La caduta dei regimi dell'est è stata?

[Logos]

In origine postato da danny78
la caduta dei regimi dell'est è stata positiva dal punto di vista teorico, drammatica dal punto di vista socio-economico-politico.

Generazioni di persone "impostate" in un certo modo si sono trovate a dover ragionare in altro modo e molti non lo hanno accettato per non parlare della crisi economica che ha colpito molti di quei paesi facendo piombare nella povertà milioni di persone e facendo arricchire i pochi.

Il Passaggio dalla economia standardizzata a quella del libero mercato doveva essre graduale e non doveva avvenire in quel modo.

Ho una mia amica rumena che mi ha raccontato tanti aneddoti sulla sua nazione e si capisce perchè alcuni nel suo paese vogliano tornare alla dittatura comunista, non perchè fosse giusta ma perchè garantiva un tozzo di pane per tutti....

Danny, ti rendi conto che il tuo è un ragionamento assurdo pro status quo, pro zar? Cioè, è ovvio che passare da un sistema di valori sociali, politici, economici, all'altro, è traumatico e non avviene in poco tempo. Ma ciò è ragione sufficiente per affermare che anche i popoli dell'ex Cortina di Ferro non hanno diritto alle libertà fondamentali dell'individuo? Alla democrazia?
Graduale come? Come in Cina? cioè attraverso l'ipocrisia di un potere che apre al mercato ma continua ad impedire a un cattolico di professare la propria fede, se non nei termini di quella orripilante cosa definita chiesa cattolica cinese? dai su, da te mi aspetto inteventi migliori e calzanti...

[Logos]

In origine postato da T34
Infatti...ma che glielo spieghi a fare, l'intento non era di aprire una discussione e ragionarci sopra...ma bensì polemizzare.

Basta chiedersi:
Guardiamoci il mondo e la nostra Italia, dalla caduta del muro: siamo cresciuti?
Ci siamo migliorati?
C'è più tranquillità?

Bastava rispondere a queste semplici domande e avremmo avuto la risposta.

Con la libertà non si riempie la scodella...ben venga la libertà, ma se questa deve essere barattata con una nuova forma di schiavitù ancor più vigliacca tanto valeva rimanere come prima.

Concetto espresso da molti ex sovietici, oggi ricchi di speranze ma poveri in canna....

E' ovvio che in tali stati dovrà formarsi la cosiddetta "middle class" che è la colonna portante di qualsiasi sistema democratico e liberale. Tempo al tempo, ed è evidente che il vecchio ex sovietico sia nostalgico, così come il vecchio comunista, il vecchio fascista, il vecchio nazista, non per questo mi pare si possa dire che allora si stava meglio, no?

[T34]

In origine postato da Logos
Immagino gli stessi che hanno fatto sì che oggi tu possa comodamente adagiare le tue amenità dialettiche in una società libera...

Vedi come sono labili i concetti di libertà?
Tu sei convinto di essere in una società libera, io no.

Viviamo in una società in cui Biagi, Santoro,Guzzanti, Grillo e Guzzanti sono stati cacciati dalla TV di stato perché scomodi al regime...dimenticato?

Viviamo in una società dove l'informazione televisiva è saldamente in mano al regime....

La vogliamo definire società libera?

[Danny]

In origine postato da Logos
Danny, ti rendi conto che il tuo è un ragionamento assurdo pro status quo, pro zar? Cioè, è ovvio che passare da un sistema di valori sociali, politici, economici, all'altro, è traumatico e non avviene in poco tempo. Ma ciò è ragione sufficiente per affermare che anche i popoli dell'ex Cortina di Ferro non hanno diritto alle libertà fondamentali dell'individuo? Alla democrazia?
Graduale come? Come in Cina? cioè attraverso l'ipocrisia di un potere che apre al mercato ma continua ad impedire a un cattolico di professare la propria fede, se non nei termini di quella orripilante cosa definita chiesa cattolica cinese? dai su, da te mi aspetto inteventi migliori e calzanti...

io mi rendo conto che Comunismo Internazionale a Capitalismo sono 2 modi sbagliati di società. l'uno impedisce la libera iniziativa...l'altro vive solo nel nome del Dio denaro.

Pensa come puo essere stato passare da un sistema economicamente standardizzato ad uno come quello capitalista.

Nei paesi dell'est lo stato pensava a tutto, andavi a scuola, poi lo stato ti dava un lavoro, la casa e la macchina... e la vita di questi individui trascorreva così... con il minimo indispensabile ma senza libera iniziativa... poi il sistema (come prevedibile) è collassato e milioni di persone si sono trovate a dover cercare lavoro altrimenti non si mangiava.. a non avere uno straccio di pensione perchè la pensione del regime non esisteva piu.. a dover pagare l'affitto di casa.. lo sai che se non paghi il condominio in Romania ti sequestrano casa? ed il condominio costa tantissimo...

insomma, io non sto dando giudizi di parte, mi sto attenendo a quel che è realmente accaduto alla gente... e molti , soprattutto dai quarantenni in su.. rimpiangono sempre di piu il regime perchè almeno gli dava il minimo indispensabile mentre ora i pochi ricconi sono sempre piu ricchi ed altri sono sempre piu poveri.

naturalmente io sto generalizzando e per alcuni paesi il problema è piu grave rispetto ad altri.

[Willy]

In origine postato da T34
Vedi come sono labili i concetti di libertà?
Tu sei convinto di essere in una società libera, io no.

Viviamo in una società in cui Biagi, Santoro,Guzzanti, Grillo e Guzzanti sono stati cacciati dalla TV di stato perché scomodi al regime...dimenticato?

Viviamo in una società dove l'informazione televisiva è saldamente in mano al regime....

La vogliamo definire società libera?

Che Berlusconi rappresenti un'anomalia democratica siamo d'accordo ma l'Italia del 2005 non è certo la Cecoslovacchia degli anni '70.

[Danny]

In origine postato da willy
Che Berlusconi rappresenti un'anomalia democratica siamo d'accordo ma l'Italia del 2005 non è certo la Cecoslovacchia degli anni '70.

ricorda che i regimi si evolvono con il tempo... questa è l'epoca dei media.. e quindi.. 1+1 fa 2

[Danny]

PS: Bentornato!

[Willy]

grazie mille!
per il resto hai ragione e infatti io non sottovaluto la questione informazione che rappresenta un'emergenza democratica in qs paese. dico solo che se in questo momento scrivo queste parole e nessuno mi viene ad arrestare alla porta, una differenza con la dittatura c'è.

un saluto!

[T34]

In origine postato da Logos
E' ovvio che in tali stati dovrà formarsi la cosiddetta "middle class" che è la colonna portante di qualsiasi sistema democratico e liberale. Tempo al tempo, ed è evidente che il vecchio ex sovietico sia nostalgico, così come il vecchio comunista, il vecchio fascista, il vecchio nazista, non per questo mi pare si possa dire che allora si stava meglio, no?

Logos...il muro è caduto nel 1989, nell'86 ero da quelle parti e ti assicuro che avrei preso a calci in culo tutti quelli che "adoravano" senza sapere cos'era quel regime.
La "middle class" come la chiami tu, c'è già, si chiama mafia e malaffare.

Ci sono ritornato nel settembre 2004, ti assicuro che la maggioranza della popolazione stava meglio prima...ed'è tutto dire!

Nessuno pretende di esaltare il precedente sistema, tutt'altro, quello attuale però, in quanto a povertà lo ha superato ampiamente.

[Danny]

In origine postato da willy
grazie mille!
per il resto hai ragione e infatti io non sottovaluto la questione informazione che rappresenta un'emergenza democratica in qs paese. dico solo che se in questo momento scrivo queste parole e nessuno mi viene ad arrestare alla porta, una differenza con la dittatura c'è.

un saluto!

Hey willy, sbaglio o hanno suonato il campanello di casa tua? se non ci sentiamo per i prossimi 20 anni ..Buon Natale!