme'' all' indirizzo di Tremonti.
Con ciò i più sentiti ringraziamenti alla amministrazioni locali comuniste, rosso tinta unita.
Che nell'occasione hanno saputo mettere in mostra la loro incapacità di controllare una folla di ignoranti estremisti e cafoni e ricondurli sui binari della vita democratica di un paese libero.
Complimenti a Bologna e all'educazione che la contraddistingue.
p.s. W il progresso però... 20 anni fa quelli di destra non ci sarebbero potuti andare, li avrebbero ammazzati, oggi si limitano a fischiarli.