Parto proprio da qui.Testo originale scritto da fabiosko
Personalismi, pressapochismo, cialtroneria, carnevalate, intelletualismi fini a se stessi, chiusure in torre d'avorio ed in orticelli dorati, tutto questo forse c'e' sempre stato ma ora e' acuito all'ennesima potenza.......
Premetto che di diagnosi di costruzioni, ricostruzioni, morti premature e postmature dell'area ne leggo oramai ogni ora (non ogni giorno).
Chi vuole aprire davvero gli occhi sa che l'area fascista (neofascista, postfascista, nazionalrivoluzionaria o quant'altro) è stata sin dal dopoguerra sfruttata in modo assolutamente carnevalesco se non in qualche caso crudele.
Sin dai tempi di almirante la demagogia ed filoamericanismo, le sporche strategie di potentati e gli imbrogli ai danni di quanti, puri, ancora spravano nel riapparire del sole nazionalsocialista hanno ancora le mani sporche del sangue di tanti ragazzi innocenti, dall'una e dall'altra parte degli opposti.
Rauti e soci hanno porlungato nel tempo i conati tristi dell'agonia.
Non ci sono rimedi se non dentro noi stessi. O ci rendiamo conto che stiamo solo testimoniando e non c'è altra via di uscita se non da un lato la coerenza o dall'altro l'abiura del fascismo o non abbiamo alcuna chance.
Ci siamo fatti prendere per il culo anche dalla Floriani nonostante alcuni avessero avvertito che era mandata dal berlusca.
Il fascista è in perenne stato di semiannegamento e si aggrappa a qualsiasi cosa. E viene regolarmente fottuto. Ma alla grande.
Allora, sono decenni che continuiamo a ripetere che la guerra è mondiale, gli scenari sono cambiati ed la visione e la pragmatica sono nettamente da stravolgere.
Se ci adeguiamo possiamo sopravvivere come qualcosa di diverso dal fascismo. Altrimenti da tempo è pronta la bara.