Nell’imminenza del 150° anniversario dell'annessione dell’Italia sotto il Piemonte, la Rai Cinema, la Rai Fiction in co-produzione con Les Films d'Ici (Francia) e della Palomar di Carlo Degli Esposti, con il contributo del “Comitato Italia 150^” della Regione Piemonte e con il sostegno della “Film Commission Torino-Piemonte”, si sta realizzando un evento cinematografico e televisivo, con la regia del napoletano Mario Martone, diretto e sceneggiato insieme a Giancarlo De Cataldo.
Il film, basato sulla mitologia risorgimentale, racconterà la vita di tre giovani del Sud emigrati in Piemonte per sfuggire alla “feroce repressione borbonica” dopo essersi iscritti alla loggia massonica “La giovane Italia”.
Tra gli attori di “Noi Credevamo”: Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Luigi Pisani, Guido Caprino, Francesca Inaudi, Renato Carpentieri, Ivan Franek.
Interverranno anche Servillo, il protagonista di Gomorra, in questo caso nel ruolo di Giuseppe Mazzini, Luca Barbareschi, Anna Bonaiuto, Fiona Shaw e Luca Zingaretti nel ruolo di Francesco Crispi.
Secondo quanto ha dichiarato lo stesso regista, il film è una “personale visione” della storia risorgimentale che intende esaltare la spinta idealista e romantica di tre giovani meridionali.
Nel racconto, in due puntate televisive che andranno in onda su Rai 1 nel 2011, sarà trattata “romanticamente” e, naturalmente, mitologicamente la storia dal 1820 al 1861, confondendo personaggi e fatti realmente accaduti con scene e miti di fantasia.
Il film sarà girato a Torino, Saluzzo, a Salerno, in Puglia, in Campania ed in Lucania.